
Dopo le squadre di vertice e quelle che si concentrano sul prossimo anno, analizziamo prospettive e calendario di quelle che si giocano un posto ai playoff da qui alla fine della regular season.

WASHINGTON WIZARDS | Record: 33-24 | Ultime 10: 7-3 (striscia: W2) | Gare da disputare: 25 | In casa 14, in trasferta 11 | Contro squadre vincenti 18, contro squadre perdenti 7 | La trasferta in casa di LeBron come primo impegno dopo la pausa e quindi 6 delle successive 7 gare in casa, però contro avversari di ottimo livello (Warriors, Raptors, Sixers e Bucks). L’obiettivo della squadra di coach Donovan è di assicurarsi il fattore campo al primo turno.

INDIANA PACERS | Record: 33-25 | Ultime 10: 7-3 (striscia: W3) | Gare da disputare: 24 | In casa 10, in trasferta 14 | Contro squadre vincenti 16, contro squadre perdenti 8 | Due partite contro Atlanta e una contro Dallas appena dopo lo stop sembrano indicare un calendario agevole, ma 16 delle 21 gare successive vedono i Pacers impegnati contro squadre sopra il 50%. La forza di Indiana è l’attacco, il sesto della lega (dietro solo a Warriors, Rockets, T’Wolves, Raptors e Cavs).

MILWAUKEE BUCKS | Record: 32-25 | Ultime 10: 7-3 (striscia: L1) | Gare da disputare: 25 | In casa 12, in trasferta 13 | Contro squadre vincenti 15, contro squadre perdenti 10 | Il ritorno in rotazione di Jabari Parker (oltre 6 rimbalzi a sera nel 2017-18) dovrebbe aiutare i Bucks sotto i tabelloni (quartultimi nella NBA), mentre la panchina (25^) aspetta il rientro di Malcolm Brogdon per fine marzo/inizio aprile.

OKLAHOMA CITY THUNDER | Record: 33-26 | Ultime 10: 4-6 (striscia: W1) | Gare da disputare: 23 | In casa 11, in trasferta 12 | Contro squadre vincenti 15, contro squadre perdenti 8 | Dopo 8 vittorie in fila seguite da 4 sconfitte consecutive, i Thunder sono sembrati in difficoltà prima della pausa (due ko contro i Lakers) e dovranno affrontare in trasferta (13-16 il loro record) la maggioranza delle rimanenti partite. I dati parlano di attacco e difesa da top 10 NBA (sesti per net rating, +3.2), ma i destini dei Thunder sembrano legati a quelli del trio Westbrook-George-Anthony: solo i Rockets usano più isolamenti per le proprie star ma se Houston guida la lega per efficienza offensiva in queste soluzioni OKC è invece fuori dalla top 10 (e terzultima nella NBA per percentuale di assist).

DENVER NUGGETS | Record: 32-26 | Ultime 10: 7-3 (striscia: W3) | Gare da disputare: 24 | In casa 11, in trasferta 13 | Contro squadre vincenti 16, contro squadre perdenti 8 | La difesa (22^) e non certo l’attacco (7°) è il problema principale per coach Malone, che dietro al miglior Jokic di stagione (4 triple doppie nelle ultime 10 uscite) ha visto però i Nuggets crescere nelle ultime settimane (battuti Spurs e Warriors, contro i Rockets l’unico ko nelle ultime 7 gare). Ottimi in casa (23-7), fanno fatica lontani dal Pepsi Center (9-19), dove li aspettano 13 delle ultime 24 gare.

PORTLAND TRAIL BLAZERS | Record: 32-26 | Ultime 10: 6-4 (striscia: W1) | Gare da disputare: 24 | In casa 13, in trasferta 11 | Contro squadre vincenti 16, contro squadre perdenti 8 | Grandi realizzatori, Lillard e McCollum guidano però l’attacco meno altruista della lega (ultimi per percentuale di assist, nella top 10 tanto per frequenza che per efficienza dei possessi in isolamento). Nessuno difende la propria restricted area meglio dei Blazers in tutta la lega.

PHILADELPHIA 76ERS | Record: 30-25 | Ultime 10: 6-4 (striscia: W5) | Gare da disputare: 27 | In casa 13, in trasferta 14 | Contro squadre vincenti 10, contro squadre perdenti 17 | Squadra in ritmo prima della sosta (terza miglior difesa NBA, al n°1 dall’inizio del 2018, prima anche per percentuali concesse dal perimetro), ha forse uno dei calendari più semplici di tutta la lega, dovendo affrontare ben 17 squadre sotto il 50%. Belinelli deve fornire punti alla panchina col peggior rating offensivo di tutta la lega. I Sixers hanno una grande opportunità di scalare posizioni: un primo turno di playoff col fattore campo non è fantascienza.

NEW ORLEANS PELICANS | Record: 31-26 | Ultime 10: 5-5 (striscia: W3) | Gare da disputare: 25 | In casa 14, in trasferta 11 | Contro squadre vincenti 17, contro squadre perdenti 8 | “Con Cousins saremmo andati in finale NBA”, dice Anthony Davis, ma dall’assenza di “Boogie” l’attacco dei Pelicans è precipitato dall’ottavo al 23^ posto (4-5 il record, 27-21 prima). Senza il proprio centro New Orleans ha reagito alzando ancora più il ritmo di gioco (da 103.5 possessi a 105.24, primo dato NBA): basterà?

MIAMI HEAT | Record: 30-28 | Ultime 10: 3-7 (striscia: L2) | Gare da disputare: 24 | In casa 15, in trasferta 9 | Contro squadre vincenti 12, contro squadre perdenti 12 | A solo una partita di distanza dal terzo posto a Est a metà gennaio, gli Heat sono precipitati ai margini della corsa playoff, ottavi prima della pausa, con Detroit minacciosa. Nell’ultimo mese la difesa (marchio di fabbrica) ha tenuto (sempre da top 10 NBA) ma l’attacco è crollato (solo i Suns peggio). Il calendario prevede 15 partite in casa su 24 ma il record alla Triple A è di poco superiore al 50% (14-12).

L.A. CLIPPERS | Record: 30-26 | Ultime 10: 7-3 (striscia: W2) | Gare da disputare: 26 | In casa 13, in trasferta 13 | Contro squadre vincenti 19, contro squadre perdenti 7 | Dalla partenza di Blake Griffin i Clips sembrano aver cambiato marcia, soprattutto difensivamente (da 15° a 5°) e ovviamente un’infermeria meno affollata ha permesso alla squadra di coach Rivers di ottenere quei risultati mancati in avvio di stagione. Marzo inizia con 5 gare interne e si conclude con 9 delle rimanenti 11 gare lontano dallo Staples.

UTAH JAZZ | Record: 30-28 | Ultime 10: 10-0 (striscia: W11) | Gare da disputare: 24 | In casa 14, in trasferta 10 | Contro squadre vincenti 12, contro squadre perdenti 12 | La squadra più calda della NBA riprende la sua corsa con 4 gare in fila tra le mura di casa, dove il record è un ottimo 18-9. Il calendario è più che abbordabile, la difesa da sempre una garanzia (6^ per efficienza) ma è l’attacco a stupire (da 13° a 6° durante la striscia vincente in corso). Per arrivare ai playoff deve approfittare del calo di qualche avversaria, ma i Jazz sembrano avere tutto per disputare da protagonisti il finale di stagione.

DETROIT PISTONS | Record: 28-29 | Ultime 10: 6-4 (striscia: W1) | Gare da disputare: 25 | In casa 10, in trasferta 15 | Contro squadre vincenti 13, contro squadre perdenti 12 | Soltanto 9-17 il record lontano dalla nuova arena di downtown Detroit, dove i Pistons sono chiamati a giocare il 60% delle rimanenti gare stagionali. Difesa e rimbalzi li tengono a galla, Blake Griffin deve portare più attacco: la corsa è sui Miami Heat, il loro calo mantiene vive le speranze per l’ottavo posto a Est.