
NBA, chi è il migliore tra Luka Doncic, Zion, Ja Morant e Trae Young? Votano i GM
ESPN ha realizzato un sondaggio anonimo tra venti dirigenti, allenatori e scout NBA su chi sia il migliore tra i quattro talenti più promettenti della lega: Luka Doncic, Zion Williamson, Ja Morant e Trae Young. Il verdetto è stato quasi unanime, ma le indicazioni date sono molto interessanti

Luka, Zion, Ja e Trae. Quando basta solamente il nome di battesimo per far capire chi sei, vuol dire che sei già destinato alla grandezza. I quattro protagonisti del Rising Stars del weekend delle stelle sono probabilmente i quattro talenti più luminosi tra quelli del primo o del secondo anno in NBA. Ma qual è il migliore per guidare una franchigia?

È la domanda che ESPN ha posto a venti dirigenti, scout e allenatori in giro per la lega, chiedendo loro di metterli in classifica dal primo al quarto posto in base al potenziale di essere il giocatore attorno al quale costruire la propria franchigia. E il verdetto è stato quasi unanime

4. TRAE YOUNG | 4 TERZI POSTI, 16 QUARTI POSTI | 24 PUNTI | Quattro quinti dei “votanti” hanno messo la point guard degli Atlanta Hawks al quarto posto, lodandone le super prestazioni offensive — specialmente in una squadra giovane come gli Hawks — ma sottolineando le sue mancanze nella metà campo difensiva

“Chiaramente Trae è quarto per via della difesa: non puoi vincere ad alto livello se rimane così pessima” il giudizio di un dirigente della Eastern Conference. Solamente quattro votanti lo hanno messo al terzo posto

La scommessa con Young è che la sua produzione offensiva superi le mancanze difensive: “Un giocatore che tira da 8-9 metri ha un valore enorme” ha detto un altro dirigente dell’est. “La domanda è: diventerà un James Harden, per il quale dici ‘Costruiamo attorno a lui perché è talmente forte da vincerci 55 partite’, oppure non è in grado di funzionare con giocatori migliori di lui, come Russell Westbrook, perciò bisogna ridurre il suo ruolo?”

3. JA MORANT | 2 PRIMI POSTI, 6 SECONDI POSTI, 9 TERZI POSTI, 3 QUARTI POSTI | 47 PUNTI | Per due votanti, il potenziale fisico e tecnico di Ja Morant è bastato per dargli il primo posto. Il più che probabile rookie dell’anno ha una combinazione di atletismo e ‘intangibles’ che secondo alcuni supera quella degli altri tre talenti

“Il suo potenziale è enorme, diventerà ancora più forte fisicamente e i Grizzlies sostengono che sia un killer” ha detto uno scout. “Il suo atletismo è quello che lo rende speciale. Doncic potrebbe già essere al suo massimo e atleticamente ha dei limiti, anche se ora come ora prenderei lui. Ma la base di partenza di Ja è eccellente e il tiro migliorerà”

Nel suo anno da rookie Morant ha tirato con il 36.7% da tre punti, decimo tra le matricole che ne tentano almeno due a partita. “Ja può migliorare come tiratore, la squadra diventerà più forte attorno a lui e da solo può rendere migliore chi lo circonda. E può avere un impatto sui due lati del campo” ha detto un altro dirigente della Eastern Conference

2. ZION WILLIAMSON | 1 PRIMO POSTO, 11 SECONDI POSTI, 7 TERZI POSTI, 1 QUARTO POSTO | 52 PUNTI | Solo cinque punti separano Morant e Williamson, rivali per il premio di rookie dell’anno e anche in questo sondaggio. Ma mentre Morant ha avuto due primi posti, Williamson ne ha avuto solo uno da un allenatore della Eastern Conference, complici soprattutto i dubbi legati alla sua salute a lungo termine

“Prendo Luka solo per le preoccupazioni sulla salute di Zion” ha detto un allenatore della Western Conference. “Se Zion è in salute, vincerà un MVP. È un giocatore di quel livello”. “Con gli altri tre sai che avrai dieci anni di grandi prestazioni, con Zion c’è troppo rischio di infortuni. Ma se volessi puntare sull’immediato, andrei con lui: è un talento unico” ha detto un altro scout

“Il suo talento è fuori dal comune: ha il potenziale di influenzare la partita con e senza il pallone su entrambi i lati del campo” ha detto l’allenatore che lo ha votato al primo posto. “Capisce il gioco, sarà un playmaker ad altissimo livello e il tiro migliorerà col tempo. Ora sta solo cercando di inserirsi e gli ci vorrà un altro anno almeno. Ma dal terzo anno, se proseguirà in questo modo, sarà spettacolare”

1. LUKA DONCIC | 17 PRIMI POSTI, 3 SECONDI POSTI | 77 PUNTI | Ora come ora, però, nessuno va neanche vicino alla stella dei Dallas Mavericks, che nessuno ha voluto mettere nemmeno al terzo posto. D’altronde è quello con i risultati migliori dalla sua parte, entrando perfino nella conversazione per l’MVP già al suo secondo anno in NBA

Grazie al suo talento i Dallas Mavericks hanno avuto il miglior attacco di tutta la NBA, con quasi due punti e mezzo di vantaggio su 100 possessi davanti al secondo. “Con Luka sai che cosa puoi aspettarti: un talento totale” ha detto uno scout della Eastern Conference. “Perciò, dovendo partire da zero, vai sulla sicurezza”

“Luka ha stazza, playmaking e tiro di livello élite già in questo preciso momento: tre cose che vincono le partite” ha detto un dirigente della Western Conference. “Non solo il suo gioco è sostenibile, ma ha anche la possibilità di migliorare ulteriormente”

IL FUTURO DELLA NBA | Una cosa comunque è certa: le quattro squadre che possono contare su questi quattro talenti hanno tra le mani un presente o futuro All-Star della lega. “Tutti e quattro sono giocatori unici per la posizione in cui giocano” ha detto un general manager. “Francamente, chi può dire chi sarà il migliore?”