NBA, il tiro è sempre più importante: ecco i 10 migliori interpreti degli ultimi 10 anni
La scomparsa dei lunghi classici è coincisa negli ultimi anni con l'importanza sempre maggiore, per ogni squadra, di avere tiratori di livello capaci di allargare il campo. Basandosi sull'uso di diverse statistiche avanzate, ESPN ha stabilito la Top10 dei migliori tiratori (non solo da lontano) del primo decennio del terzo millennio
La scomparsa dei lunghi classici è coincisa negli ultimi anni con l'importanza sempre maggiore, per ogni squadra, di avere tiratori di livello capaci di allargare il campo. Basandosi sull'uso di diverse statistiche avanzate, ESPN ha stabilito la Top10 dei migliori tiratori NBA del primo decennio del terzo millennio
10. KYLE KORVER, MILWAUKEE BUCKS | Tra i 200 giocatori con oltre mille triple tentate dal 2000 a oggi nessuno le ha segnate con la sua percentuale, il 44.5%
9. JJ REDICK, NEW ORLEANS PELICANS | Anche marcato, quando esce dai blocchi e mette i piedi a posto l'ex tiratore di Clippers e Sixers è assolutamente letale. Fondamentale la sua presenza nei giovani Pelicans
8. DAMIAN LILLARD, PORTLAND TRAIL BLAZERS | Nelle triple tra i 9 e i 12 metri la point guard dei Blazers ha tenuto il 39% in tutta la scorsa stagione. E con due triple d'autore ha eliminato dai playoff Houston (nel 2014) e OKC (nel 2019)
7. CHRIS PAUL, OKLAHOMA CITY THUNDER | Non è nato come tiratore da lontano, ma lo è diventato nel sistema offensivo dei Rockets: dopo aver toccato il 41% su 5 tentativi a partita, la sua produzione è salita ma le percentuali sono rimaste buone. E dal midrange è sempre stato una sentenza
6. DIRK NOWITZKI, DALLAS MAVERICKS | Il suo tiro dalla parabola alta, in svitamento, dal midrange è diventato il suo marchio di fabbrica, sostanzialmente immarcabile. Tanto da generare vari imitatori in giro per la lega
5. JAMES HARDEN, HOUSTON ROCKETS | Già oggi è al n°1 nella storia della lega per triple non assistite segnate in carriera: se le percentuali non sono superlative, l'enorme volume di tiri compensa per una precisione non eccelsa
4. KLAY THOMPSON, GOLDEN STATE WARRIORS | L'epitome del tiratore catch-and-shoot. Basta chiedere ai Pacers, che lo hanno visto segnare 60 punti tenendo il pallone in mano per un totale di 11 secondi!
3. LEBRON JAMES, LOS ANGELES LAKERS | Il n°23 gialloviola è il giocatore che ha segnato di più nel primo decennio del terzo millennio. Tirare non vuol dire soltanto tirare da fuori, e James è il n°1 tra i 152 giocatori che hanno segnato più di mille canestri entro i 2.5 mezzo dal ferro, con una stratosferica percentuale del 69%
2. KEVIN DURANT, BROOKLYN NETS | Se un tiratore viene valutato dalle sue percentuali, KD è uno di quelli capace di chiudere un'intera stagione sopra il fatidico 50/40/90 (percentuali dal campo, da tre e ai liberi). Varie corone di capocannoniere sono lì a dimostrarlo
1. STEPH CURRY, GOLDEN STATE WARRIORS | Ha reinventato il tiro da tre, per mille motivi. Sel'80% dei canestri dall'arco sono assistiti, con Curry la percentuale scende al 62%. In totale nel decennio ha segnato 2.483 triple, 458 in più del secondo (Harden); come Durant ha chiuso un'intera stagione con il famoso 50/40/90 ma lui è stato l'unico giocatore nella storia a farlo segnando più di 30 punti a sera