
NBA, Los Angeles Lakers, la top-5 di Jeanie Buss: Shaquille O'Neal resta fuori
La proprietaria della squadra gialloviola, simbolo di una delle famiglie più vincenti della storia NBA, alla guida della franchigia di Los Angeles da decenni, ha stilato la propria classifica personale dei cinque giocatori dei Lakers più importanti di sempre, lasciando fuori il centro che tante soddisfazioni ha regalato a suo padre nei a cavallo tra la fine degli anni ’90 e il 2000. Questa la lista stilata da Jeanie Buss

IL GRANDE ESCLUSO - SHAQUILLE O’NEAL | Il giocatore che ai Lakers ha vinto tre titoli NBA al fianco di Bryant ha commentato: “Non mi fa arrabbiare questa decisione, avessi avuto 29 anni avrei reagito in maniera diversa”. Davanti a lui altri cinque simboli della storia della squadra di Los Angeles: voi siete d’accordo?

KOBE BRYANT | Cinque titoli NBA con i Lakers e una carriera intera legata alla franchigia gialloviola - di cui è diventato il miglior realizzatore all-time: il Black Mamba non poteva mancare

PHIL JACKSON | L’allenatore dei trionfi con Bryant e Shaq, poi replicati nel 2009-2010: assieme a Pat Riley, altro grande assente di questa selezione della proprietaria dei Lakers, uno dei più grandi coach a essersi seduto sulla panchina della squadra gialloviola

MAGIC JOHNSON | Il volto dello Showtime, la ragione per cui i Lakers sono riusciti a diventare non solo il simbolo degli anni ’80, ma una delle squadra professionistiche più glamour e seguite al mondo: vittorie, canestri e spettacolo, sempre con il sorriso, grazie a un personaggio diverso dagli altri come Magic

KAREEM ABDUL-JABBAR | Successi negli anni ’80 frutto anche delle giocate e dei canestri del giocatore che ha realizzato più punti nella storia NBA: Kareem Adbul-Jabbar, un altro dei giganti del gioco ad aver indossato la maglia dei Lakers

LEBRON JAMES | Sì, Jeanie Buss ha inserito anche LeBron James nella lista: siete d'accordo con lei oppure avreste preferito Shaq? Complicato dare peso e valore all'impatto di giocatori diversi in momenti diversi, ma c'è chi come il centro dei Lakers non l'ha presa sul personale