Coronavirus: Rudy Gobert si scusa, ma il rapporto con gli Utah Jazz è rotto
UTAHIl centro degli Utah Jazz Rudy Gobert si è scusato su Instagram per il suo comportamento, ma secondo ESPN il rapporto con il resto della squadra sarebbe difficile da rimettere assieme. Alla base della rottura l'atteggiamento definito come "sprezzante" del francese nei confronti dei rischi del coronavirus, come testimoniato dalla scena dei microfoni dei media che ha fatto il giro del mondo
Quello che sta attraversando Rudy Gobert è sicuramente il momento più difficile della sua carriera. Dopo la notizia della positività al COVID-19, il centro francese degli Utah Jazz non poteva sapere di aver contratto il coronavirus, ma ha comunque mantenuto un comportamento irresponsabile — come testimoniato dalla scena in cui tocca i microfoni e gli smartphone di tutti i giornalisti in conferenza stampa. Un video che ha fatto il giro del mondo e che inevitabilmente finirà per segnare la carriera del centro francese, specie in un momento come questo, e per il quale lui stesso si è scusato su Instagram: “Voglio ringraziare tutti per il supporto ricevuto nelle ultime 24 ore. Ho provato tantissime emozioni da quando ho saputo della mia diagnosi… soprattutto paura, ansia e imbarazzo. La prima e più importante cosa è che voglio scusarmi pubblicamente con le persone che potrei aver messo in pericolo. In quel momento non avevo idea di essere infetto. Sono stato sconsiderato e non ho scuse. Spero che la mia storia serva come monito e che porti tutte le persone a prendere la situazione seriamente. Farò tutto ciò che mi è possibile per supportare gli altri, usando la mia esperienza per educare le persone e prevenire la diffusione del virus. La mia salute è nelle migliori mani e mi riprenderò completamente. Grazie per il vostro supporto. Incoraggio tutti a intraprendere i passi necessari per rimanere al sicuro e in salute. Con affetto”.
Il rapporto rotto con gli Utah Jazz: comportamento "sprezzante"
Tolte le ovvie preoccupazioni per la sua salute, Gobert avrà parecchio lavoro da fare per ricostruire il suo rapporto con il resto degli Utah Jazz. Secondo quanto detto da Adrian Wojnarowski di ESPN, “i Jazz sono fortunati che non devono riunirsi e giocare partite in questo momento. C’è molto lavoro da fare per ricucire i rapporti, dato che c’è grande frustrazione nei confronti di Gobert”. Secondo quanto emerso, negli scorsi giorni il francese avrebbe avuto un atteggiamento sprezzante nei confronti dei rischi legati al virus nello spogliatoio della squadra, toccando continuamente oggetti e postazioni dei suoi compagni. Un retroscena che risulta plausibile alla luce del video diventato virale del suo “scherzo” ai giornalisti (con i quali ha sempre avuto un ottimo rapporto, tanto da essere nominato per un premio proprio per la sua collaborazione coi media). Dei 58 tamponi effettuati sul resto dei Jazz, però, l’unico a risultare positivo è stato quello di Donovan Mitchell, l’altro All-Star della squadra che sul suo post su Instagram non ha fatto menzione di Gobert (e anche in giro per la lega in pochi gli hanno riservato un messaggio di auguri, praticamente solo Jamal Murray dei Denver Nuggets). L’All-Star comunque non verrà multato o sospeso da parte della squadra o della NBA per il suo comportamento, come scritto da Yahoo Sports: il lavoro di ricucitura con il resto dei Jazz è però già cominciato.