Da Jordan a LeBron: Allen Iverson raccontato con le parole dei campioni NBA
Nel giorno del suo 45° compleanno, una gallery per rivivere e capire quanto sia grande la stima e la considerazione nei confronti di Allen Iverson da parte dei campioni NBA del presente e del passato: una fonte di ispirazione per molti, un talento fuori dal comune per tutti, un giocatore a cui rendere merito
MICHAEL JORDAN: “AMO QUEL PICCOLETTO” | Il produttore di The Last Dance ha raccontato che a convincere MJ della qualità dei suoi interlocutori è stato il documentario girato dal regista Jason Hehir su Allen Iverson, sottolineando come lo abbia fatto piangere. Jordan in fondo non aveva mai nascosto simpatia e rispetto nei confronti del n°3 dei Sixers: “Amo quel piccoletto”, la frase più celebre
LEBRON JAMES: “GRAMMO PER GRAMMO, IL PIÙ GRANDE GIOCATORE DI SEMPRE” | Anche LeBron ha più volte omaggiato AI, sottolineando come da lui abbia cercato di prendere la forza di volontà e quanto il suo modo di giocare lo abbia reso un campione universale: “Non arrivava al metro e 80, ma giocava come se fosse una guardia di due metri. È riuscito a diventare uno dei più grandi realizzatori di sempre”
KOBE BRYANT: “MI HA SPINTO A UN ALTRO LIVELLO” | Punto di vista diverso quello di Bryant, cresciuto al fianco di Iverson e diventato per anni il suo principale avversario sul parquet - tanto da spingere il Black Mamba ad andare ben oltre i suoi limiti durante un particolare testa a testa tra i due: “È stato uno stimolo che mi ha sempre motivato a migliorarmi”
Kobe raccontava: “Nel primo incrocio nel 1996 mi umiliò [35 punti AI, contro i 2 segnati da Bryant nel 1996, ndr]. Poi ho letto tutti gli articoli su di lui, guardato in maniera ossessiva i video, seguito i suoi successi e le sue cadute - alla ricerca di punti deboli per colpirlo e limitarlo”
Dopo tutto quel lavoro, Bryant riuscì a tenere a zero punti segnati Iverson in un intero tempo: “Non ero soddisfatto della vittoria, ogni volta pensavo a come mi avesse dominato la prima volta. Da quel giorno ho giurato a me stesso che non avrei permesso più a nessuno di avere un controllo del genere su di me”
SHAQUILLE O’NEAL: “ERA TRA I MIEI PREFERITI, NON GIUDICATELO DAI TITOLI VINTI” | Shaq è stato un altro suo grande avversario sul parquet, ma fan da sempre di AI: “Alle volte restavo incantato: avrei potuto stopparlo, ma non lo facevo. Alle Finals del 2001 fece saltare il nostro 16-0 con una prestazione tutto cuore. Non bisogna giudicarlo soltanto perché non ha mai vinto un titolo NBA”
LE PAROLE DI COACH LARRY BROWN | “Mi ha reso un allenatore migliore. Anche una persona migliore. Ero solito dirgli che le persone lo amavano come Magic Johnson, Larry Bird, Michael Jordan e Julius Erving. Nessuna riusciva ad alzare il livello della competizione e come faceva lui. Mi ha causato diversi problemi, non si approcciava alla pallacanestro come Kobe Bryant o Michael Jordan. E lo sapeva".
Poi coach Brown prosegue: "Questa cosa mi ha frustrato perché non pensavo ci fosse nessuno più atletico e talentuoso di lui. E nella mia carriera ho allenato diversi grandi giocatori. Aveva rispetto per compagni ed allenatori, ma c’erano cose che avrebbe potuto migliorare. Ma alla fine sono orgoglioso di averlo allenato perché mi ha aiutato a fare un passo in avanti. Con lui ho dato il meglio".
DWYANE WADE E IL PRIMO INCONTRO CON AI | “Era il mio idolo”, racconto il n°3 degli Heat. “L’ho incontrato per la prima volta mentre stava scommettendo. Lui venne da me, mi mise 1.000 dollari di fiches in mano e mi disse di giocare: ero un rookie, quindi ne puntai 500 e le altre le misi nel portafoglio - non ero abituato a quelle cifre”
ISAIAH THOMAS E LE LACRIME PER IVERSON | All’All-Star Game del 2016, Iverson andò a parlare con IT per dirgli quanto fosse ammirato dal suo modo di giocare: “Adoro come affronti le partite”. Parole che portarono alle lacrime Thomas, che anche lo scorso dicembre nella trasferta di Philadelphia è arrivato all’arena con la maglia n°3 dei Sixers
VINCE CARTER: “SOLTANTO GRAZIE A LUI HO TIRATO FUORI IL MASSIMO” | L’indimenticabile sfida playoff del 2001 resta uno degli apici della carriera di entrambi: “Dovevo farmi furbo e non lasciarmi trascinare in un testa a testa personale che sapevo già come sarebbe andato a finire: io ne feci 35 in gara-1, lui rispose con 54 in gare-2 e un altro cinquantello in gara-3”
GIANNIS ANTETOKOUNMPO E GLI HL DI IVERSON | Antetokounmpo ha passato l’infanzia a guardare le immagini di AI: nonostante la vita in Grecia per Giannis non fosse facile, cercava il più spesso possibile di andare in uno dei bar di Atene per chiedere di usare il computer e guardare gli highlights e le prodezze di Iverson
STEPH CURRY: “DA PICCOLO HO SEMPRE SOGNATO DI ESSERE COME LUI” | Durante le Finals del 2017, il n°30 degli Warriors si presentò a un allenamento indossando uno scalda-muscolo nero al braccio e sorprendendo tutti raccontò: “Da piccolo ho sempre sognato di diventare come Iverson e questo è l’unico modo per avvicinarmi un po’ al suo stile unico"
BEN SIMMONS: “AVEVO IL SUO POSTER NELLA STANZA” | Il giocatore che oggi ha preso le redini dei Sixers ha tratto ispirazione dal suo gioco: “Ho sempre guardato a lui, per ragioni caratteriali e motivazionali prima ancora che per quelle tecniche. Lo ricordo come un piccoletto scatenato in campo, ma nessuno riusciva a superalo per capacità e per leadership”
BRADLEY BEAL: “IL MIO IDOLO ASSIEME A WADE E ALLEN” | “Il mio giocatore ideale è un mix di quelli che sono i miei idoli di infanzia”, racconta il giocatore degli Wizards. “Il modo di tirare di Ray Allen, la ferocia con cui attaccava Dwyane Wade e poi tutto il resto di Allen Iverson: il suo modo di mettere palla a terra e andare dove voleva sul parquet è inimitabile”
TREY BURKE CHE LO IMITA IN TUTTO E PER TUTTO | “Conosco tutto di lui, è una delle ragioni principali per cui faccio questo mestiere. Sono venuto a contatto con lui negli ultimi anni e ogni volta che lo incontro, ha sempre un buon consiglio da darmi. Lo ritengo una parte fondamentale della mia carriera: senza le sue imprese, il mio amore per il basket non sarebbe nato”