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NBA, Golden State accoglie DeMarcus Cousins e pensa al 2019: "Potrebbe essere l'ultimo anno"

NBA

Le parole dei bi-campioni NBA in carica, usciti rafforzati dall'ultima sessione di mercato e pronti a godersi quella che secondo molti è l'ultima stagione con il roster al completo: "La free agency della prossima estate potrebbe riservare molte sorprese..."

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Patrick McCaw non ha ancora firmato e di lui non c’è traccia al Media Day degli Warriors. Un’assenza di cui davvero non si è accorto nessuno, vista l’abbondanza di talento e giocatori di cui Steve Kerr può disporre anche quest’anno. Un roster rinforzato e ancora più folto rispetto a 12 mesi fa: “Non penso alla pressione – racconta l’allenatore pluricampione NBA – abbiamo vinto tre degli ultimi quattro titoli, ma sappiamo che questa potrebbe essere l’ultima stagione di questo gruppo. Con la free agency non si sa mai, per cui dobbiamo pensare solo al presente”. Un concetto ribadito più volte, quasi a tenere sulle spine un gruppo che potrebbe sentirsi già appagato: “Diverse squadre si sono rinforzate a Ovest, ma se giochiamo come sappiamo restiamo i più forti”, racconta Draymond Green; uno dei nodi cruciali della prossima stagione di Golden State. “Non partirà da centro – commenta Kerr – non so bene chi sarà il nostro “cinque” titolare. Green non lo sarà di sicuro, almeno all’inizio”. Già, perché sotto canestro è arrivato un altro campione di primissimo livello: DeMarcus Cousins. “Mi sento molto meglio rispetto a qualche mese fa – racconta l’ex giocatore dei Pelicans – Per ora non ci sono stati dei contraccolpi o delle ricadute. Sono molto contento del recupero. Questo periodo per me è stato molto difficile, forse il più complicato della mia carriera sia dal punto di vista fisico che mentale. Ora però sento di stare meglio”. Beh, a guardarsi intorno in effetti c’è solo da stropicciarsi gli occhi: “Il potenziale di questa squadra è devastante”, chiosa Cousins. Oltre a lui i volti nuovi della squadra sono Tyler Ulis e Jonas Jerebko, entrambi ben consapevoli del fatto che sarà molto difficile trovare spazio e minuti in una squadra di questo livello. Chi continua ad avere il suo posto assicurato in quintetto invece è Steph Curry, felice della sua preparazione estiva dopo quella che ha definito "una delle migliori off-season della sua carriera". Gli avversari sono avvisati: gli Warriors sono ancora i favoriti e sono ancora i più forti di tutti.