NBA, Danilo Gallinari: il migliore per impatto offensivo di tutta la lega. CLASSIFICA
Tra le tante statistiche che la NBA raccogliere per valutare, raccontare e descrivere la pallacanestro, ce ne sono alcune più chiare di altre: l’Offensive Rating, ad esempio, spiega quale sia la produzione in attacco di una squadra con un determinato giocatore sul parquet. La differenza tra quanto messo a referto con e senza quel talento in campo, ne pesa l’impatto offensivo. Ben, nessuno in NBA ha fatto meglio di Danilo Gallinari nella stagione 2019-20. Questa la top-10 con tutti i migliori giocatori
10° POSTO - DAMIAN LILLARD | 115.7 di Offensive Rating nei 2.474 minut trascorsi sul parquet - 105.8 di Offensive Rating nei 1.093 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +9.9
Il peso del n°0 sull'attacco dei Blazers è tutto lì da vedere, così come l'incapacità dei compagni di far fronte alla sua assenza: Lillard è l'anima (e non solo) di Portland nella metà campo offensiva
9° POSTO - KAWHI LEONARD | 116.9 di Offensive Rating nei 1.848 minut trascorsi sul parquet - 107 di Offensive Rating nei 1.628 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +9.9
Ai Clippers la profondità in panchina e la varietà di alternative non mancava: eppure, l'impatto di Leonard sulla squadra è stato talmente tanto trascinante da pesare - non poco - quando andava a riposarsi fuori dal parquet
8° POSTO - DEVONTE' GRAHAM | 107.4 di Offensive Rating nei 2.211 minut trascorsi sul parquet - 97.1 di Offensive Rating nei 939 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +10.3
Una delle poche piacevoli scoperte in casa Hornets degli ultimi anni, l'unico giocatore in grado di muovere la retina e generare canestri. Senza di lui sul parquet infatti l'attacco di Charlotte era letteralmente inchiodato...
7° POSTO - KARL-ANTHONY TOWNS | 113.9 di Offensive Rating nei 1.187 minuti trascorsi sul parquet - 102.4 di Offensive Rating nei 1.925 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +11.5
Difficile trovare qualcuno che riesce ad avere un impatto maggiore sui propri compagni rispetto a quanto fatto da Towns con Minnesota, soprattutto quando si tratta di fare canestro. Un talento unico nel suo genere, inserito in un contesto che senza di lui fa enorme fatica a muovere la retina
6° POSTO - SPENCER DINWIDDIE | 110.5 di Offensive Rating nei 1.994 minuti trascorsi sul parquet - 99 di Offensive Rating nei 1.118 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +11.5
Senza Irving e Durant, è toccato a Dinwiddie guidare la squadra sul parquet e ritagliarsi il ruolo di leader al quale affidarsi: il risultato è che senza di lui Brooklyn ha fatto una fatica incredibile a fare canestro
5° POSTO - SHAI GILGEOUS-ALEXANDER | 112.7 di Offensive Rating nei 2.428 minuti trascorsi sul parquet - 100.9 di Offensive Rating nei 1.058 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +11.8
Il primo di tre giocatori dei Thunder, sintomo di quanto bene abbia giocato il quintetto di OKC e "male" i ragazzi in uscita dalla panchina. Detto questo, il giovane talento arrivato dai Clippers è ancora tutto da scoprire
4° POSTO - CHRIS PAUL | 114 di Offensive Rating nei 2.208 minuti trascorsi sul parquet - 98.8 di Offensive Rating nei 1.278 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +15.2
Il motore dell'attacco di OKC, la ragione per cui i Thunder sono riusciti ad andare ben oltre le più rosee aspettative: inevitabile che anche nel suo caso la capacità di fare canestro della squadra crollasse non appena il n°3 andava a riposarsi in panchina
3° POSTO - DEVIN BOOKER | 114.9 di Offensive Rating nei 2.512 minuti trascorsi sul parquet - 99.7 di Offensive Rating nei 1.007 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +15.2
Uno dei migliori realizzatori NBA inserito in un contesto che ancora deve fare un bel po' di strada prima di provare a diventare vincente: a Phoenix è dunque normale affidarsi al talento di Booker. Quando c'è lui in campo si vede, quando esce la differenza si sente eccome
2° POSTO - TRAE YOUNG | 111.2 di Offensive Rating nei 2.120 minuti trascorsi sul parquet - 95.7 di Offensive Rating nei 1.136 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +15.5
Il leader offensivo, emotivo e non solo degli Hawks, che tanto hanno perso nell'ultima stagione proprio quando Young è andato a sedersi per riposare: Atlanta con il n°11 sul parquet ha seri problemi difensivi, certo, ma quando si tratta di attaccare non può fare a meno del suo All-Star
1° POSTO - DANILO GALLINARI | 116.9 di Offensive Rating nei 1.834 minuti trascorsi sul parquet - 100.3 di Offensive Rating nei 1.652 minuti senza di lui in campo | DIFFERENZA: +16.6
In vetta però, davanti a tutti quelli che hanno giocato almeno 1.000 minuti in questa stagione, c'è il n°8 azzurro di OKC: nessuno ha avuto un impatto sull'attacco come lui, nessuno. "Merito" della pessima panchina dei Thunder a livello di produzione offensiva, certo, ma anche della sua capacità di essere funzionale nella metà campo avversaria