Un tweet di Shams Charania assicura che i Pelicans starebbero ascoltando diverse offerte per la loro point guard, e le parole del general manager David Griffin non sembrano far nulla per smentire la notizia. Ecco chi c'è in pole position per assicurarsi l'ex All-Star di New Orleans
LA SITUAZIONE DI HOLIDAY | Nel 2013 Jrue Holiday è stato un All-Star, lo scorso anno è stato votato come “miglior compagno NBA”: eppure le voci che lo vorrebbero vicino a separarsi dai New Orleans Pelicans sono sempre più insistenti. Holiday ha 30 anni e al termine della prossima stagione potrebbe scegliere di diventare free agent rinunciando alla player option dell’ultima stagione del suo contratto da 5 anni e 126 milioni di dollari. Ecco perché potrebbe essere scambiato prima
LA BOMBA DI MERCATO | A pubblicare su Twitter la notizia che i New Orleans Pelicans starebbero “apertamente trattando la cessione di Jrue Holiday” è stato uno degli insider più informati del mondo NBA, Shams Charania. Che ha aggiunto: “Diverse squadre contendenti per il titolo sono interessate al giocatore”. Ecco quali
MIAMI HEAT | Pat Riley era stato tra i più attivi a ridosso della scorsa trade deadline (febbraio 2020) per cercare di convincere i New Orleans Pelicans ad accettare una trade che potesse portare Holiday a Miami. Il pacchetto al tempo comprendeva Goran Dragic, Justise Winslow (poi mandato a Memphis), Derrick Jones Jr. e una prima scelta futura. Oggi potrebbe riprovarci con una combinazione di giocatori diversa: Kendrick Nunn, Andre Iguodala, Kelly Olynyk e una prima scelta futura. Ma i Pelicans vorrebbero Tyler Herro
DENVER NUGGETS | Sempre attorno all’ultima trade deadline a farsi avanti c’erano stati anche i Nuggets, con diversi pacchetti di giocatori — uno che comprendeva Gary Harris, Juancho Hernangomez e Malik Beasley, un altro che invece vedeva coinvolto anche Jerami Grant. Ai Pelicans interessava di più Michael Porter Jr., e questo forse spiega il nulla di fatto
BROOKLYN NETS | In questa offseason NBA, invece, una delle squadre più attive sul mercato, alla ricerca di una terza superstar, sono i Brooklyn Nets, che puntano Bradley Beal come obiettivo primario ma amerebbero affiancare Holiday alla coppia Durant-Irving. La point guard dei Pelicans può essere sia playmaker (402 pick and roll giocati la scorsa stagione) che guardia (36% da tre sugli scarichi), alternandosi così alla perfezione con Kyrie Irving. I vari Dinwiddie (e/o) LeVert più Tauren Prince (piuttosto che Jarrett Allen) sarebbero i sacrificabili
INDIANA PACERS | Un’altra squadra che sembra voler provare a inseguire Holiday sono i Pacers, disposti a sacrificare il loro (ex) All-Star Victor Oladipo. Piace l’idea di accoppiare Holiday a Malcolm Brogdon, con il nuovo coach Nate Bjorkgren intenzionato a fare di TJ Warren il focus offensivo della sua squadra, che potrebbe sempre contare su Domantas Sabonis e/o Myles Turner. L'arrivo di Jrue lo ricongiungerebbe a Aaron e Justin, i suoi due fratelli: che tris!
GOLDEN STATE WARRIORS | Un’altra squadra attivissima sul mercato sono gli Warriors, che hanno parecchie carte in mano: offrire la 2^ scelta assoluta al Draft 2020 funzionerebbe solo assorbendo però nella trade altri contratti; Andrew Wiggins potrebbe essere un altro asset, ma ritenuto meno interessante dai Pelicans; Draymond Green (a far da mentore di Zion Williamson) più la 2^ scelta sembra invece troppo per Golden State
L.A. CLIPPERS | Kawhi Leonard vuole un playmaker, qui ne avrebbe uno con anche grandi doti difensive, proprio come quelle sue e di Paul George. Ai Pelicans i Clippers possono offrire i contratti di Patrick Beverley, Lou Williams e Landry Shamet ma questo terzetto sembra troppo poco — e anche aggiungerci Ivica Zubac non assicura che il GM di New Orleans David Griffin dia l’ok alla trade
LOS ANGELES LAKERS | Non hanno molto più da offrire i Lakers, che come i loro “cugini” godono del fatto che Holiday è nato a Los Angeles — e gradirebbe tornarci. Spendibile il contratto di Danny Green, accanto al quale mettere una pedina più giovane come Alex Caruso o Kyle Kuzma. Ma David Griffin ha già rifiutato Kuzma in tutti i modi nella trade per Anthony Davis: perché dovrebbe accettarlo ora?
LE PAROLE DI DAVID GRIFFIN | La conferma che i Pelicans stiano ascoltando le offerte per Holiday è arrivata (indirettamente) dal loro general manager, che ha ammesso come “ascoltare proposte di scambi fa parte del nostro lavoro: lo abbiamo fatto alla scorsa trade deadline e continuiamo a farlo, con il doppio obiettivo di rinforzarci come squadra e programmare il nostro futuro ma anche di mettere contemporaneamente Jrue nelle migliori condizioni di avere il successo che merita”