L'ex campione NBA con la maglia dei Los Angeles Lakers si è divertito a giocare per quasi un decennio con il suo nome. Conosciuto da tutti come Ron Artest al suo ingresso nella lega, ha poi scelto nel 2011 di diventare anche legalmente Metta World Peace. Ma non è finita qui: viaggio in tutte le incarnazioni del giocatore newyorchese fino all'ultima rivelazione, che ha a che fare con il suo recente matrimonio
GLI INIZI | Fin dal suo ingresso nella lega, nel lontano 1999, Ron Artest — newyorchese di Queensbridge, restato a casa al college per St. John’s — si è distinto come una delle personalità più spontanee e sincere della lega, nel bene e nel male
CHICAGO: RON ARTEST | Ronald William Artest Jr.: è questo il nome all’anagrafe con cui si presenta alla NBA, scelta n°16 al Draft 1999 da parte dei Chicago Bulls. Il “Jr.” del suo nome è perché papà Artest è conosciuto da tutti come Ron Sr., da cui il figlio eredita un certo corredo genetico: papà infatti ha anche fatto il buttafuori per un celebre ristorante newyorchese
INDIANA: RON ARTEST | Il primo trasferimento della sua carriera lo porta nell’Indiana, dove poi legherà il suo nome anche all’infausta serata del Palace di Auburn Hills, “the Malice at the Palace”. Intanto in maglia Pacers si scolpisce sui capelli il suo nome d’arte sui playground newyorchesi: “Tru Warier” (vero guerriero). Ma per tutti è ancora soltanto Ron Artest
SACRAMENTO: RON ARTEST | Non cambia il nome — sempre Ron Artist — ma cambia il numero di maglia nel suo primo (breve) passaggio in California, ai Kings. Il 93 sulla sua maglia è in omaggio al suo quartiere newyorchese di origine, il Queens.
HOUSTON: RON ARTEST | Altro cambio di maglia, altro cambio di numero, anche se la motivazione rimane sempre la stessa: il 93 che si mette sulle spalle ai Rockets (così come il 93 indossato a Sacramento) è in omaggio a uno dei borough più storici di New York, il Queens in cui è nato e cresciuto
LOS ANGELES LAKERS: METTA WORLD PEACE | Il grande cambiamento arriva durante la sua seconda stagione in gialloviola. Ron Artest diventa Metta World Peace nel settembre 2011, decidendo di assumere anche legalmente il nuovo nome. “Metta” è un termine buddista per descrivere una “bontà compassionevole”, il resto è un invito alla “pace nel mondo”
“CHE IMBARAZZO!” | Ospite nel podcast di Danny Green, Metta World Peace ha svelato: “La prima partita in cui lo speaker mi ha chiamato World Peace ho pensato: ‘Questa è una delle decisioni più stupide che abbia mai preso’. Uscivo dalla panchina a quel tempo e quando son dovuto entrare in campo non volevo neppure togliermi la sopramaglia: che imbarazzo”
NEW YORK: METTA WORLD PEACE | Eppure, imbarazzo o no, Metta World Peace resta Metta World Peace anche quando finalmente arriva a vestire la maglia della sua città, quella dei Knicks, realizzando un sogno sempre cullato fin da ragazzino. Anche se lo farà soltanto per 29 partite nella stagione 2013-14
CINA: PANDA FRIEND | Quando nel 2014 Metta World Peace sceglie la via dell’Oriente e decide di andare a giocare in Cina, sceglie anche di omaggiare nel suo nome uno degli animali più riconoscibili di quella particolare zona di mondo: il panda. Il nome con cui si fa conoscere in Cina si può tradurre infatti come “l’amico dei panda”
ITALIA: METTA WORLD PEACE/PANDA FRIEND | Dopo la Cina è il turno dell’Italia, in una stagione 2013-14 che lo vede in campo a Cantù (oltre i 13 punti di media). Se la Lega Basket lo riconosce come Metta World Peace, il nome Panda Friend è comunque diventata un’astuta operazione di marketing, e così si presenta anche in tv in prima serata a “Quelli che il calcio” [foto]
BIG 3: METTA WORLD PEACE | La carriera NBA di Ron-Artest/Metta World Peace si conclude con altre due stagioni da super veterano in maglia Lakers. Poi, abbandonata la lega nel 2017, il newyorchese riemerge come membro dei Killer 3s nella lega organizzata da Ice Cube. E anche qui si diverte a giocare col suo nome: a giugno 2018 è Metta World Peace...
BIG 3: RON ARTEST | ...ma solo due mesi più tardi, nell'agosto 2018, sempre impegnato nella lega BIG 3 con la maglia dei Killer 3s, Metta World Peace ritorna a essere Ron Artest, il giocatore (la persona?) delle origini
OGGI: METTA FORD ARTEST | E veniamo all’ultimo cambiamento (chissà se definitivo). L’ex campione NBA in maglia Lakers ha annunciato di essersi nel frattempo (ri)sposato, con Maya Ford, e di aver scelto di adottare come nome Metta Ford Artest, che racchiude così in sé passato e presente. Per non essere da meno, la sua nuova moglie ha modificato il suo nome su Instagram in Maya Ford Artest