La prossima stagione sarà la 25^ dall'ingresso nella NBA, come Vancouver Grizzlies; la successiva invece quella che segna due decenni dal trasferimento in Tennessee. Maglie e parquet ad hoc sono già pronti per celebrare al meglio gli anniversari
STAGIONE AL VIA IL 22 OTTOBRE: SUBITO DERBY DI L.A.
Sul parquet i Memphis Grizzlies che inizieranno la stagione 2019-20 guardano decisi al futuro, potendo contare su una coppia di giovani stelle come Ja Morant e Jaren Jackson Jr., destinati a essere i nuovi Mike Conley e Marc Gasol che — dopo anni di successi — hanno lasciato il Tennessee a distanza di pochi mesi. Se il roster è tutto proiettato al futuro, il passato però non solo non è certo dimenticato, ma anzi verrà celebrato nel prossimo biennio per commemorare due distinti anniversari: la prossima stagione sarà infatti la 25^ dall’ingresso nella NBA (l’11 agosto 1994), con la nascita dei Vancouver Grizzlies; quella successiva, invece, segnerà il 20° anniversario del trasferimento della franchigia dal Canada a Memphis. Per celebrare la prima ricorrenza, nel prossimo campionato Morant e compagni scenderanno in campo rispolverando in selezionate occasioni la celebre maglia color turchese con la scritta Grizzlies popolarissima tra i tifosi (ancora oggi) e resa celebre da giocatori come Shareef Abdur-Rahim. Allo stesso modo, invece, durante la stagione 2020-21 a farla da protagonista sarà un’altra maglia retrò, quella dell’arrivo nel Tennessee, che abbandona il colore turchese e si affida invece al nero come tono primario, con la scritta Memphis sul petto. Non saranno solo le maglie a rendere omaggio al passato dei Grizzlies: in entrambe le stagioni il parquet del FedEx Forum renderà omaggio con disegni e grafiche particolari alle epoche passate della squadra, rendendo così il salto nel passato completo. In attesa che i giovani talenti dal prossimo anno agli ordini di Taylor Jenkins possano maturare e iniziare a collezionare quei successi che hanno spesso fatto dei Grizzlies una squadra da playoff, capace di lottare contro le grandi corazzate dell’Ovest.