Da stasera alle 21.15 andrà in onda la quinta stagione di House of Cards su Sky Atlantic (canale 110); da domani invece arrivano le Finals NBA (con gara-1 in streming aperto a tutti sul sito skysport.it). I punti in comune? Abbiamo cercato di trovarli noi, a partire da LeBron James, il Frank Underwood della lega
LEBRON JAMES – FRANK UNDERWOOD | I personaggi principali non possono che essere loro: il “presidente” della NBA è il numero 23 dei Cleveland Cavaliers, pronto a difendere il proprio titolo come Underwood farà di tutto per tenersi stretto la sua poltrona alla Casa Bianca
KYRIE IRVING – CLAIRE UNDERWOOD | La first lady, nonché candidato alla vice presidenza, è il playmaker dei Cavaliers: il suo tiro in gara-7 è stato decisivo come l’influenza di Robin Wright per fare pressione su cui provi a rallentare il cammino del suo Frank
KEVIN LOVE - DONALD BLYTHE | Pronto a fare le veci di Underwood, ma spesso ansioso e non sempre adatto al ruolo: Kevin Love sogna un giorno di poter diventare il LeBron James dei Cavaliers. E nei momenti di difficoltà del 23 niente paura: ci pensa la first lady Irving a prendersi cura degli affari di Cleveland
JAMES JONES – DOUG STEMPER | Chi può considerarsi il braccio destro più fedele a LeBron James, il suo uomo ombra, pronto a seguirlo in ogni situazione? Beh, James Jones risponde di certo a questa descrizione
J.R. SMITH – SETH GRAYSON | Il megafono durante le conferenze stampa di Underwood, l’uomo che deve metterci la faccia (anche senza togliersi la maglietta), nonché una delle persone più “vocali” del suo staff: non tirerà molto bene da tre punti, ma Seth Grayson è come il J.R. Smith di LeBron James
TRISTAN THOMPSON - EDWARD MEECHUM | Pronto a prendersi una pallottola pur di difendere il suo capo, a dare un consiglio quando serve e a passare alla cassa dopo aver dimostrato fedeltà: provate a colpire LeBron, troverete Tristan Thompson a difenderlo
MATTHEW DELLAVEDOVA - PETER RUSSO | Per scalare il trono NBA, così come la presidenza degli Stati Uniti, tocca sfruttare al massimo dei possibili complici, per poi sbarazzarsene in maniera più o meno netta. Non sarà stato rinchiuso in un garage, ma Matthew Dellavedova è stata mandato con biglietto di sola andata in Wisconsin: nessuno per lui ha voluto spendere un euro di troppo in casa Cavs
DERRICK ROSE - ZOE BARNES | Non hanno mai collaborato tra loro James e Rose (né tanto meno flirtato), ma “l’omicidio sportivo” più cruento della carriera di LeBron è di certo quello perpetrato ai danni del playmaker di Chicago: mai mettersi contro il numero 23
STEPHEN CURRY – WILL CONWAY | L’avversario alle presidenziali di Underwood, pronto a duellare con lui per tutta la quinta stagione, non poteva che essere Steph Curry, l’avversario numero uno con cui James dovrà fare i conti alle Finals
KLAY THOMPSON - HANNAH CONWAY | Sono Splash Brothers, ma il loro ormai è un matrimonio duraturo in NBA: Steph Conway può sempre contare sul supporto di sua “moglie” Klay
STEVE KERR – CREATORE DI LOLLYHOP | In molti si chiedono quale sia la formula segreta alla base del successo degli Warriors e dei loro record. L’artefice è Steve Kerr, colui che muove le leve nascoste come Benjamin Grant, il coordinatore della campagna di Conway
GREGG POPOVICH – RAYMOND TUSK | Uno dei pericoli principali delle prime stagioni di House of Cards era rappresentato dal miliardario amico del presidente Walker (che vedrete tra un click): un abile stratega capace di mettere alle corde Frank. E chi se non Popovich può interpretare al meglio questo ruolo?
TIM DUNCAN – PRESIDENTE WALKER | Underwood ha preso il posto di Walker in un ideale passaggio di consegne (non ben accetto al presidente uscente). E così anche Tim Duncan ha dovuto cedere lo scettro NBA nelle mani della dinastia James: un uomo in grado da solo di prendersi il potere travolgendo qualsiasi avversario
DWYANE WADE - REMY DANTON | Prima contro, poi al fianco di Underwood e poi nuovamente contro: il ruolo di Remy Danton sembra calzare a pennello a quello di Wade, felice in stagione di passeggiare con i suoi Bulls contro i Cavaliers del suo ex compagno. Come insegna House of Cards però, ride bene chi ride ultimo…
TORONTO RAPTORS - HEATHER DUNBAR | Provano sempre a battere LeBron e poi alla fine devono sempre arrendersi, che sia finale o semifinale di conference poco importa: è il destino di Heather Dunbar, che sia in tribunale che nelle urne si è dovuta arrendere allo strapotere di Underwood
PAUL GEORGE – LUCAS GOODWIN | Non arriverà a impugnare una pistola per puntarla contro LeBron, ma quanta frustrazione si porta dietro Paul George, naufragato ogni volta contro il numero 23? Occhio a non perdere la testa!
KEVIN DURANT – VIKTOR PETROV | E Durant? Beh, non poteva che essere il rivale più rusticano della sfida a James, ossia il Petrov del nostro Frank Underwood: è come se il presidente russo aiutasse il candidato repubblicano a vincere le elezioni statunitensi. Come dite? È già successo nella realtà? Beh, vedremo se basterà anche alle Finals…
OFF TOPIC: RUSSELL WESTBROOK – PUSSY RIOT | Se si parla di KD, non si può fare riferimento anche a Westbrook; l’unico a non scendere a compromessi con il numero 35 dopo la sua scelta, in eterna contrapposizione dopo il tradimento. Un po’ come le Pussy Riot che si ribellano a Petrov durante la cena di Stato. Sì, avete ragione, questa è un’altra storia…