
Mercato NBA, Brooklyn Nets, non solo James Harden: i nomi di chi può arrivare a New York
La trade che ha portato James Harden a Brooklyn ha costretto i Nets in parte a rinunciare alla profondità del roster a disposizione - liberando anche tre posti, da riempire il prima possibile per allargare la rotazione. Questi i nomi dei veterani che potrebbero arrivare in soccorso del trio Irving-Durant-Harden: la possibilità concreta è quella di portarsi a casa nel giro di pochi mesi anche un anello NBA

TYSON CHANDLER | Negli ultimi giorni, soprattutto prima dell’arrivo di Taj Gibson a New York, i Knicks avevano messo gli occhi su Chandler - rimasto ancora libero e già compagno di squadra di James Harden ai Rockets. Lo conosce bene Amare Stoudemire - assistente ai Nets di Steve Nash e compagno di squadra dell’ex giocatore dei Suns: uno di quei profili che potrebbe far comodo per rimpiazzare Jarrett Allen in uscita dalla panchina

Chandler sa già come si vince il titolo, decisivo ormai un decennio fa sotto canestro con i Mavericks nella storica cavalcata conclusa con la vittoria contro Miami. Nel 2011 i Big Three erano i suoi avversari, questa volta potrebbe averli in squadra con sé: un gran bel lusso che Chandler vorrebbe provare ad avere

La ragione per puntare forte su di lui è anche tecnica: Dedmon sa come essere pericoloso con i piedi oltre l'arco, come colpire anche lontano da canestro - caratteristica che manca del tutto a DeAndre Jordan e che lo renderebbe così ancora più prezioso per i Nets

KYLE O'QUINN | È un mestierante, certo, ma a Brooklyn di talento in fondo ce n'è già fin troppo: un artigiano della pallacanestro, uno di quelli che può mettere enorme fisicità a protezione del ferro. Anche semplicemente un corpo in più da aggiungere in rotazione, per far rifiatare i compagni

RONDAE HOLLIS-JEFFERSON | I soldi sono pochi e il talento a disposizione sul mercato non sempre è molto, per quello l'opzione che porta all'ex giocatore dei Raptors - che Brooklyn ha scelto al primo giro nel 2015 - è una strada che resta sul tavolo. Più ala che lungo, Hollis-Jefferson potrebbe far valere la sua duttilità nella second unit dei Nets

Un giocatore da spremere il più possibile e sfruttare non solo in attacco, ma in difesa. In fondo in quel ruolo c'è già Kevin Durant: a lui toccherebbe soltanto il compito di non fare disastri nei (pochi) minuti in cui KD si accomoderà in panchina; non un ruolo impossibile

MICHAEL KIDD-GILCHRIST | Compagno di squadra all'high school di Kyrie Irving, positivo per impatto nella bolla di Orlando la scorsa estate con Dallas, chiaramente inaffidabile per resa e continuità sul parquet: considerando lo scarso utilizzo offensivo che dovrà fare del pallone, potrebbe davvero tornare utile

A Charlotte per otto anni non è riuscito a togliersi nessun tipo di soddisfazione, deludente sin dal primo giorno in una squadra che gli aveva chiaramente chiesto troppo. A Brooklyn le responsabilità sono sulle spalle degli altri: questo potrebbe giovare un bel po' alla sua resa