NBA, cinque free agent che potrebbero strappare dei super contratti in quest'estate 2021
Nella classe di free agent 2021 mancano forse i grandi nomi e allora potrebbe accadere che grandi investimenti vengano dirottati dalle squadre con più necessità su ottimi giocatori che però - in altre annate - non riceverebbero lo stesso interesse, comandando le stesse quotazioni. Ecco cinque nomi di giocatori che potrebbero approfittare della situazione e firmare sontuosi contratti
LA FREE AGENCY 2021 | Parecchie squadre con spazio salariale a disposizione e pochi grandissimi nomi disponibili sul mercato. Ecco perché, secondo molti, la free agency 2021 rischia di generare interesse e quotazioni spropositate per giocatori che altrimenti non riceverebbero questo tipo di attenzioni (e di soldi). Vediamo chi sono i 5 nomi che con ogni probabilità potrebbero firmare in estate un contratto super vantaggioso
MIKE CONLEY, UTAH JAZZ (UNRESTRICTED FREE AGENT) | Quest'anno ha disputato, a 33 anni, il suo primo All-Star Game e ha chiuso la stagione tirando oltre il 41% dall'arco. Forte di questi risultati, Conley può passare alla cassa, chiedendo un contratto da veterano che comandi cifre vicine ai 25 milioni di dollari annuali. Cifre che potrebbero condannare i Jazz a pagare tantissimo in tassa di lusso, per di più per un giocatore che negli ultimi anni ha avuto non pochi problemi di infortuni. Ma l'alternativa di perderlo a zero potrebbe essere peggio
LONZO BALL, NEW ORLEANS PELICANS (RESTRICTED FREE AGENT) | Sembrerebbe essere sul radar dei New York Knicks (che però sono alla finestra anche per Chris Paul e Damian Lillard nello stesso ruolo). Lonzo potrebbe essere più abbordabile, anche se non necessariamente a buon mercato. Nella Grande Mela piace l'idea di accoppiarlo a due giocatori versatili come Julius Randle e RJ Barrett, ma se Zion Williamson dovesse manifestare la volontà di continuare ad avere Ball al suo fianco, i Pelicans potrebbero ritrovarsi costretti a pareggiare qualsiasi offerta economica
DEMAR DEROZAN, SAN ANTONIO SPURS (UNRESTRICTED FREE AGENT) | Sono tante - i Miami Heat, i New York Knicks, i Dallas Mavericks - le squadre che possono pensare di aggiungere un realizzatore da 20 punti a sera (obiettivo centrato nelle ultime 8 stagioni) per arrivare in cima alla NBA. Ma il prezzo che comanda (ha guadagnato appena sotto i 28 milioni di dollari quest'anno) non è roba da poco per un giocatore di 31 anni, che però quest'anno ha stabilito il massimo in carriera per assist (quasi 7 a sera) dimostrando di continuare a migliorare il suo repertorio
DENNIS SCHRODER, LOS ANGELES LAKERS (UNRESTRICTED FREE AGENT) | La point guard gialloviola ha rifiutato l'estensione propostagli dai Lakers (84 milioni di dollari per i prossimi 4 anni). Dalla Germania, per voce del n°2 della federazione tedesca, arrivano voci che vorrebbero Schroder convinto di poter strappare tra i 100 e i 120 milioni di dollari sul mercato. Dalla sua le 61 gare disputate da titolare nei Lakers di LeBron James e Anthony Davis: oggi non è più una "scintilla in uscita dalla panchina" ma un giocatore da quintetto. E come tale vuole essere pagato
JARRETT ALLEN, CLEVELAND CAVALIERS (RESTRICTED FREE AGENT) | Un giocatore mobile - come quelli in voga nel basket moderno - ma pur sempre un centro che fa meglio di tutto due cose: proteggere il ferro e andare a rimbalzo. Fondamentali dove l'ex Nets ha statistiche avanzate che rivaleggiano con i grandi nomi nel suo ruolo, da Joel Embiid a Clint Capela fino a Rudy Gobert. Per questo i Cavs pensano a un'estensione che potrebbe toccare anche i 100 milioni di dollari, per farne uno dei perni del progetto futuro di Cleveland