NBA, accordo con Microsoft: una nuova app (e non solo) porta la lega nel futuro
Adam Silver e Satya Nadella (CEO di Microsoft, succeduto a Steve Ballmer) hanno ratificato un accordo pluriennale che fa del colosso di Seattle il nuovo partner sul fronte dell'intelligenza artificiale della lega. L'idea? Contenuti sempre più personalizzati per ogni tifoso che uniscano al gioco sul campo anche i mondi ormai comunicanti di videogame e scommesse, con un occhio sempre attento all'offerta di merchandising
L'ANNUNCIO DELL'ACCORDO | NBA e Microsoft hanno recentemente annunciato un nuovo accordo pluriennale a partire già dalla prossima stagione (2020-21) che vedrà l’azienda di Seattle diventare partner non solo della lega di Adam Silver ma anche della WNBA, della G League e di USA Basketball
L'OPINIONE DI FLAVIO TRANQUILLO SULLA PARTNERSHIP
LE PAROLE DI ADAM SILVER | “Questa partnership con Microsoft ridefinirà quella che oggi chiamiamo fan experience”, ha detto il n°1 NBA. “Lo scopo è di permettere ai nostri tifosi — che siano all’arena o a casa — di immergersi il più possibile in ogni aspetto del gioco e comunicare direttamente con le loro squadre o i loro giocatori preferiti”
LE PAROLE DEL CEO DI MICROSOFT | “Siamo felicissimi di diventare il partner ufficiale della NBA per tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale”, ha dichiarato il CEO dell’azienda di Seattle, Satya Nadella. “Assieme porteremo i tifosi ancora più vicini al gioco e ai loro campioni preferiti con una serie di esperienze personalizzate”
L'EREDE DI STEVE BALLMER | Satya Nadella, l'attuale CEO di Microsoft responsabile dello storico accordo con Adam Silver e la NBA, altri non è che l'erede diretto dell'attuale proprietario degli L.A. Clippers Steve Ballmer, cui è subentrato nel 2014. Ballmer a sua volta aveva ereditato il ruolo di n°1 dell'azienda di Seatlle nel 2000 direttamente da Bill Gates
LA PARTNERSHIP | Oltre a quanto riportato da Nadella, Microsoft diventerà anche marketing partner della NBA per la Draft Combine (l’evento con i giocatori di college solitamente organizzato in primavera) e associate partner di tutta un’ulteriore serie di eventi, dalla summer league di Las Vegas agli All-Star weekend NBA e WNBA
UNA NUOVA APP | Attraverso Microsoft Azure — la piattaforma cloud pubblica di Microsoft — la NBA svilupperà una nuova app che offrirà a ogni tifoso contenuti personalizzati (a partire dalle stesse partite) e una serie di funzioni supplementari (sul modello dei punti fedeltà) ai tifosi più coinvolti
UNA NBA SEMPRE PIÙ SOCIAL | “Con il processo di globalizzazione sempre più avviato, va da sé che la maggior parte dei nostri tifosi non metterà mai fisicamente piede dentro a un’arena NBA — fa notare Adam Silver — vivendo invece l’esperienza della gara attraverso un qualche media. A questo pubblico — che oggi è di 1.8 miliardi di follower — dobbiamo guardare con sempre maggior attenzione”
GIOCATORI INTERNAZIONALI… | Anche al via di questa stagione impressionante il contingente di giocatori internazionali: 108 (più del 25% della lega) da 38 Paesi diversi. Tra questi anche l’MVP (Antetokounmpo), il miglior rookie (Doncic) e il giocatore più migliorato (Siakam)
…MERCATO INTERNAZIONALE | Più del 35% dei visitatori del sito ufficiale NBA (nba.com) proviene dal di fuori degli USA. Una grande opportunità ma anche una sfida, perché culture e tradizioni diverse influiscono su gusti, preferenze e abitudini diverse, di cui la NBA deve tener conto per intercettare le esigenze di questa fetta importantissima del suo pubblico
UN PUBBLICO GIOVANE | Giovane e con esigenze diverse da quello classico. La maggior parte dei tifosi sotto i 30 anni, infatti, oggi ha abbandonato la fruizione lineare offerta dalla tv per godersi immagini e highlight NBA su una serie di piattaforme digitali che solitamente prevedono formati più brevi
L’ESEMPIO TIK TOK | La popolarità di alcune star di Tik Tok come Charli D'Amelio, Addison Rae Easterling, Dixie D’Amelio e Chase Hudson (qui insieme alla mascotte di Chicago Benny the Bull) ha spinto la NBA ad avvicinarsi a nuove app e piattaforme (tra cui anche Snapchat) che le permettano di raggiungere fasce demografiche più giovani
IL RUOLO DEL GAMING | Il nuovo accordo con Microsoft permetterà di integrare all’interno della nuova app tutta una serie di funzioni che tengano conto del fenomeno gaming, che la NBA ha già da tempo cooptato attraverso la nascita della NBA 2K League e che avvicina ancor più alla lega il pubblico dei videogiochi
IL TORNEO CON LE STAR NBA | Il brusco stop imposto dalla pandemia ha portato NBA e 2K a organizzare il primo torneo con i giocatori NBA ai comandi dei joystick, davanti alle telecamere di ESPN. Più che positivi i dati di audience raccolti, con 387.000 persone che si sono sintonizzate per seguire le sfide che hanno incoronato Devin Booker campione
LA SCOMMESSA SCOMMESSE | Un altro mondo parallelo e sempre più integrato a quello NBA, dopo i videogiochi, è quello delle scommesse: chi ama l’azzardo potrà ora godere di tutte le informazioni necessarie sulla nuova app NBA per poter piazzare al meglio le proprie giocate
IL GIOCO SEMPRE PIÙ GIOCO | L’esperimento di arricchire il normale feed video ESPN con una versione stile-videogioco offerta da Twitch è andato in scena già durante le scorse finali NBA: sullo schermo diventano protagonisti anche una serie di grafiche e di emoticon pensate per catturare l’attenzione dell’utente, che può al tempo stesso comunicare con altri tifosi online per commentare la gara
CONTENUTI (E OFFERTE) AD HOC | Se gli algoritmi di intelligenza artificiale di Microsoft rilevano l’interesse di un particolare tifoso verso un particolare giocatore (es.: LeBron James), automaticamente sulla app verrà offerto una versione degli highlight con più canestri del n°23, con le sue statistiche in primo piano, così come link per l’acquisto della sua maglia n°23 o di altro merchandising