NBA, i risultati della notte: Miami batte Utah, Cleveland vince ancora, Philadelphia ko
Miami ancora senza Jimmy Butler vince a Salt Lake City grazie a Tyler Herro, Duncan Robinson e Kyle Lowry, Cleveland rimonta da -19 e batte Boston in volata. Philadelphia perde la quarta gara in fila senza Joel Embiid - battuta anche da Indiana - torna a sorridere New Orleans (2-12 il record) che supera Memphis. Washington fa quattro in fila vincendo a Orlando, Detroit beffa a domicilio Toronto, tutto facile per L.A. contro Minnesota: per i Clippers è il settimo successo in fila
UTAH JAZZ-MIAMI HEAT 105-111 | Tyler Herro segna 27 punti e raccoglie otto rimbalzi nella vittoria degli Heat contro i Jazz, in cui Duncan Robinson ritrova in parte la mira dopo serata modeste dall’arco e segna 22 punti (suo massimo stagionale al momento) con 6/11 dall’arco. Bene anche Kyle Lowry con i suoi 21 punti e 8/14 al tiro, con Miami che batte così per la seconda volta nel giro di dieci giorni i Jazz e trova la prima vittoria in questo complicato giro di trasferte a Ovest
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Una partita mai realmente in discussione negli ultimi 20 minuti quella che condanna Utah alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare: il 36-16 di parziale in favore dei Jazz nell’ultima frazione serve soltanto a rendere meno amaro il passivo finale, con Bojan Bogdanovic miglior realizzatore e autore di 26 punti - 19 dei quali nel quarto periodo - a cui si aggiungono i 25 di Jordan Clarkson e i 22 di Donovan Mitchell
CLEVELAND CAVALIERS-BOSTON CELTICS 91-89 | Darius Garland segna i due tiri liberi decisivi del sorpasso a 9.4 secondi dalla sirena, chiudendo così nel modo migliore per i Cavaliers la rimonta da -19 (iniziata nel terzo quarto) per beffare Boston e prendersi la nona vittoria stagione in un primo mese di regular season da incorniciare. Merito dei 22 punti del già citato Garland, dei 19 con 9 rimbalzi di un sempre più convincente Evan Mobley e degli 11 con 8 rimbalzi di Jarrett Allen. Al resto pensa Ricky Rubio a gara in corso: 16 punti nonostante il 4/17 al tiro
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Dennis Schröder ha ancora l’opportunità nel finale di forzare l’overtime, ma il suo jumper sulla sirena non trova il fondo della retina, al termine di un finale convulso e molto divertente. La point guard tedesca è anche il miglior realizzatore del match con i suoi 28 punti e 10/19 dal campo, a cui si aggiunge la doppia doppia da 12 e 16 rimbalzi di Robert Williams III, mentre a Jayson Tatum servono 22 conclusioni per mettere a referto 21 punti (con 1/8 dalla lunga distanza)
INDIANA PACERS-PHILADELPHIA 76ERS 118-113 | Quarta sconfitta in fila per i Sixers privi di Joel Embiid, battuti dai Pacers guidati da un ispirato Justin Holiday - autore di 27 punti in uscita dalla panchina (suo nuovo massimo stagionale) con 9/11 dal campo e soprattutto 6/8 dall’arco. Convincente anche la coppia sotto canestro: Domantas Sabonis chiude con 18 punti, 12 rimbalzi e cinque assist, mentre Myles Turner mette a referto 20 punti con 8/12 al tiro
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Discorso a parte per Malcolm Brogdon, sempre più ispirato in questa fase di stagione - con Indiana che sta ritrovando ritmo e soprattutto risultati, dopo aver vinto cinque delle ultime sette gare: l’ex giocatore dei Bucks chiude con una tripla doppia da 13 punti, 10 rimbalzi e 10 assist - guida di un gruppo che tira con oltre il 57% dal campo complessivo e il 50% dall'arco
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Ai Sixers, sconvolti in questa stagione già in salita dalla terribile notizia della malattia di Dave Joerger, non basta il miglior Tobias Harris di questo mese da 32 punti, 11 rimbalzi e tre assist che prova a caricarsi sulle spalle Philadelphia - insieme a un Tyrese Maxey da 24 punti con 10/15 al tiro. Il problema dei ragazzi di Doc Rivers però è soprattutto a protezione del canestro
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ORLANDO MAGIC-WASHINGTON WIZARDS 92-104 | Quarta vittoria in fila per i positivi Wizards di questo avvio di stagione, guidati dai 23 punti di Spencer Dinwiddie e dai 20 di Montrezl Harrell per piazzare un 20-0 di parziale che a cavallo dei primi due quarti condanna i Magic a incassare la sesta sconfitta in casa su sette match disputati a Orlando. Washington vince anche senza Bradley Beal, mentre il miglior realizzatore tra i padroni di casa è Cole Anthony: 22 punti, ma soltanto 4/16 dal campo
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NEW ORLEANS PELICANS-MEMPHIS GRIZZLIES 112-101 | Nickeil Alexander-Walker segna 21 punti, Brandon Ingram ne aggiunge 19 dopo sette gare d’assenza causa infortunio e New Orleans trova così il secondo successo a fronte di 12 sconfitta in questo complicato primo mese di regular season. Ancora senza Zion Williamson, a fare la voce grossa sotto canestro ci pensa Jonas Valanciunas con 15 punti e 9 rimbalzi. Memphis le prova tutte, ma insegue invano per oltre 40 minuti, nonostante un Ja Morant da 22 punti, 9 rimbalzi e 10 assist
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TORONTO RAPTORS-DETROIT PISTONS 121-127 | Jerami Grant segna 14 dei suoi 24 punti nel quarto periodo, Isaiah Stewart ne aggiunge 20 e i Pistons beffano così in volata i Raptors a domicilio (10 punti con 10 tiri dal campo per Cade Cunningham). A Toronto, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, non basta la prestazione da quasi tripla doppia di Pascal Siakam - 25 punti, 12 rimbalzi e 7 assist - e i 23 punti con quattro triple a bersaglio di Gary Trent Jr.
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L.A. CLIPPERS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 129-102 | Paul George segna 23 punti, Reggie Jackson ne aggiunge 21 e i Clippers portano a sette in fila il numero di successi in queste due settimane giocate al limite della perfezione da parte dei ragazzi di coach Tyronn Lue. Positivo anche l’impatto sotto canestro di Ivica Zubac da 10 punti e 12 rimbalzi e quello di Eric Bledsoe che ne aggiunge 14 con 9 assist
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Una partita mai in discussione, in cui ai padroni di casa bastano due quarti per segnare 70 punti e racimolarne oltre 20 di vantaggio - un margine conservato senza grossi affanni, nonostante i 21 punti d 9 rimbalzi di Anthony Edwards e i 15 con 8 assist di D’Angelo Russell: i T’Wolves, in affanno dopo il successo contro i Lakers, perdono così la seconda partita di un back-to-back