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Mercato NBA, Bradley Beal e l’affare sfumato con i Thunder nel 2012

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©Getty

Il n°3 degli Wizards ha raccontato della serata del Draft 2012, dell’interessamento dei Thunder nei suoi confronti e di uno scambio (quasi completato) che lo avrebbe portato a Oklahoma City al fianco di Kevin Durant e Russell Westbrook al posto di James Harden

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Le speculazioni attorno a una sua possibile cessione ormai lo lasciano indifferente, visto che da anni si associa il suo nome a qualsiasi tipo di trattativa. L’ultima, in ordine di tempo, è quella che proietterebbe Bradley Beal ai Brooklyn Nets al fianco di Kyrie Irving e Kevin Durant. Compagni di squadra di primissimo livello, senza tenere conto che con KD avrebbe potuto condividere il parquet sin dal suo primo giorno nella lega. È questo uno dei tanti aneddoti venuti fuori durante la puntata del podcast “All The Smoke” a cui il n°3 degli Wizards ha partecipato come ospite, spiegando che la notte del Draft è stata a lungo vagliata l’ipotesi di uno scambio con i Thunder che avrebbe coinvolto anche James Harden. In quel 2012 infatti era lui uno dei principali talenti a fare ingresso tra i professionisti e per riuscire a portalo in Oklahoma, Sam Presti avrebbe fatto carte false: “Eravamo seduti nella sala riservata ai potenziali giocatori da lottery - racconta il diretto interessato, selezionato come terza scelta assoluta - Il mio agente mi aveva detto sicuro: “È probabile che tu vada a giocare a Oklahoma City”, e io gli risposi: “Come diavolo è possibile una cosa simile? Non ho neanche fatto il workout con OKC…”. Prima del Draft infatti avevo avuto sessioni individuali soltanto con Washington, Cleveland e Charlotte [ossia le squadre che avrebbero chiamato rispettivamente come seconda, terza e quarta, mentre New Orleans era decisa a puntare su Anthony Davis con la prima scelta, ndr]. L’idea era quella di scambiarmi con Harden - che sarebbe passato agli Wizards. Io invece avrei fatto compagnia a Westbrook e Durant ai Thunder”. Un passaggio cruciale non solo nella sua carriera, ma che ha segnato la storia anche di almeno un paio di franchigie. Harden alla fine è andato ai Rockets nell’ottobre 2012 in cambio di Kevin Martin, Jeremy Lamb e due scelte al primo giro. Asset che non si sono rivelati minimamente efficaci come sarebbe potuto essere Beal.