
NBA, caso Jacob Blake: le reazioni dei giocatori al boicottaggio dei Milwaukee Bucks
La decisione dei Milwaukee Bucks di boicottare gara-5 ha provocato immediatamente le reazioni degli altri giocatori, che hanno accolto con favore e sostegno la scelta di non scendere in campo. Da LeBron James a Donovan Mitchell passando per ex come Dwyane Wade e Pau Gasol, il coro di elogi è stato unanime — e ha coinvolto anche i proprietari di Bucks, Magic e Lakers

“Sono commosso da tutti i giocatori NBA che hanno deciso di farsi avanti per quello che è giusto” ha scritto Bill Russell. “Al mio uomo Kenny Smith [che ha abbandonato la diretta di TNT, ndr] vorrei dire grazie per quello che hai fatto mostrando supporto ai giocatori. Sono orgoglioso di te. Continuate a mettervi in guai buoni”
VIDEO | KENNY SMITH LASCIA LO STUDIO DI TNT
"Per quelli che non capiscono cosa sta succedendo, sarà sempre più grande della pallacanestro! Pretendiamo un cambiamento! Pretendiamo giustizia!" ha scritto Eric Paschall dei Golden State Warriors

Uno dei due proprietari dei Milwaukee Bucks, Alex Lasry, è stato tra i primi a sostenere la decisione dei suoi giocatori, scrivendo su Twitter "Alcune cose sono più grandi della pallacanestro. La posizione presa oggi dai giocatori e dall'organizzazione dimostra che siamo stanchi. Quando è troppo è troppo. Ci devono essere dei cambiamenti. Sono incredibilmente orgoglioso dei nostri ragazzi e sosteniamo al 100% i nostri giocatori, pronti ad aiutare e a portare a un vero cambiamento"

Le parole di Jeanie Buss, proprietaria dei Los Angeles Lakers: "Non vedevo l'ora di vedere i ragazzi in campo stasera, ma sostengo i nostri giocatori, oggi come sempre. Dopo più di 400 anni di crudeltà, razzismo e ingiustizia, dobbiamo tutti lavorare assieme per dire quando è troppo è troppo. #GiustiziaPerJacobBlake #NoiViAscoltiamo"