NBA, risultati della notte: Curry batte i Jazz, gli Spurs travolgono Milwaukee
Ancora Steph Curry protagonista e Golden State batte in volata gli Utah Jazz, nonostante un super Jordan Clarkson. Netta sconfitta di Milwaukee in casa degli Spurs che centrano un successo importantissimo per la corsa al play-in. Russell Westbrook entra nella storia superando Oscar Robertson per triple doppie in carriera, ma Washington - senza Beal - perde ad Atlanta. Lillard e Sabonis decisivi nei successi di Portland e Indiana
GOLDEN STATE WARRIORS-UTAH JAZZ 119-116 | Gli Warriors mantengono il loro ottavo posto a Ovest con una vittoria sulla miglior squadra NBA arrivata soltanto nel finale, grazie alla tripla del solito Steph Curry a 14 secondi dalla sirena. Ma il supporting cast di Curry per una volta non ha deluso, a partire dai 20 punti dalla panchina di Jordan Poole e dai 19 di Kent Bazemore, oltre al solito Draymond Green a 4 rimbalzi da una tripla doppia (12 punti con 10 assist per lui)
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Non è stata la miglior serata al tiro (soprattutto dall’arco) della sua illustre carriera, eppure Steph Curry quando c’è stato da segnare la tripla decisiva ancora una volta non ha sbagliato. Ha chiuso con 36 punti e 11/25 dal campo (ma solo 3/13 dalla lunga distanza), precisissimo però come suo solito dalla lunetta dove ha tirato 12 liberi, segnandone 11. La sua prestazione comprende anche 6 assist, 4 rimbalzi e 2 recuperi
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Senza Donovan Mitchell e Mike Conley, Utah ha la possibilità di assicurarsi la testa di serie n°1 a Ovest con una vittoria ma vede sfuggire questo primo tentativo di fronte alla prodezza di Curry nel finale. Jordan Clarkson ci ha provato in ogni modo, stabilendo il suo nuovo season-high con 41 punti e 16/33 dal campo (con 5/14 da tre) sempre uscendo dalla panchina. Altri 27 li ha aggiunti Bojan Bogdanovic, ma con solo 14 assist su 41 canestri e il 30% scarso da tre punti per i Jazz arriva una battuta d’arresto
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ATLANTA HAWKS-WASHINGTON WIZARDS 125-124 | Successo di misura per gli Hawks, decisivi i liberi a segno nel finale di John Collins (che chiude con 28 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate) e l'errore da tre sulla sirena di Russell Westbrook. Capela segna 10 punti ed è decisivo nella supremazia a rimbalzo dei padroni di casa (55-42) catturadone 22, a cui aggiunge 4 stoppate. A pesare per gli Wizards l'assenza di Bradley Beal per infortunio. Atlanta si porta a sola mezza partita di distacco dai Knicks quarti a Est.
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Il miglior marcatore dell'incontro è Trae Young, autore di 36 punti con 11/22 dal campo, ma solo 1/7 dall'arco e un perfetto 13/13 ai liberi. Nella sua partita anche 9 assist, 6 rimbalzi e 6 palle perse. Decisivi nel successo degli Hawks anche i 25 punti di Bogdanovic (7/12 da tre)
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Serata da 8 punti per Danilo Gallinari, che resta sul parquet 21 minuti in uscita dalla panchina. Per l'azzurro 4/7 al tiro con 0/1 da tre, 3 rimbalzi e 2 assist.
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Russell Westbrook perde ma entra nella storia. Super tripla doppia da 28 punti, 21 assist e 13 rimbalzi, che gli permette di superare Oscar Robertson in testa alla classifica all-time di triple doppie nella NBA con 182
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MEMPHIS GRIZZLIES-NEW ORLEANS PELICANS 115-110 | Memphis centra una vittoria importante che le assicura la partecipazione ai play-in (male che vada arriva decima, anche se lotta con Golden State per l’ottavo posto). Il vantaggio di +12 all’intervallo svanisce con il parziale subìto nel 3° quarto (29-15 Pelicans) e i Grizzlies devono rivincerla nell’ultimo periodo, guidati dai 23 punti di Dillon Brooks e dalle doppie doppie di di Jonas Valanciunas (20 con 11 rimbalzi) e Ja Morant (12 con 12 assist)
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New Orleans arriva a giocarsi le ultime chance di playoff con un roster martoriato dalle assenze. Mancano Zion Williamson, Brandon Ingram, Steven Adams e Josh Hart, e ciò nonostante i Pelicans mandano 7 giocatori in doppia cifra guidati da Nickeil Alexander-Walker autore di 18 punti dalla panchina. La sconfitta però è pesante, e in pratica (pur se manca ancora la certezza aritmetica) estromette per il terzo anno in fila New Orleans dalla postseason
CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS 102-111 | Cleveland non ha molto da chiedere, Indiana invece sì, coinvolta nella lotta per il miglior seed ai play-in/playoff. Domantas Sabonis è mostruoso, e solo un assist lo separa da una tripla doppia leggendaria (21 punti, 20 rimbalzi e 9 assist per il lituano). Doppia doppi anche per Caris LeVert, autore di 20 punti e 10 assist, ma il top scorer dei Pacers arriva dalla panchina ed è Kelan Martin con 25, frutto di un ottimo 11/16 al tiro
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Per i Cavs ci sono i 25 punti con 8 sssist e 5 rimbalzi di Collin Sexton, che tira però malissimo (7/26 con 1/6 dall'arco). Okoro ne mette 22 con 10 rimbalzi, mentre Dean Wade chiude a quota 19+12. Si tratta dell'undicesima sconfitta consecutiva per Cleveland, penultima a Est davanti solo ai Pistons
SAN ANTONIO SPURS-MILWAUKEE BUCKS 146-125 | Gli Spurs riscattano la brutta sconfitta con Portland travolgendo i Bucks con un +21. Primo tempo praticamente perfetto per la squadra di Popovich che a metà partita ha già segnato 87 punti (record di franchigia). Il milgiore è DeRozan che chiude con 23. A quota 20 punti anche Dejounte Murray (21 con 9 assist), Keldon Johnson (20) e Patty Mills (20 con 6/9 da tre). San Antonio chiude con il 58,6% dall'arco (17/29).
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Il migliore dei Bucks è Giannis Antetokounmpo che mette a referto 28 punti con 11/16 al tiro, 4 assist e 3 rimbalzi in 29 minuti. Ottime prestazioni al tiro anche per Middelton (23 punti con 10/15) e Holiday (20 con 9/14), ma non bastano a Milwaukee contro i migliori Spurs della stagione
PORTLAND TRAIL BLAZERS-HOUSTON ROCKETS 140-129 | Con un primo quarto da 50 punti (nuovo record di franchigia) e un record NBA per triple realizzate in un singolo periodo (ben 12), i Blazers centrano la 4^ vittoria in fila (l’ottava nelle ultime 9 gare disputate) e tornano a fare paura a tutti nella Western Conference. In una gara condotta dal primo all’ultimo minuto, Portland oltre al solito Lillard mette in mostra la coppia C.J. McCollum-Norman Powell, entrambi autori di 28 punti, oltre a un Jusuf Nurkic da 22 con 10/14 al tiro
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Il top scorer dei Blazers è sempre lui, un Damian Lillard capace di infilare 6 triple (su 11 tentativi) e chiudere con 34 punti e un complessivo 11/20 dal campo. Ma la sua gara come al solito non finisce qui: è perfetto dalla lunetta (6/6), cattura 9 rimbalzi, distribuisce 6 assist a fronte di due sole palle perse. Il suo plus/minus (+19) è il migliore di squadra
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I Rockets giocano una partita di squadra con ben 5 giocatori oltre quota 15 punti, ma sono troppo fragili in difesa. Olynyk ne mette 21 con 8 rimbalzi e 6 assist. 21 punti anche per D.J. Augustin con un ottimo 4/6 dall'arco, 18 a testa per Thomas e Brooks in uscita dalla panchina. Sesta sconfitta in fila per Houston che ha il peggior record della lega (16-53)
LE CLASSIFICHE NBA | Questa la situazione nelle due conference quando manca ormai meno di una settimana al termine della regular season, e molte posizioni - sia per i playoff diretti che per i play-in - sono ancora da assegnare
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