Gli Indiana Pacers hanno travolto i Thunder a Oklahoma City 152-95 trascinati da un super Domantas Sabonis e da un McDermott da oltre 30 punti. Un distacco abissale di 57 punti che si iscrive nel libro dei record della NBA. Vediamo un po' di numeri
PEGGIOR SCONFITTA CASALINGA DELLA STORIA | Con 57 punti di distacco OKC entra nella storia NBA dalla porta sbagliata. Si tratta infatti della più larga sconfitta in casa di tutti i tempi (nel corso della partita il distacco ha toccato quota 67). I Thunder hanno 'battuto' il meno 56 subito dai Bulls contro i Celtics nel 2018 e il meno 56 dei Rockets contro i Seattle SuperSonics del 1986
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PEGGIOR SCONFITTA IN ASSOLUTO | La peggior sconfitta in assoluto nella storia NBA è invece quella subita dai Miami Heat di Steve Smith (nella foto) in casa di Cleveland nel dicembre 1991. 148-80, 68 punti di distacco
152 PUNTI SEGNATI - MASSIMO ALL-TIME PER INDIANA | I 152 punti messi a referto dai Pacers sono il massimo nella storia della franchigia da quando è entrata nella NBA nel 1976. Indiana ha tirato con il 65.5% dal campo (57/87), il 63.6% da tre (21/33) e il 77.3% dalla lunetta (17/22). Per i Thunder solo il 34.2% dal campo
TRIPLA DOPPIA NEL PRIMO TEMPO PER DOMANTAS SABONIS | Il centro lituano, al rientro dopo un problema alla schiena, ha giocato una super partita arrivando in tripla doppia già all'intervallo. E' il quarto giocatore negli ultimi 25 anni a riuscirci. Ha chiuso la serata con 26 punti, 19 rimbalzi e 14 assist (il suo massimo in carriera), tirando un ottimo 10/13 dal campo con 2/3 dall'arco
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MCDERMOTT, CAREER HIGH DA 31 PUNTI | Partito in quintetto Doug McDermott ha messo a referto il suo massimo in cariera segnando 31 punti. Per lui 11/14 al tiro con un clamoroso 6/8 dall'arco in soli 27 minuti di gioco
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16 SCONFITTE NELLE ULTIME 17 PER OKC | Con questa sconfitta i Thunder arrivano a 16 partite perse nelle ultime 17. La squadra di Mark Daigneault è in piena ricostruzione, non ha stelle di primo piano ed è ricca di giovani. Tra le (pochissime) note positive la discreta prova dell'ultimo arrivato, Gabriel Deck. L'argentino ha chiuso con 8 punti, 10 rimbalzi e 2 assist la sua seconda partita NBA