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NBA Finals, Kevin Durant salta anche gara-2, Andre Iguodala recupera

NBA

L’MVP delle ultime due finali salterà anche la seconda partita della serie contro i Toronto Raptors, come confermato da coach Steve Kerr. Notizie positive invece per Andre Iguodala, la cui risonanza magnetica ha dato esiti confortanti e sarà regolarmente in campo

DENTRO IL JURASSIC PARK DI TORONTO

KERR, CURRY, GREEN: I PERCHE' DEL KO IN GARA-1

Il fatto che Kevin Durant abbia viaggiato fino a Toronto con i Golden State Warriors aveva acceso una flebile speranza di vederlo in campo in una delle prime due partite delle Finals, ma ora è ufficiale: KD salterà anche gara-2. Ad annunciarlo è stato lo stesso coach Steve Kerr nel giorno successivo alla sconfitta in gara-1, aggiungendo che “avevamo sperato che recuperasse, ma tanto vale dirlo subito” e concentrarsi sulla seconda partita della serie. Il recupero di Durant però non sembra lontano dall’essere completato: le notizie che circolano lo vedono rientrare in una delle due partite della Oracle Arena, anche perché dopo gara-2 ci saranno ulteriori tre giorni di riposo prima di rientrare in campo nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 giugno. Sarà però importante valutare bene il rischio di ricadute per un infortunio molto delicato come quello al polpaccio, visto che gara-4 è prevista dopo un solo giorno di riposo, quindi nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 giugno. Due partite nel giro di tre giorni possono essere molto pericolose per un giocatore reduce da un infortunio del genere, ma molto dipenderà anche dall’andamento della serie — perché se gli Warriors dovessero pareggiare i conti in gara-2, non è escluso che decidano di non correre rischi e rimandare il rientro di Durant direttamente a gara-4.

Nessuna rottura per Iguodala: ci sarà in gara-2

Ci sono invece notizie positive per quanto riguarda Andre Iguodala. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto il tre volte campione NBA ha dato esito confortante, come confermato sia da coach Kerr (“Sembra che vada tutto bene”) che dal diretto interessato (“Mi sento a posto”). L’MVP delle Finals 2015 aveva sentito un riacutizzarsi del problema muscolare alla gamba sinistra che lo aveva tenuto fuori dall’ultima partita contro i Portland Trail Blazers, ma la sua presenza — fondamentale per gli equilibri difensivi e offensivi dei campioni in carica — non dovrebbe essere in dubbio per gara-2. Una partita che Golden State vuole assolutamente vincere per presentarsi alla Oracle Arena con il fattore campo a proprio favore, da difendere per procurarsi poi tre match point nella seconda parte della serie — quella in cui dovrebbero poter contare anche su Kevin Durant.

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