NBA, 18 ex giocatori sotto accusa per truffa: sottratti oltre 2.5 milioni di dollari
False fatture mediche per incassare il rimborso e portare a casa oltre 2.5 milioni di dollari illegalmente: questo il sistema denunciato dalle autorità statunitensi dopo aver fatto scattare le manette ai polsi di 18 ex giocatori NBA, al termine di un’inchiesta partita nel 2017 e che ha constatato come alla truffa ai danni del fondo di welfare e sanità istituito dalla lega abbiano partecipato in 18. Diversi volti noti tra i giocatori coinvolti: da “Baby” Glen Davis a Tony Allen, scopriamo quali sono
TERRENCE WILLIAMS | Dalle indagini risulta che è lui la mente del sistema: la prima frode (da 19.000 dollari) risale al novembre 2017, dopo la quale si è messo a lavoro per convincere altri ex-giocatori a prendere parte al sistema. La scelta al primo giro al Draft 2009 forniva i riferimenti di un chiropratico e di un dentista in California a cui appoggiarsi per le false fatturazioni
TONY ALLEN | Uno dei nomi più importanti coinvolti nell'inchiesta è quello dell'ex giocatore dei Grizzlies, campione NBA nel 2008 con i Celtics: anche la moglie di uno dei migliori difensori della lega nel nuovo millennio è stata coinvolta nelle indagini, ma al momento Allen resta tra i pochi a non essere stato arrestato. Il prossimo 28 gennaio Memphis dovrà ritirare la sua maglia n°9, ma a questo punto tocca domandarsi come andranno le cose
SEBASTIAN TELFAIR | Liberato grazie al lavoro dell'avvocato messo a disposizione dalla corte, per la sua scarcerazione è stata fissata una cauzione di 250.000 dollari (ma al momento è già fuori): raggiunto dalle domande di alcuni giornalisti di ESPN, ha preferito non commentare la situazione e le accuse a suo carico
MILT PALACIO | Ex-giocatore NBA e al momento impegnato come assistente allenatore con i Blazers, Milt Palacio è stato trasferito dalla franchigia di Portland al reparto amministrativo - in attesa che venga chiarita la sua posizione, con la squadra che ha deciso di non commentare "prima di capire cosa dirà il processo"
SHANNON BROWN | Due volte campione NBA con i Lakers, il suo è un altro dei volti noti coinvolti in una truffa che coinvolge 18 giocatori che in totale in carriera hanno incassato (stando ai conti delle autorità statunitensi) ben 343 milioni di dollari. Nonostante le apparizioni soltanto "da comparsa" di alcuni nella lega, uno quota salari complessiva comunque di rilievo
MELVIN ELY | Anche lui ha vinto un titolo NBA in carriera - con i San Antonio Spurs, nel 2007 - attualmente è assistente allenatore in G-League. Nato e cresciuto in Illinois, è uno dei quattro giocatori originari di Chicago finiti coinvolti in questa inchiesta
GLEN DAVIS | Altro "volto noto" tra i giocatori coinvolti nell'indagine è quello dell'ex centro dei Celtics: Glen "Baby" Davis che chiude la lista di nomi di quelli che hanno vinto un titolo NBA (nel 2008 con Boston)
DARIUS MILES | Anche lui coinvolto in questa indagine delle autorità statunitensi, Miles è uno dei pochi ad aver viaggiato anche in doppia cifra in una stagione NBA (toccando anche i 14 punti di media in maglia Blazers)
RUBEN PATTERSON | Anche un giocatore come lui da 650 presenze in carriera in decennio in NBA è finito sotto accusa: gli arresti sono arrivati in diverse zone degli Stati Uniti, dallo stato di Washington alla California, da New York all'Alabama e anche in Illinois, Florida, Nevada, Georgia e Tennessee.
TONY WROTEN | Dei giocatori finiti sotto accusa è uno di quelli che ha smesso di giocare da meno tempo, visto sul parquet con i Sixers fino al 2016 e poi tornato senza fortuna a Memphis, dove non è più riuscito a trovare spazio sul parquet dopo sole 4 stagioni nella lega
CHRISTOPHER DOUGLAS-ROBERTS | Sei stagioni in NBA per lui (senza ottenere grossa fortuna), tra Charlotte, Dallas, New Jersey Nets e Milwaukee. Se lo ricordate anche con una maglia diversa, non state facendo confusione: nel 2011-2012 ha giocato alla Virtus Bologna, viaggiando a oltre 12 punti di media
ALAN ANDERSON | Beh, a proposito di giocatori passati in Italia che hanno lasciato il segno: Anderson nel 2007-08 fu dominante alla Virtus Bologna - intervallo europeo durato poi 4 stagioni in una carriera iniziata e terminata in NBA. Anche lui adesso dovrà dimostrare la sua estraneità all'accusa di frode
WILL BYNUM | Otto anni in NBA (intervallati da un paio d'esperienze in Israele), la maggior parte dei quali trascorsi con la maglia dei Pistons, in una carriera chiusa poi a Washington prima di passare in Cina
JAMARIO MOON | Cinque stagioni in NBA, di cui un paio a Toronto viaggiando con otto punti di media e altrettante a Cleveland nella squadra che poi LeBron James ha deciso di lasciare passando a Miami: questa l'esperienza nella lega di Jamario Moon
GREGORY SMITH | Cinque stagioni in NBA, la maggior parte agli Houston Rockets dove, nella sua miglior annata, ha giocato 70 partite e viaggiato a sei punti di media
EDDIE ROBINSON | Un lustro in NBA a cavallo del nuovo millennio, prima a Charlotte, poi a Chicago. I punti e la voglia di tirare non è mai mancata sul parquet, peccato che la costanza di rendimento non sia stata di alto livello
ANTOINE WRIGHT | Dal 2005 al 2011 nella lega: come molti altri componenti di questa lista, non è mai stato il giocatore di riferimento nelle squadre con cui è sceso in campo, ma ha sempre dimostrato di poter essere una buona riserva
CJ WATSON | Ultimo nome entrato nella lista dei giocatori sotto accusa è quello di CJ Watson, in campo fino al 2017 con la maglia dei Magic e rimasto in NBA per oltre un decennio. Sulla sua testa, così come su quella di tutti gli altri, pendono un bel po' di capi d'accusa: chiarire la sua posizione il prima possibile sarà il modo migliore per scrollarsi di dosso questa brutta storia