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NBA, Doc Rivers: "Michael Jordan ha avuto tempo per diventare grande, LeBron James no"

NBA

Un'interessante prospettiva sul dibattito (per quanto effimero) sul miglior giocatore di sempre la fornisce Doc Rivers, che compara le (diverse) aspettative con cui MJ e LeBron sono entrati nella lega

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Nell’infinito dibattito tra alcuni dei nomi in lizza per l’effimero titolo di “greatest of all time”, un punto di vista interessante — nella comparazione tra Michael Jordan e LeBron James — lo fornisce l’allenatore dei Clippers Doc Rivers, che ricorda come al n°23 dei Bulls ci siano volute 7 stagioni NBA prima di disputare una finale (e vincerla). Se è vero che James non ha vinto un anello prima del suo nono anno nella lega, è invece altrettanto vero che alla quarta stagione — a soli 22 anni — era già in finale NBA. “Quando Michael Jordan è entrato nella lega, ha sorpreso tutti per quanto fosse già forte. Quando LeBron è entrato in NBA, invece, tutti si aspettavano già che fosse fortissimo”, sostiene Rivers. “In un certo senso a Michael abbiamo concesso di sviluppare la sua grandezza, mentre LeBron questo tempo non l’ha avuto, e ciò nonostante è stato addirittura meglio di quanto chiunque pensava potesse essere. Entrare nella lega con questa pressione e riuscire a superare ogni aspettativa ci fosse sul suo conto è qualcosa di davvero rimarchevole”, conclude l’allenatore dei Clippers.