
NBA, la “nuova” classifica (secondo alcuni) dei migliori giocatori all-time. TOP-5
Il successo in maglia Lakers conquistato da LeBron James lo porta così a quota quattro titoli NBA in bacheca, con tre squadre diverse e quattro trofei individuali sia da MVP della regular season che della Finals. Insomma, una vittoria che secondo Henry Abbott - noto giornalista NBA - sposta anche la sua posizione nella classifica dei più forti della storia del gioco. Una top-5 in cui a far discutere è anche la presenza di un altro giocatore contemporaneo

5° POSTO ALL-TIME - TIM DUNCAN | Il n°21 dei San Antonio Spurs è stato il principale artefice di una delle dinastie più longeve e vincenti della storia NBA. Un ruolo da leader andato ben oltre l'impatto individuale (di altissimo livello nei due decenni in cui Duncan ha dominato sotto canestro in giro per gli USA)

I due titoli NBA e i quattro da MVP raccontano soltanto in parte l'enorme impatto di un giocatore eterno, che è riuscito ad andare ben oltre la sua epoca diventando un'icona e un riferimento anche per gli appassionati NBA di oggi

3° POSTO - STEPH CURRY | Più di LeBron, fa discutere la presenza così in alto in classifica del n°30 degli Warriors - per molti aspetti un innovatore come pochissimi altri in passato. Tutti sanno che esiste una NBA prima di Curry e un'altra dopo di lui, profondamente cambiata nel modo di approcciare non solo al tiro da tre punti, ma a tutti gli aspetti del gioco

Tre titoli NBA, due da MVP della regular season e mai vincitore però alle Finals, Curry a livello individuale sconta ancora il distacco rispetto ad altri campioni del passato: non sotto l'aspetto tecnico, né di talento. Quella è pura questione di gusti e per Abbott, Curry merita il terzo posto all-time

2° POSTO ALL-TIME - MICHAEL JORDAN | Scala così al secondo posto il n°23 dei Chicago Bulls: davvero il successo con i Lakers ha permesso a LeBron di superarlo? Secondo qualcuno sì

Quattro, quattro, quattro. Titoli NBA, MVP delle Finals e MVP della regular season. Soltanto alcuni dei numeri da record raccolti in 17 anni di carriera. Una cavalcata che ancora non è giunta a termine