NBA, vincono le due L.A. e i Pelicans di Melli, perde San Antonio ma Belinelli convince
LeBron James guida i Lakers che hanno un ottimo Kyle Kuzma, la panchina dei Clippers basta contro Washington, ottime prestazioni per Kyle Korver (Bucks), per Troy Daniels (Nuggets) e per Caris LeVert, che guida i Nets alla vittoria sugli Spurs nonostante 14 punti di Belinelli. Sono 6 quelli di Melli, titolare nella vittoria di New Orleans
WASHINGTON WIZARDS-L.A. CLIPPERS 100-105 | Arrivano più dalle seconde linee (maggiormente impiegate da coach Rivers) che dai titolari le buone notizie in casa Clippers: tre giocatori della panchina chiudono con 13 punti a testa (l’ottimo Rodney McGruder, Terance Mann e Amir Coffey), Patrick Patterson fa ancora meglio (16 con 6 rimbalzi). Impressiona positivamente anche Marcus Morris, pure lui autore di 13 punti: 11 per Paul George, solo 6 per Kawhi Leonard
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ORLANDO MAGIC-LOS ANGELES LAKERS 112-119 | Al termine dei primi 10 minuti i Lakers sono già davanti 35-19 grazie alle giocate di un ottimo LeBron James (20 punti e 7 assist alla fine per lui) e di un Kyle Kuzma perfino migliore (25 con 10/13 al tiro e 5 triple a segno). Ottima la mira anche di Kentavious Caldwell-Pope, il sostituto di Avery Bradley in quintetto: sbaglia un solo tiro (7/8) e chiude con 17 punti
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SAN ANTONIO SPURS-BROOKLYN NETS 119-124 | Nel terzo quarto Brooklyn sale a +13 e piazza il break che decide la partita: il protagonista è Caris LeVert, autore di 27 punti, ma sono le 14 palle recuperate dei Nets a fronte di 24 palle perse degli Spurs i dati che spiegano meglio il successo della squadra newyorchese, che dalla panchina ha avuto 17 punti a testa da Rodions Kurucs e Tyler Johnson
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MARCO BELINELLI TROVA LA MANO | Negli Spurs il migliore dal punto di vista realizzativo è Derrick White con 22 punti, ma convince la prestazione di Marco Belinelli, che in 24 minuti di gioco manda a referto 14 punti con 4/6 dal campo e 2/3 dalla lunga distanza procurandosi anche 4 tiri liberi (tutti realizzati). Importante per Popovich saper di poter sempre contare sul suo veterano in uscita dalla panchina, da dove anche Bryn Forbes si mette in luce con 15 punti
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SACRAMENTO KINGS-MILWAUKEE BUCKS 123-131 | Dopo aver segnato già 38 punti nel primo quarto, Milwaukee ne mette altri 42 nel secondo, chiudendo il primo tempo a quota 80 ma non la partita, grazie alla fiera resistenza dei Kings, superiori a rimbalzo (54-42). Se Antetokounmpo non va lontanissimo da una tripla doppia (15, 9 rimbalzi, 6 assist), a prendere fuoco è Kyle Korver che segna 22 punti in 24 minuti con 5/8 dall’arco, la sua specialità. Bene anche Brook Lopez: 6/8 e 21 punti per lui
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NEW ORLEANS PELICANS-DENVER NUGGETS 119-104 | In una gara segnata dai 28 punti in 27 minuti con 7/10 da tre punti di Troy Daniels per Denver, è panchina che dà le indicazioni migliori anche a coach Alvin Gentry, con i 21 punti di Nickeil Alexander-Walker, i 16 di Frank Jackson, i 14 di Dylan Cheatham e i 13 Jaxson Hayes. Jokic dall’altra parte sfiora la tripla doppia (11, 10 rimbalzi, 8 assist), mentre Bol Bol segna sì 15 punti ma con 6/19 al tiro
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NICOLO' MELLI SEMPRE TITOLARE | Anche con il ritorno in quintetto di Derrick Favors, ma con Zion Williamson ancora assente, Nicolò Melli mantiene il posto di titolare nei Pelicans. Posto che in queste amichevoli significa meno minuti (solo 13 per lui contro Denver) perché Gentry preferisce provare le riserve, fidandosi di più dei suoi. Arrivano tutti dall'arco i punti dell'azzurro (2/3) che aggiunge anche 2 rimbalzi
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UTAH JAZZ-MIAMI HEAT 101-99 | Miami ha avuto la chance di vincere la partita sulla sirena con il tiro (fuori bersaglio) da tre di Solomon Hill, in una gara in cui gli Heat hanno messo in mostra un ottimo Kelly Olynyk (27 punti) ma anche un Tyler Herro già in gran forma (20). Per i Jazz, la vittoria è arrivata seguendo la leadership di Rudy Gobert in mezzo all’area (21 con 8 rimbalzi e 2 stoppate): 17 a testa per Mike Conley (titolare) e Jordan Clarkson (suo cambio dalla panchina)
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