NBA, un'altra firma che fa "rumore" per DeMarcus Cousins: lascia Nike per Puma
Puma mette le mani sul suo primo All-Star: è DEMARCUS COUSINS, cui lo storico brand di scarpe ha offerto un contratto pluriennale (che Nike però potrebbe pareggiare, entro 10 giorni). Il centro di Golden State sorprende ancora tutti e potrebbe diventare il testimonial più importante delle nuove Puma Clyde Court Disrupt, le prime scarpe da basket targate Puma degli ultimi 20 anni, che verranno lanciate il prossimo 11 ottobre. Ma sono già tanti i giocatori che hanno scelto di indossare le scarpe rese famose negli anni 70 da Walt Frazier…
Puma mette le mani sul suo primo All-Star: è DEMARCUS COUSINS, cui lo storico brand di scarpe ha offerto un contratto pluriennale (che Nike però potrebbe pareggiare, entro 10 giorni). Il centro di Golden State sorprende ancora tutti e potrebbe diventare il testimonial più importante delle nuove Puma Clyde Court Disrupt, le prime scarpe da basket targate Puma degli ultimi 20 anni, che verranno lanciate il prossimo 11 ottobre. Ma sono già tanti i giocatori che hanno scelto di indossare le scarpe rese famose negli anni 70 da Walt Frazier…
Anche la prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, il prodotto di Arizona DEANDRE AYTON, su cui riposano le speranze di rinascita dei Phoenix Suns, ha scelto di diventare testimonial Puma, e sui suoi account social ha già postato un paio di foto in cui lo si vede in viaggio con l’aereo privato messo a disposizione dal suo nuovo sponsor. “Ho scelto Puma perché voglio essere diverso”, le sue parole.
Dopo il n°1 dello scorso Draft, anche il n°2 – MARVIN BAGLEY III – è sotto contratto per il celebre brand. L’accordo siglato dalla matricola dei Sacramento Kings è per i prossimi cinque anni e un importo complessivo tra i 10 e 15 milioni di dollari.
Sempre pescando dal Draft, stavolta alla posizione n°9, Puma ha messo le mani anche sulla promettente matricola dei New York Knicks Kevin Knox, le cui prestazioni in summer league potrebbero addirittura aprirgli le porte del quintetto base blu-arancio fin dall’inizio di stagione. Anche per lui contratto pluriennale.
Conosciuto ormai quasi più con il suo soprannome (“Scary Terry”) che col suo vero nome, anche la guardia di riserva dei Celtics TERRY ROZIER, che così bene ha fatto con Boston durante gli scorsi playoff, fa parte della nuova scuderia di atleti Puma. “Sento di essere l’uomo giusto per loro”, ha fatto sapere il n°12 biancoverde.
In mezzo a tanti giovani, l’unico vero veterano – a cui potrebbe ora aggiungersi DeMarcus Cousins – del nuovo roster di Puma è l’ala dei San Antonio Spurs RUDY GAY, che in nero-argento sta cercando di inventarsi una parte finale di carriera di assoluto livello. Su di loro punta non solo coach Popovich ma anche gli uomini di marketing di Puma.
È scivolato alla n°14 dell’ultimo Draft per via dei pesanti dubbi sulla sua schiena, ma MICHAEL PORTER JR. è uno dei grandi nomi in uscita dal college, dopo un solo anno a Missouri. Hanno pensato lo stesso anche quelli di Puma, che hanno scelto di credere nel rookie di Denver e lo hanno subito messo sotto contratto.
Due posizioni dopo Michael Porter Jr., alla n°16, Phoenix ha scelto ZHAIRE SMITH per poi girarlo a Philadelphia. Una mezza maledizione, visto quello che è successo negli ultimi anni alle matricole dei Sixers. E infatti, durante la summer league, il prodotto di Texas Tech ha subìto un brutto infortunio (lo stesso avuto da Ben Simmons al suo sbarco nella NBA) che potrebbe tenerlo fuori a lungo. A parziale consolazione, la firma per Puma, che lo ha subito arruolato tra i suoi testimonial.