Mercato NBA, Los Angeles Lakers: cinque giocatori che avrebbero fatto comodo ai campioni
Martoriati dagli infortuni dei vari LeBron James e Anthony Davis, con Andre Drummond arrivato per finire direttamente in infermeria, i Lakers devono trovare il modo di non scivolare in basso nella Western Conference. Il rimpianto, nonostante il titolo vinto lo scorso autunno, è quello di aver rinunciato troppo in fretta a giocatori che adesso avrebbero fatto comodo. Alcune riserve di lusso, altri sbocciati e diventati riferimento delle loro squadra: questi cinque nomi di chi oggi ai Lakers potrebbe dare una mano
AVERY BRADLEY - GIOCATORE DEGLI HOUSTON ROCKETS
Dopo la scelta di non aggregarsi alla squadra all’interno della bolla di Orlando per ragioni familiari di esposizione al virus, il suo rapporto si è deteriorato con la squadra che ha poi dimostrato di poter fare a meno di lui vincendo il titolo NBA. Ora però il suo contributo su entrambi i lati del campo avrebbe fatto comodo: in marcature sulle guardie avversarie e in grado di colpire anche dal perimetro. Peccato aver rinunciato a lui troppo presto
JAVALE MCGEE - GIOCATORE DEI DENVER NUGGETS
Al posto di Anthony Davis, come sostituto momentaneo a livello di atletismo e presenza sotto il ferro, JaVale McGee avrebbe fatto comodo, ma non bisogna dimenticare il fatto che il suo “sacrificio” più che legato alle cifre, ha in realtà portato all’arrivo di Marc Gasol in squadra: una tipologia di giocatore diverso, ma altrettanto utile alla causa Lakers in questa stagione
DWIGHT HOWARD - GIOCATORE DEI PHILADELPHIA 76ERS
Un giocatore di impatto, certo, come dimostrato nella corsa al titolo 2020, ma al tempo stesso un veterano che può far comodo a molti e che i Sixers hanno deciso di pagare più di quanto non avrebbero fatto i Lakers (che se ne sono dovuti liberare): il risultato? Howard è felice a Philadelphia, mentre a Los Angeles pensano a quanto avrebbero fatto comodo 20 minuti a partita in campo con lui
JULIUS RANDLE - GIOCATORE DEI NEW YORK KNICKS
Con Julius Randle si va più indietro nel tempo, fino al 2018: anno in cui i Lakers decisero di puntare su LeBron James e l’attuale All-Star dei Knicks preferì cercare spazio da un’altra parte. Ora però, senza i due campioni in campo in casa Lakers, un giocatore come Randle sarebbe stato necessario, forse anche fin troppo attrezzato per dare una mano ai gialloviola
JORDAN CLARKSON - GIOCATORE DEGLI UTAH JAZZ
Il miglior sesto uomo dell’anno perfettamente inserito nel roster della miglior squadra NBA di questi primi tre mesi e mezzo di regular season: chi lo avrebbe mai detto che Jordan Clarkson sarebbe diventato tutto questo quando nel 2018 è andato via dai Lakers per accasarsi ai Cavaliers? No, su di lui forse c’è davvero stata troppa fretta e non piena capacità di valutazione