Il n°25 dei Philadelphia 76ers è nell'occhio del ciclone dopo la eliminazione dei Sixers dai playoff. E allora le voci sul suo futuro si rincorrono come non mai, contando che l'ex prodotto di LSU è ancora giovane (e quindi appetibile sul mercato) ed è reduce dall'inclusione nel miglior quintetto difensivo di tutta la NBA. "Il miglior giocatore di pallacanestro del mondo se sul campo non ci fosse un canestro", dicono maligni a Philadelphia. Dove in tanti ormai non si oppongono più a una sua eventuale cessione
CINQUE SCENARI DI TRADE POSSIBILI | Ben Simmons è l'uomo nel ciclone. Il giorno dopo l'eliminazione nella serie contro Atlanta (testa di serie n°5 a Est), a Philadelphia non si parla che di lui. Fondamentale in difesa per provare ad arginare Trae Young (che però, dati alla mano, le sue cifre le ha comunque prodotte), ma insufficiente nel suo apporto offensivo. Timido, apatico, a tratti forse svogliato. Limiti tecnici (il tiro, sia da fuori che in lunetta) e forse carattieriali. E allora ecco 5 trade possibili studiate da un mago del salary cap come Eric Pincus
BEN SIMMONS A PORTLAND PER C.J. McCOLLUM | Il giocatore dei Sixers è 5 anni più giovane, 20 centimetri più alto (che a pallacanestro comunque conta) e un migliore atleta. Però dopo la serie contro Atlanta le sue quotazioni sul mercato sono in calo, per cui Portland potrebbe anche proporre una trade diretta McCollum-per-Simmons e portarsi a casa un talento intrigante, da accoppiare a Lillard. Perché proprio come a Phila con Embiid e Simmons, anche a Portland si ha la sensazione che i giorni di Lillard-McCollum siano contati
BEN SIMMONS A SACRAMENTO PER BUDDY HIELD E MARVIN BAGLEY | Con i Kings che già possono contare su De'Aaron Fox e Tyrese Haliburton, Simmons per coach Walton potrebbe ricoprire il ruolo (forse a lui più naturale) di 4 tattico (qualcuno dice alla Draymond Green). Un tiratore come Buddy Hield potrebbe sicuramente far comodo a coach Rivers (basta vedere l'importanza per lui di Seth Curry), mentre a Phila potrebbero scommettere su una possibile esplosione - cambiando aria - di Marvin Bagley, mai finora avvenuta
BEN SIMMONS A OKLAHOMA CITY PER KEMBA WALKER | Appena arrivato da Boston, il newyorchese del Bronx costa caro (oltre 73 milioni di dollari per i prossimi due anni) soprattutto giocando nella stessa posizione della stellina della squadra, Shai Gilgeous-Alexander. Per completare lo scambio, OKC potrebbe aggiungere sul piatto Kendrick Williams e ottenere una o più scelte future (la specialità di Sam Presti) dai Celtics
BEN SIMMONS A MINNESOTA PER D'ANGELO RUSSELL | Il pick and roll Russell-Embiid potrebbe regalare gioie ai tifosi dei 76ers, e il tiro da fuori dell'ex prodotto di Ohio State è sicuramente migliore di quello di Simmons. Il quale, ai Timberwolves, porterebbe un upgrade difensivo di cui Towns e compagni hanno disperatamente bisogno (terzultima difesa NBA). In coppia con Anthony Edwards formano un duo di super atleti che potrebbero dare più di un mal di testa agli attaccanti avversari. Minnesota potrebbe doversi privare di una scelta futura per far funzionare la trade
TRADE A TRE: BEN SIMMONS A DALLAS... | L'ultimo scenario possibile pensato da Eric Pincus vedrebbe il coinvolgimento di tre squadre, una triangolazione che alla fine vedrebbe Ben Simmons approdare ai Dallas Mavericks., chiamato a far coppia con il giocatore franchigia dei texani Luka Doncic. Allo sloveno i compiti offensivi, a Simmons (utilizzato da 4 tattico in attacco) quelli difensivi, anche se poi ovviamente la pallacanestro si gioca sempre sui due estremi del campo. Il resto dello scambio a tre? Così...
...KRISTAPS PORZINGIS A HOUSTON... | I Mavericks si separerebbero da un altro di quegli "unicorni" (proprio come Simmons) che non hanno mai finito di convincere del tutto. A Dallas la convivenza del lèttone con Luka Doncic non convince e allora un trasferimento - sempre in Texas - potrebbe far comodo a entrambi (anche se le caratteristiche di Porzingis potrebbero in parte sovrapporsi a quelle di Christian Wood)
...JOHN WALL A PHILADELPHIA | Terzo tassello dello scambio sarebbe l'ex All-Star John Wall, che nella sua annata di ritorno in campo a Houston ha dimostrato di aver superato i problemi fisici che a lungo l'hanno tenuto lontano dai campi NBA. E ad aiutare lo scambio potrebbero esserci anche i buoni rapporti tra il general manager di Philadelphia Daryl Morey (ex Houston) e quello dei Rockets, Rafael Stone