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NBA, si va verso la cancellazione della stagione G-League

CORONAVIRUS
©Getty

La stagione 2019-20 della lega di sviluppo affiliata alla NBA si prepara ad essere cancellata, rimandando le 28 squadre al prossimo anno. I giocatori verranno comunque pagati interamente dei loro salari base

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Mentre la NBA sta cercando di trovare un modo di concludere la stagione, la G-League — la lega di sviluppo affiliata alla maggior parte delle squadre NBA — si prepara a chiudere i battenti. Secondo quanto scritto da ESPN, la direzione è quella della cancellazione del resto della stagione 2019-20. Il campionato che coinvolge 28 squadre sarebbe giunto a conclusione della regular season a fine marzo, con i playoff che sarebbero durati fino alla metà di aprile — quando sarebbero dovuti cominciare quelli della NBA. Lo stop imposto dal coronavirus ha però fatto saltare il programma di tutti gli sport in giro per il mondo, e la G-League non dovrebbe riprendere prima del prossimo anno. I giocatori — che ricevono stipendi infinitamente più bassi rispetto a quelli della NBA, tanto che una sola partita nella lega dei “grandi” vale quanto un mese in G-League — riceveranno tutto il salario base che gli spettava, ma ovviamente subiranno una perdita dalla impossibilità di essere chiamati nella NBA. Non è chiaro cosa ne sarà di quei giocatori con contratti “two-way” (ovverosia validi sia per giocare in NBA per 45 giorni che per la G-League) vicini alla scadenza dei giorni: la possibilità è che le squadre li tramutino in accordi fino al termine della stagione quando ricomincerà la stagione.