Sono tutti nomi altisonanti e spesso è proprio l'enorme quantità di talento di cui dispongono a far sì che le richieste sul mercato per loro non cessino mai. Qualcuno è scontento, qualcun altro è titolare di un contratto scomodo, altri devono decidere il destino della loro carriera: per questo a Las Vegas si raccolgono scommesse su una loro possibile cessione. E queste sono le quote [fonte Sports Betting]
PAUL GEORGE, L.A. CLIPPERS: +1.400 | Solo poche ore fa ha giurato fedeltà eterna ai Clippers, manifestando la volontà di finire a L.A. la carriera. Ma dichiarazioni analoghe erano arrivate anche a Indianapolis e Oklahoma City. E se i Clippers non dovessero vincere, qualcosa dovranno cambiare — e di certo non si tocca Kawhi Leonard…
RUDY GOBERT, UTAH JAZZ: +1.200 | Forse a Las Vegas sanno qualcosa che il resto del mondo non sa (e potrebbe avere a che fare con i rapporti personali incrinatisi pericolosamente lo scorso anno con Donovan Mitchell ai tempi dello scoppia della pandemia). Per il resto non si vede perché i Jazz dovrebbero cercare di cedere il loro centro francese
KYRIE IRVING, BROOKLYN NETS: +1.200 | Qui un dollaro conviene sempre metterlo, perché l’ex campione NBA coi Cavs è giocatore imprevedibile, capace di alienarsi in fretta simpatie di colleghi, allenatori e ambiente. Con la pressione sui nuovi Nets, quello di Irving può essere un nome da tener d’occhio…
LAMARCUS ALDRIDGE, SAN ANTONIO SPURS: +1.000 | Non è la prima volta che il nome dell’ex giocatore dei Trail Blazers viene dato in uscita dal Texas: quest’anno le voci non cesseranno di circolare, anche contando che il contratto è in scadenza (a 24 milioni di dollari) e quindi si può considerare ottima merce di scambio alla trade deadline
DEMAR DEROZAN, SAN ANTONIO SPURS: +1.000 | Idem come sopra, per il suo compagno in nero-argento. Proprio pochi giorni fa DeRozan ha suggerito a tutti di “non credere alle parole che non siano uscite dalla mia bocca”, ma anche l’ex guardia di Toronto è in scadenza di contratto (quasi 28 milioni di dollari annuali) e quindi appetibile sul mercato
DEVIN BOOKER, PHOENIX SUNS: +800 | Un mese fa le voci si erano fatte insistenti, fortissime, difficili da ignorare: Devin Booker vuole andar via da Phoenix. “Il segreto peggio nascosto di tutta la NBA”, dice qualcuno, anche se ora le prospettive in Arizona sembrano buone ed è arrivata anche una chioccia di extra lusso come Chris Paul
GIANNIS ANTETOKOUNMPO, MILWAUKEE BUCKS: +750 | Il due volte MVP NBA non ha ancora firmato l’estensione al super massimo che solo i Bucks possono proporgli e la sua titubanza può essere letta come una scarsa volontà di impegnarsi nel lungo termine a Milwaukee. Che allora sarebbe obbligata a scambiarlo prima di perderlo da free agent nel 2021
BRADLEY BEAL, WASHINGTON WIZARDS: +750 | Ha perso l’amico e compagno di sempre John Wall, deve cercare un’intesa non certo facilissima con Russell Westbrook, suo nuovo compagno di reparto. E se Washington non dovesse tornare in fretta a vincere, forse anche la pazienza di Beal — dopo quella di Wall — potrebbe raggiungere il limite
JOEL EMBIID, PHILADELPHIA 76ERS: +600 | Su Embiid e Simmons, le due stelle di Philadelphia, le voci non sono mai mancate. Se si aggiunge al mix un nuovo capo del front office come Daryl Morey — uno mai restio a rischiare in fase di mercato — il centro dei Sixers potrebbe diventare un protagonista del mercato NBA: soprattutto se Phila non parte bene
BLAKE GRIFFIN, DETROIT PISTONS: +600 | Salario pesante — oltre i 36 milioni di dollari quest’anno, player option da più di 38 per il prossimo — non è un mistero che Detroit sia tutto sommato alla finestra per vedere se capita una buona occasione per liberarsi del contratto dell’ex campione della gara delle schiacciate
VICTOR OLADIPO, INDIANA PACERS: +500 | Oladipo e i Pacers — nonostante i passati al college a Indiana con gli Hoosiers — non è mai sembrato un matrimonio davvero ben riuscito. Tante squadre sembrano interessate a lui, ma quasi tutte vogliono prima vederlo in campo per capire come è effettivamente tornato dall’infortunio: alla trade deadline potrebbe essere uno dei giocatori più richiesti
BEN SIMMONS, PHILADELPHIA 76ERS: +450 | Non ha tiro da fuori, non spazia il campo, non ha ruolo, non è il giusto “fit” tecnico al fianco di Joel Embiid. Rimane però un meraviglioso talento, uno dei più fulgidi della nuova generazione NBA. Per la somma di questi motivi, potrebbe ritrovarsi presto sul mercato
JOHN COLLINS, ATLANTA HAWKS: +400 | È uno dei nomi giovani più interessanti del roster di Atlanta e proprio per questo uno di quelli che verrebbero richiesti di più se gli Hawks — con un’abbondanza di ali a roster — scegliessero di puntare a un veterano in cambio di gioventù. Libererebbe il posto di 4 titolare a Danilo Gallinari, perché anche nella NBA di riserve che guadagnano più di 20 milioni di dollari all’anno se ne vedono poche…
JAMES HARDEN, HOUSTON ROCKETS: +350 | Il fatto che abbia prima richiesto apertamente di essere ceduto e che poi non si sia presentato all’apertura del training camp dei Rockets (facendosi invece fotografare in quasi ogni party in giro per l’America) non fa dell’ex MVP il giocatore all’apparenza più soddisfatto della sua situazione. Trasferimento in vista?