
Mercato NBA, una guardia per i Los Angeles Lakers: chi prende il posto di Troy Daniels?
Il taglio di Troy Daniels ha liberato un posto a roster per i Los Angeles Lakers. Dion Waiters è il favorito, ma non è l’unica opzione a disposizione per il General Manager Rob Pelinka: ecco a chi si potrebbero rivolgere i gialloviola

TROY DANIELS TAGLIATO | I Los Angeles Lakers si preparano ad aggiungere un ultimo giocatore al loro roster in vista dei playoff. La notizia infatti è che il GM Rob Pelinka ha deciso di tagliare il contratto del tiratore Troy Daniels, dandosi la possibilità di mettere un ulteriore pezzo al puzzle che comporrà una contender per il titolo
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DION WAITERS | Il principale candidato a prendersi il posto vacante è Dion Waiters, con il quale i Lakers hanno organizzato un provino non solo per valutare le sue condizioni fisiche, ma anche per capire con che atteggiamento vuole inserirsi in una squadra con ambizioni di titolo. Secondo quanto riferito da The Athletic, i gialloviola ne sono usciti piacevolmente colpiti

Dalla sua parte Waiters ha il supporto degli agenti, sia quello passato (Rob Pelinka, attuale General Manager dei Lakers) che quello presente (Rich Paul, che cura gli interessi anche di LeBron James e Anthony Davis oltre che Kentavious Caldwell-Pope). Basterà per prendersi il posto?

J.R. SMITH | Nel corso dell’ultimo mese (e anche negli ultimi giorni) i Lakers hanno parlato anche con il veterano ex Cleveland, che ha dalla sua certamente l’esperienza pregressa con LeBron James e le eccellenti doti di tiro. Chissà se preverrà il ricordo del titolo vinto con il Re nel 2016 da titolare o l’incredibile errore di gara-1 delle Finals nel 2018, che di fatto è rimasto l’ultimo passaggio significativo della carriera di J.R.

JAMAL CRAWFORD | Senza squadra sin dall’inizio della stagione, il veteranissimo si è proposto più volte (soprattutto sui social) ai gialloviola, senza però riscuotere un reale interesse da parte dei Lakers. Le sue mancanze soprattutto difensive e la sua età avanzata (compirà 40 anni il 20 marzo) non giocano in suo favore

NICK YOUNG | A proporsi direttamente su Instagram è stato nientemeno che SwaggyP, uno che ha lasciato un ricordo significativo – anche se non necessariamente positivo – in gialloviola. Quando ESPN ha chiesto ai suoi followers chi dovrebbe unirsi ai Lakers, però, la sua risposta è stata un secco “Nick Young”

ALLEN CRABBE | Appena liberatosi dai Minnesota Timberwolves, potrebbe rappresentare un’opzione se i Lakers fossero alla ricerca di un ulteriore tiratore sugli scarichi che, a differenza degli altri, se non altro è sceso in campo 37 volte nel corso di questa stagione, seppur con risultati scadenti (30% da tre punti, ma in carriera ha il 38.7%)

IMAN SHUMPERT | Altra vecchia conoscenza di LeBron James ai tempi di Cleveland, è senza squadra da quando Brooklyn ha deciso di non confermarlo dopo 13 partite in cui ha tirato sotto il 33% dal campo e il 25% da tre punti. Eppure non ha ancora compiuto 30 anni

ISAIAH THOMAS | Anche lui rimasto a spasso dopo il taglio da parte degli L.A. Clippers, tornerebbe a giocare per i Lakers con i quali ha chiuso la terribile stagione 2017-18

Contro di lui soprattutto le mancanze difensive: nelle 40 partite disputate con Washington, la squadra con lui in campo ha avuto un rating difensivo di 120.2 punti concessi su 100 possessi – un’enormità

TREY BURKE | Stagione molto difficile anche per lui a Philadelphia, senza mai riuscire davvero a convincere coach Brett Brown per conquistarsi un posto fisso in rotazione (solo 25 partite disputate). Eppure il talento realizzativo c’è, al netto delle chiare limitazioni del fisico: può rappresentare un’opzione per i gialloviola?