
NBA, quando il calendario ti condanna: le partite di novembre perse prima di giocare
Il calendario NBA spesso può rivelarsi letale, anche in questa stagione in cui si è lavorato molto per rendere meno pesanti le trasferte e diluire la densità di gare giocate in poco tempo. L’indice calcolato da Cheri Mah, consulente anche di diverse franchigie della lega, non lascia dubbi. Queste le partite di novembre in cui sarà quasi impossibile vincere per le squadre in trasferta.

1 NOVEMBRE, SCONFITTA BUCKS A CHARLOTTE | Il primo pronostico ha già trovato conferma nella notte, dopo che ai Bucks non sono bastati i 43 punti di Middleton per avere la meglio contro gli Hornets. Il calendario parlava chiaro: Antetokounmpo e compagni infatti avevano giocato la sera precedente in casa contro i Thunder, prima di volare in North Carolina di notte e perdere nel viaggio anche un’ora di fuso orario.

7 NOVEMBRE, SCONFITTA NETS A DENVER | La trasferta in alta quota dovrebbe essere letale a Brooklyn, impegnata la sera prima a Phoenix, mentre i Nuggets riposeranno due giorni prima della partita.

8 NOVEMBRE, SCONFITTA PACERS A DETROIT | Dopo la partita in casa contro i Pelicans, Indiana volerà in Michigan per la sfida in back-to-back al termine di un filotto da sei gare in nove giorni: troppi per far fronte ai Pistons che arriveranno da tre giorni di riposo.

12 NOVEMBRE, SCONFITTA ROCKETS A INDIANAPOLIS | Dopo la sfida contro i Grizzlies, Houston si trasferirà subito dopo in Indiana, perdendo un’ora a causa del fuso e giocando il terzo match in quattro giorni. Per i Pacers sarà un’occasione ghiotta.

22 NOVEMBRE, SCONFITTA BULLS A SALT LAKE CITY | Nel pieno del giro di trasferte a Ovest, Chicago si ritroverà sul parquet dei Jazz 23 (e non 24) ore dopo aver giocato a L.A. per disputare la terza gara in quattro giorni.

29 NOVEMBRE, SCONFITTA SUNS A DETROIT | Terza gara in trasferta in quattro giorni, Phoenix arriverà in Michigan dopo un matinée a Minneapolis e una sfida allo United Center di Chicago, in cui lascerà per strada anche un’ora di fuso.

29 NOVEMBRE, SCONFITTA WIZARDS A PHILADELPHIA | Un back-to-back molto pesante da digerire in poche ore, passando da Minneapolis alla città dell’Amore Fraterno in tarda serata tra le due sfide. I Sixers invece riposeranno prima di scendere in campo: la solita combinazione che, secondo la previsione, non lascia scampo.

29 NOVEMBRE, SCONFITTA T’WOLVES A NEW ORLEANS | Questa è una delle nove partite da “allarme rosso”, quelle in cui diventa ancora più difficile ribaltare il pronostico (in cui la probabilità sale dal 63% al 68%): Minnesota volerà in Louisiana dopo il match casalingo contro Washington per giocare la terza sfida in quattro giorni, mentre i Pelicans arriveranno al match dopo tre giorni di riposo.

21 OTTOBRE, SCONFITTA PACERS A MIAMI | Le quattro partite di ottobre hanno rispettato la previsione, a partire dal successo degli Heat contro Indiana per 112-108: gli ospiti infatti sono atterrati in Florida alla quattro di notte, dopo il lungo viaggio da Portland. Miami invece si era goduta due giorni di riposo: difficile pensare di potercela fare.

21 OTTOBRE, SCONFITTA KINGS A DENVER | Altra previsione confermata è stata la prevedibile sconfitta dei Kings in Colorado, arrivati poche ore prima dopo il viaggio da Dallas. Denver ha avuto vita facile nel vincere 96-79 contro una squadra che lo stesso coach Joeger ha poi definito “passiva”.

25 OTTOBRE, SCONFITTA T’WOLVES A DETROIT | Dopo il ko casalingo pesante contro Indiana, ne è subito arrivato un altro a stretto giro contro i Pistons, travolti nel secondo quarto e battuti 122-101

28 OTTOBRE, SCONFITTA LAKERS A SALT LAKE CITY | I losangelini, volati nello Utah al termine della sfida contro Toronto, hanno perso per strada un’ora di fuso e anche il match contro i Jazz, travolti 96-81 da una squadra che aveva riposato nelle 48 ore precedenti.