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Coronavirus, la NBA valuta l’idea di ripartire da Disney World Resort a Orlando

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©Getty

La lega sta immaginando vari possibili scenari di ripartenza: tra questi c’è anche l’ipotesi di sfruttare le strutture e l’indipendenza del parco giochi della Florida, dove far restare tutte le squadre per il tempo necessario a portare a termine la stagione

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La NBA continua a lavorare nella speranza di poter tornare sul parquet nelle prossime settimane/mesi, non appena ci sarà l’opportunità di scendere in campo in sicurezza. Per questo la lega sta cercando di organizzare la conclusione della stagione immaginando il minor numero di spostamenti possibile e concentrando le squadre in un unico posto. Si era spesso parlato di Las Vegas nei giorni scorsi e adesso è venuto fuori un altro possibile luogo dal quale ripartire: Disney World Resort a Orlando, in Florida - il paradiso dei bambini e di tutti gli amanti dei cartoni animati. La notizia, riportata da Shams Charania di The Athletic e da Tim Reynolds di Associated Press, rientra nell’ottima di quella logica che più volte è stata definita “della bolla”: portare tutte le squadre nello stesso posto, farle soggiornare lì nello stesso sito per il tempo necessario, evitando esposizione con l’esterno e ogni tipo di spostamento. Dopo Las Vegas e Los Angeles quindi, questo potrebbe essere un altro posto da sfruttare, in cui non manca la disponibilità di hotel e di strutture in grado di rispondere a tutte le esigenze dei giocatori e degli addetti ai lavori. Una distesa immensa, isolata dal resto della città, in cui poter creare un vero e proprio ecosistema indipendente dall’esterno. Nell’area sono presenti tre arene che permetterebbero di giocare in contemporanea, oltre a tante strutture d’allenamento in cui far alternare gli atleti e le squadre. Diverse reti televisive inoltre sono già equipaggiate per rendere disponibili le dirette e trasmettere le sfide senza grossi problemi, potendo quindi garantire eventualmente supporto logistico. insomma, qualora si dovesse riuscire a ripartire, Disney World potrebbe essere la soluzione migliore.

Robin Lopez prenota già il suo hotel via social: "Bucks a quello polinesiano"

E c’è già chi ha iniziato a pensare a come potrebbe essere un futuro NBA a Disney World, come Robin Lopez - patito di cartoni animati e in particolare del parco attrazioni della Florida, dove spesso fa una toccata e fuga insieme a suo fratello Brook. Entrambi adesso giocano a Milwaukee, per quello metterli d’accordo, nel caso, sarà ancora più semplice. Stando al tweet dell’ex giocatore di Blazers e Knicks, l’importante sarà non deluderli: “Se la NBA tornerà in campo portando le squadre a Disny World, dove risiederanno i vari roster? Se i Bucks non dovessero alloggiare al resort ispirato alla Polinesia ci saranno dei problemi…”, scherza prenotando già il posto. A guardare le palme e la fedele ricostruzione delle spiagge dorate dell’isola irraggiungibile causa coronavirus in questi mesi, difficile dargli torno: ottima scelta Robin!