NBA, caso Jacob Blake: le reazioni dei giocatori al boicottaggio dei Milwaukee Bucks
La decisione dei Milwaukee Bucks di boicottare gara-5 ha provocato immediatamente le reazioni degli altri giocatori, che hanno accolto con favore e sostegno la scelta di non scendere in campo. Da LeBron James a Donovan Mitchell passando per ex come Dwyane Wade e Pau Gasol, il coro di elogi è stato unanime — e ha coinvolto anche i proprietari di Bucks, Magic e Lakers
Tra i primi a far sentire la sua voce è stato LeBron James: "Tutto questo fa schifo! Pretendiamo un cambiamento. Siamo stanchi" le sue parole a sostegno della decisione dei Bucks di non scendere in campo per gara-5
Anche Donovan Mitchell richiede un cambiamento e elogia i Bucks
Sentimento condiviso anche dal "rivale" di Mitchell ai playoff, Jamal Murray
Anche al di fuori della bolla il resto della NBA si unisce ai Bucks: "Abbiamo la lega più forte e unita del mondo!" il messaggio di Kevin Love
L'ex giocatore dei Bucks John Henson, vittima di un episodio razzista nel suo periodo a Milwaukee, applaude la sua ex squadra
Pau Gasol si dice orgoglioso dei suoi fratelli e usa le parole di John Lewis, recentemente scomparso, per sostenerli: "Non avere mai paura di fare rumore e di metterti in guai buoni, guai necessari"
Il messaggio di Dwyane Wade: "Orgoglioso dei nostri giocatori!"
“Sono commosso da tutti i giocatori NBA che hanno deciso di farsi avanti per quello che è giusto” ha scritto Bill Russell. “Al mio uomo Kenny Smith [che ha abbandonato la diretta di TNT, ndr] vorrei dire grazie per quello che hai fatto mostrando supporto ai giocatori. Sono orgoglioso di te. Continuate a mettervi in guai buoni”
VIDEO | KENNY SMITH LASCIA LO STUDIO DI TNT
Il tweet di Mikal Bridges dei Phoenix Suns: "Lo giuro, non è così difficile da capire che NOI siamo esseri umani e vogliamo essere trattati come eguali.. e se non capite, allora mi dispiace per la vostra ignoranza"
"Per quelli che non capiscono cosa sta succedendo, sarà sempre più grande della pallacanestro! Pretendiamo un cambiamento! Pretendiamo giustizia!" ha scritto Eric Paschall dei Golden State Warriors
Trae Young degli Atlanta Hawks invece scrive: "Orgoglioso di far parte di questa lega... oggi ancora di più. VOGLIAMO UN CAMBIAMENTO"
Uno dei due proprietari dei Milwaukee Bucks, Alex Lasry, è stato tra i primi a sostenere la decisione dei suoi giocatori, scrivendo su Twitter "Alcune cose sono più grandi della pallacanestro. La posizione presa oggi dai giocatori e dall'organizzazione dimostra che siamo stanchi. Quando è troppo è troppo. Ci devono essere dei cambiamenti. Sono incredibilmente orgoglioso dei nostri ragazzi e sosteniamo al 100% i nostri giocatori, pronti ad aiutare e a portare a un vero cambiamento"
Questo il comunicato completo dei proprietari dei Milwaukee Bucks
Queste invece quelle della famiglia DeVos, proprietaria dei Magic: "Oggi ci uniamo alla NBA, all’associazione giocatori, ai Milwaukee Bucks e al resto della lega condannando l’intolleranza, l’ingiustizia razziale e l’uso ingiustificato della polizia contro le persone di colore".
Le parole di Jeanie Buss, proprietaria dei Los Angeles Lakers: "Non vedevo l'ora di vedere i ragazzi in campo stasera, ma sostengo i nostri giocatori, oggi come sempre. Dopo più di 400 anni di crudeltà, razzismo e ingiustizia, dobbiamo tutti lavorare assieme per dire quando è troppo è troppo. #GiustiziaPerJacobBlake #NoiViAscoltiamo"