NBA, Allen Iverson: le 20 prestazioni più leggendarie della sua carriera
Nel giorno del suo 45° compleanno, ripercorriamo le 20 prestazioni più leggendarie della carriera di Allen Iverson: dai cinque “quarantelli” in fila nell’anno da rookie fino a gara-1 delle Finals 2001, ecco i momenti più memorabili di "The Answer"
20. CHICAGO BULLS-PHILADELPHIA 76ERS | 7 APRILE 1997 | 44 punti | Sul finire del suo anno da rookie, pur in una stagione perdente per i suoi Sixers, Iverson ha cominciato a segnare senza fermarsi: per cominciare 44 punti contro i Bulls di Jordan (30) e Pippen (28)
19. PHILADELPHIA 76ERS-ATLANTA HAWKS | 9 APRILE 1997 | 40 punti | Due giorni dopo Iverson ha toccato di nuovo quota 40, sfiorando la tripla doppia con 8 rimbalzi e 9 assist in 48 minuti di gioco senza mai uscire dal campo
18. MILWAUKEE BUCKS-PHILADELPHIA 76ERS | 11 APRILE 1997 | 44 punti | In trasferta a Milwaukee, Philly perde ancora ma Iverson ne mette 44 con 9 assist in poco meno di 43 minuti di gioco
17. CLEVELAND CAVS-PHILADELPHIA 76ERS | 12 APRILE 1997 | 50 punti | La quarta partita in fila sopra quota 40 coincide con il primo cinquantello della carriera, diventando il secondo più giovane di sempre a realizzarlo contro i Cleveland Cavaliers
16. PHILADELPHIA 76ERS-WASHINGTON BULLETS | 14 APRILE 1997 | 40 punti | La storica striscia di AI si conclude contro Washington mettendone di nuovo 40, seppur con l’ennesima sconfitta — l’ottava in fila — dei suoi Sixers. A fine anno, inevitabilmente, è stato comunque incoronato come Rookie dell’Anno
15. ALL-STAR GAME 2005 | SECONDA VOLTA MVP | Mentre il resto della NBA celebrava le prime volte di LeBron James e Dwight Howard, Iverson si portava a casa il premio di MVP della partita delle stelle con 15 punti e 10 assist nella vittoria 125-115 dell’Est pur facendo i conti con l’altitudine di Denver
14. CLEVELAND CAVS-PHILADELPHIA 76ERS | 6 GENNAIO 2001 | 54 punti | Nel suo anno da MVP ha avuto due partite da almeno 50 punti: questa è la prima, torturando i Cavs per tutta la partita e rendendo inutile il loro tentativo di rimonta grazie a un canestro “clutch” per tornare a +6 nel momento di massimo sforzo degli avversari
13. MILWAUKEE BUCKS-PHILADELPHIA 76ERS | 18 DICEMBRE 2004 | 54 punti | Il suo settimo “cinquantello” in carriera, arrivato tirando con oltre il 58% dal campo con 8 rimbalzi e 5 assist sul campo dei Bucks, per di più con sole tre palle perse in 41 minuti. Nel solo primo tempo ne aveva già messi 33
12. PHILADELPHIA 76ERS-HOUSTON ROCKETS | 15 GENNAIO 2002 | 58 punti | Dopo averne messi 37 contro i San Antonio, quattro giorni dopo ne ha messi altri 58, guidando la rimonta dei suoi culminata nella vittoria al supplementare firmato da suoi 7 punti per il successo 112-106
11. ORLANDO MAGIC-PHILADELPHIA 76ERS | GARA-1 PRIMO TURNO 1999 | 30 punti | Un trentello alla prima partita ai playoff in carriera, aggiungendoci anche 7 assist per portarsi a casa gara-1 della serie contro i Magic di Penny Hardaway e Nick Anderson. I Sixers avrebbero poi passato il turno, uscendo in semifinale con Indiana
10. PHILADELPHIA 76ERS-TORONTO RAPTORS | GARA-7 SECONDO TURNO 2001 | 21 punti e 16 assist | AI era noto per le sue doti realizzative, ma quando voleva (e aveva i compagni attorno) sapeva anche passare il pallone. In una gara-7 sentitissima e coincisa con una brutta serata al tiro (8/27), Iverson si è comunque reso protagonista con 16 assistenze vincenti per i compagni, mandando a casa i Raptors
9. CHARLOTTE HORNETS-PHILADELPHIA 76ERS | GARA-1 PRIMO TURNO 2000 | 40 punti |Un altro esordio ai playoff e un’altra super prestazione, rifilando 40 punti agli Charlotte Hornets on 13/25 dal campo nella sua seconda partecipazione alla post-season
8. ALL-STAR GAME 2001 | PRIMA VOLTA MVP | Dei due premi di MVP della gara delle stelle questo è il più importante, arrivato nello stesso anno del premio di MVP della regular season. Sotto di 21 punti a inizio ultimo quarto, AI guidò la rimonta dell’Est segnando 15 dei suoi 25 punti nella frazione finale in uno degli ASG più memorabili dell’era moderna
7. PHILADELPHIA 76ERS-NEW ORLEANS HORNETS | GARA-1 PRIMO TURNO 2003 | 55 punti | Ancora una gara di esordio ai playoff da ricordare, mettendone 55 in faccia agli Hornets — il suo massimo in carriera ai playoff. Dei 32 tiri tentati solo 11 non sono andati a segno, distribuendo anche 8 assist nella vittoria dei suoi
6. ORLANDO MAGIC-PHILADELPHIA 76ERS | 12 FEBBRAIO 2005 | 60 punti | Il suo massimo in carriera: 60 punti tondi ai Magic di Dwight Howard tirando 17/36 dal campo con un perfetto 24/24 ai liberi, aggiungendo anche sei rimbalzi e cinque recuperi alla vittoria dei suoi Sixers per 112-99
5. PHILADELPHIA 76ERS-MILWAUKEE BUCKS | GARA-7 FINALI DI CONFERENCE 2001 | 44 punti | Dopo aver eliminato i Raptors, nel 2001 i Sixers ebbero bisogno di un’altra gara-7 per arrivare alle finali — questa volta eliminando i Bucks di Ray Allen grazie ai 44 punti con 7 assist di AI, che in gara-6 ne aveva segnati 46
4. PHILADELPHIA 76ERS-TORONTO RAPTORS | GARA-2, SEMIFINALI DI CONFERENCE 2001 | Dopo aver perso gara-1, AI esplose rifilandone 54 in gara-2 ai canadesi, grazie a un eccellente 21/39 dal campo con 3 triple a segno e 9/9 ai liberi, portando in parità la serie
3. PHILADELPHIA 76ERS-TORONTO RAPTORS | GARA-5 SEMIFINALI DI CONFERENCE 2001 | 52 punti | Una delle sue migliori partite ai playoff, arrivata quando la serie era in parità sul 2-2 e poteva andare da una parte o dall’altra. I suoi 52 punti con 21/32 al tiro e 7 assist sono serviti ai Sixers per rifilare 33 punti di scarto ai Raptors, festeggiando al meglio il premio di MVP appena ricevuto
2. PHILADELPHIA 76ERS-CHICAGO BULLS | 12 MARZO 1997 | 37 punti | Che AI fosse forte era noto, visto che era stato prima scelta assoluta al Draft. Ma segnando 37 punti conto i Chicago Bulls e, soprattutto, lasciando sul posto Michael Jordan con un crossover leggendario è entrato nell’immaginario di tutti — e che in qualche modo li ha avvicinati, visto che poi si sono sempre ammirati a vicenda
1. LOS ANGELES LAKERS-PHILADELPHIA 76ERS | GARA-1, FINALE NBA 2001 | 48 punti | Senza neanche stare troppo a discuterne, quella contro i Lakers è sicuramente la miglior partita della sua carriera — una prestazione da 48 punti per battere una squadra che, prima e dopo quella serata, avrebbe chiuso quei playoff da imbattuta. Non bastò per vincere la serie, ma per entrare nella leggenda sì