
NBA: LeBron James "si lamenta" del voto da MVP, ma lui ne ha più di Jordan. CLASSIFICA
Il n°23 dei Lakers si è detto “arrabbiato” di aver ricevuto 16 indicazioni su 101 come miglior giocatore della lega. Per James è stato il 4° secondo posto della sua carriera (quattro sono anche le vittorie) e la 17^ stagione (su 17) in cui ha ricevuto almeno un voto nella classifica MVP. I 753 punti raccolti gli regalano un nuovo record: quello dato dal MVP-voting share - valore che va da 0 a 10, in base alla percentuale di indicazioni totali in carriera, che adesso lo colloca anche davanti a Jordan
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"Sono arrabbiato per aver ricevuto soltanto 16 voti sui 101 totali": non nasconde la sua delusione LeBron James al termine della gara vinta contro Denver nel primo incrocio della serie di finale a Ovest. Le parole del n°23 però non tengono conto del fatto che, stando alla media dei voti raccolti in carriera, lui è già il giocatore che ha raccolto più preferenze nella storia NBA

Un messaggio ribadito anche via Twitter da James, che potrebbe però guardare a un dato per tirarsi su di morale: MVP voting-share. Fatto 10 il totale dei voti che ogni giocatore può ricevere, questa statistica tiene conto della media delle preferenze raccolte in carriera dai migliori talenti della storia NBA. Il dato di LeBron è impressionante: questa la classifica con i primi 15 di sempre