NBA, risultati della notte: Irving risponde a Towns con 60 punti! Vincono Suns e Heat
Prestazione storica di Kyrie Irving, che pareggia i 60 punti realizzati ieri da Karl-Anthony Towns e firma la sua miglior gara in carriera, nonché nuovo record nella storia dei Brooklyn Nets. La guardia segna 41 punti nel solo primo tempo, il massimo da quasi 20 anni, e travolge Orlando in una gara mai in discussione. Vincono le due capoliste a Est e a Ovest: Miami soffre ma alla fine batte Detroit, Phoenix non ha problemi contro New Orleans. Tutto facile anche per Memphis nonostante l’assenza di Ja Morant
INDIANA PACERS-MEMPHIS GRIZZLIES 102-135 | Anche senza Ja Morant tenuto fuori per problemi alla schiena, i Grizzlies non hanno nessun affanno nell’infliggere ai Pacers la loro peggior sconfitta stagionale, mandando sette giocatori in doppia cifra guidati dai 21 di Desmond Bane e realizzando 38 assist di squadra su 54 canestri realizzati. Si tratta della quarta vittoria in fila per Memphis, mentre ai Pacers non bastano cinque giocatori sopra quota 10, complice il pessimo 6/30 dalla lunga distanza
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MIAMI HEAT-DETROIT PISTONS 105-98 | Detroit si presenta all’ultimo quarto in vantaggio di tre lunghezze dopo una terza frazione da 22-11 sul campo degli Heat, ma deve arrendersi davanti ai 16 punti realizzati nel quarto quarto da Max Strus, reinserito in rotazione dopo una distorsione alla caviglia di Jimmy Butler. È lui insieme a un Tyler Herro da 29 punti e un Bam Adebayo decisivo con la tripla del +5 a 2 minuti dalla fine a firmare la vittoria di Miami, superando i 22 di Jerami Grant (Cade Cunningham assente per malattia non-Covid)
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NEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS 115-131 | Phoenix tiene aperta la partita per due quarti e mezzo, poi accelera nel terzo quarto e non si guarda più indietro, guidata dai 27 punti di Devin Booker e dai 19 di JaVale McGee, di cui 9 a inizio quarto periodo per volare sul +23. La miglior squadra della NBA ha anche 20 punti da Mikal Bridges e 18 da Deandre Ayton, mentre ai Pelicans non bastano i 22 di Herb Jones per evitare il quinto ko nelle ultime sei nonostante il ritorno in campo di CJ McCollum (21 punti ma con 5 palle perse)
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ORLANDO MAGIC-BROOKLYN NETS 108-150 | Ci dev’essere qualcosa di speciale nell’aria in questo momento tra le stelle NBA. Il mese di marzo ha appena superato la sua metà ed ha già pareggiato il record di prestazioni sopra i 50 punti nella storia, aggiungendo alla collezione la seconda gara da 60 punti nel giro di 24 ore. Dopo Karl-Anthony Towns ieri, è Kyrie Irving a firmare il suo massimo in carriera nonché il record nella storia dei Nets, travolgendo i Magic in una partita mai in discussione
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Irving era a quota 41 già all’intervallo, il massimo da quando Kobe Bryant ne segnò 42 contro Washington nel marzo del 2003, chiudendo poi con un incredibile 20/31 dal campo di cui 8/12 dalla lunga distanza e 12/13 ai liberi in 35 minuti. Dopo i 53 di Kevin Durant, lui e Irving sono diventati la prima coppia di compagni nella storia NBA a segnarne 50+ in due partite consecutive: "Probabilmente un paio di tiri non avrei dovuto prendermeli perché erano raddoppiati o triplicati" ha detto Irving. "Ma fintanto che i miei compagni non si arrabbiano, ne vale la pena"
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Davanti a una prestazione del genere tutto il resto scompare, ma nella partita ci sono stati comunque anche 19 punti di Kevin Durant e le doppie cifre di Patty Mills (15), Kessler Edwards (14), Nic Claxton (12+10), Bruce Brown e Andre Drummond (10 a testa) per propiziare la quarta vittoria consecutiva dei Nets, tornati a essere lo spauracchio dell’intera Eastern Conference. Non bastano ai Magic quattro giocatori sopra quota 16 guidati dai 19 di Cole Anthony
LE REAZIONI DEL MONDO NBA AI 60 DI KYRIE IRVING
Questa la situazione in classifica nella Eastern Conference
Questa invece nella Western Conference
Questa infine la situazione al torneo play-in e gli accoppiamenti playoff se la stagione finisse oggi
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