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NBA: Luka Doncic travolge un giovane tifoso in prima fila e si fa male. Poi gli regala la maglia. VIDEO

NBA

Il rookie sloveno dei Mavericks subisce un brutto colpo al fianco dopo una rovinosa caduta a bordocampo addosso a un bambino: niente quarto periodo per Doncic, che a fine partita regala la maglia al "fortunato" tifoso

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Luka Doncic è arrivato in NBA da poco più di due mesi, ma ha già fatto capire a molti di non aver paura di nessun palcoscenico. E l’esordio in carriera sul parquet dei campioni in carica era un appuntamento cerchiato in rosso sul suo personale calendario, dopo che nel primo incrocio stagionale contro Golden State si era già messo in mostra davanti al pubblico americano. Quattordici punti nel primo tempo, un paio di giocate di forza al ferro e partita in controllo per il rookie sloveno, che a meno di cinque minuti dal termine del terzo quarto è stato costretto ad alzare bandiera bianca causa infortunio. La dinamica è tragicomica: Draymond Green contesta fino in fondo un suo tentativo in transizione, portando con il corpo all’errore l’avversario, senza commettere fallo e soprattutto facendolo volare a terra. Nel ricadere sul parquet, Doncic perde l’equilibrio e crolla alle spalle del canestro sugli spettatori seduti in prima fila. Il malcapitato è un giovane tifoso a bordocampo, un bambino che vede il n°77 dei Mavericks precipitargli addosso e rimasto di sasso per alcuni istanti. Lo shock è passeggero e il piccolo non subisce particolari conseguenze, mentre il colpo al fianco sul parquet mette fuori causa Doncic: “Penso sia soltanto una botta, vedremo domani come va e se sarò in grado di scendere in campo”, sottolinea dopo aver guardato dalla panchina tutto il quarto periodo. Coach Carlisle spera di poterlo avere contro Portland, mentre il più felice a fine serata è proprio il bambino che riceve un regalo speciale prima di tornare a casa. Doncic infatti torna da lui, lo abbraccia e poi gli consegna la sua maglia. Un campione si vede anche da questi gesti.

Il riconoscimento da parte degli avversari: “È un vero talento”

Nonostante lo scetticismo (immotivato) che aveva accompagnato il suo arrivo nella Lega, il rookie sloveno è riuscito a spazzare via ogni dubbio in meno di due mesi. Basta ascoltare le parole di chi in NBA domina ormai da un lustro: “È un grande giocatore – sottolinea Green – diventerà un bel grattacapo in futuro. In realtà, è già un problema per chi lo affronta e vista l’età continuerà a esserlo ancora a lungo. È molto divertente vederlo sul parquet, un giocatore che cambia le sorti di un’intera franchigia”. Steph Curry è dello stesso avviso: “È molto talentuoso, intelligente e con una grande conoscenza del basket. Ha grande confidenza nonostante la giovane età, ogni volta che scende sul parquet può prendere fuoco e abbattersi contro gli avversari. È paziente e ricercato nei movimenti, sa bene cosa fare in ogni situazione. È un rookie, sta cercando il modo di imporsi ogni notte in NBA, ma vedere il suo sviluppo sarà divertente fino a quando non diventerà una stella”. Nel frattempo se lo tiene bello stretto coach Carlisle: “Il nostro livello di intensità è stato buono tutta la notte, abbiamo tenuto botta per 48 minuti contro i campioni NBA. Dobbiamo proseguire lungo questa squadra”. Magari con Doncic in campo anche nell’ultimo quarto.