Mercato NBA, i migliori free agent del 2021: dove andranno a giocare l’anno prossimo?
Con la regular season agli sgoccioli e quasi metà delle squadre NBA chiamate già a programmare il futuro, un occhio particolare è quello che le franchigie hanno nei confronti dei free agent - la chiave per provare a invertire la rotta al termine di un’annata chiusa fuori dai playoff. Ma davvero tutti cambieranno squadra? Queste le previsioni fatte da Bleacher Report, da segnare e poi verificare tra qualche mese
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: SAN ANTONIO SPURS | I Bulls dovrebbero investire troppo per trattenerlo, oltre che continuare a percorrere un mix sotto canestro con Nikola Vucevic che non sembra funzionare. Gli Spurs invece, senza offrire cifre eccessive, potrebbero aggiungere un talento di primo livello in attacco a una squadra che a copertura del ferro può contare su Jakob Poeltl - chiamato in quel caso a coprire le spalle anche ai difetti e ai limiti difensivi del lungo finlandese
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: MIAMI HEAT | Miami ha fatto un affare nell'ultimo istante utile prima della deadline, ma gli Heat non sono ancora riusciti a valutare le condizioni e l'impatto di Oladipo causa infortunio. Dargli un'altra possibilità potrebbe essere la prerogativa - anche perché non ci sono molte altre alternative di mercato: un biennale da 50 milioni con una team option per il secondo anno potrebbe essere il giusto compromesso
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: CLEVELAND CAVALIERS | Andre Drummond è andato via, Kevin Love è ormai un ex giocatore (a livello di impatto e di presenza sul parquet) e a Cleveland, in una combinazione fortunata all'interno della trade che ha portato Harden a Brooklyn, si sono ritrovati per le mani un centro futuribile di enorme valore: per il suo rinnovo i Cavaliers non baderanno a spese
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: DALLAS MAVERICKS | Kyle Lowry ha già salutato i suoi compagni a marzo, ma alla fine è rimasto ai Raptors: adesso però si tratta soltanto di trovare l’offerta più importante a livello economico per cambiare strada. A Dallas lo spazio salariale c’è (circa 34 milioni, prima di rinnovare al massimo Luka Doncic): per Lowry serviranno 50 milioni in due anni - che anche altre squadre sono disposte a offrire. Ma l’accordo con i Mavs si potrebbe trovare
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: NEW YORK KNICKS | Il realizzatore in più che serve ai Knicks, diventato negli anni a San Antonio anche un facilitatore e un passatore molto più capace dei tempi di Toronto. Lui e RJ Barrett possono rappresentare una coppia di guardie molto intrigante, l’aggiunta per una squadra che ha dimostrato di essere da playoff. Le cifre? A New York non sono mai stati molto bravi a tutelarsi e calcolare al meglio gli investimenti
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: UTAH JAZZ.| La sintonia in campo e fuori ormai è diventata evidente: Conley sta bene e serve ai Jazz, che non vogliono privarsi della sua esperienza - visto che l'ex Grizzlies riesce ancora a garantire grandi prestazioni. L'unico nodo da sciogliere è quello economico: Conley ha incassato tantissimo negli ultimi anni, sarà disposto a ridurre considerevolmente il suo contratto?
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: ATLANTA HAWKS | In Georgia volevano venderlo, non ci sono riusciti e adesso potrebbero trattenerlo: John Collins è funzionale a un gruppo che ha dimostrato di essere da playoff, ma in casa Hawks - che gà hanno messo da parte i soldi per il rinnovo di Trae Young - sanno che dopo il rifiuto di 90 milioni in 4 anni dovranno alzare la posta per convincerlo
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: OKLAHOMA CITY THUNDER | Già, un'ipotesi suggestiva, che allontana Ball da un grande mercato (per la disperazione di papà LaVar), ma che potrebbe permettergli di avere a disposizione un'intera squadra - oltre a incassare un bel po' di dollari che i Thunder sarebbero disposti a dargli. Davvero si raggiungerà un equilibrio del genere? L'unica certezza al momento è il fatto che Lonzo andrà via da New Orleans
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: PHOENIX SUNS | Mai come nel suo caso si potrebbe parlare di scelta certa: non tanto e non solo per i 44.2 milioni di buoni motivi previsti dalla sua player option, quanto per il fatto che a Phoenix le cose stanno andando meglio del previsto. Leader di una squadra giovane e competitiva: cosa chiedere di più?
DESTINAZIONE PIÙ PROBABILE: L.A. CLIPPERS | Più che di player option nel suo caso si parlerà di cospicuo rinnovo, molto probabilmente a prescindere dai risultati da conquistare in una stagione in cui i Clippers non vorranno ripetere gli stessi errori dell’anno passato. Immaginare Leonard lontano da Los Angeles resta comunque una scenario altamente improbabile
