NBA, Brooklyn batte Cleveland e si prende il 7° posto, brutto ko dei Jazz, ok Mavs e Bucks
Nello scontro diretto che vale il 7° posto a Est, i Nets guidati da Durant hanno la meglio sui Cavs nonostante il ritorno in campo di Evan Mobley. I Jazz collassano nel 4° periodo e vengono rimontati da +17, facendosi così raggiungere in classifica da Denver. Gallinari sbaglia la tripla del potenziale vantaggio a 9 secondi dalla fine, gli Hawks perdono e si vedono appaiare dagli Hornets di un ottimo Ball. Vincono Bucks e Mavs
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DETROIT PISTONS-MILWAUKEE BUCKS 101-131 | Il primo quarto disastroso dei Pistons segna la partita: i padroni di casa sbagliano 15 dei primi 16 tiri, finiscono sotto 23-4 e al termine dei primi 12 minuti hanno segnato solo 8 punti, minimo stagionale NBA (con 0/14 dalla lunga distanza). Da lì in poi non c'è partita, e i Bucks consolidano il secondo posto a Est, con una gara piena di vantaggio su Boston e il dubbio privilegio di poter incrociare i Nets (se vincenti nel play-in) al primo turno
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A trascinare i Bucks ci pensa come spesso accade Giannis Antetokounmpo: il greco segna 30 punti con 9/16 al tiro in soli 28 minuti sul paqruet, catturando anche 13 rimbalzi e distribuendo 8 assist. Brook Lopez ne mette 17 con 3/4 da tre. Dall'altra parte il migliore è McGruder con 26 punti e 4/5 dall'arco (9/11 dal campo) in uscita dalla panchina
MIAMI HEAT-ATLANTA HAWKS 113-109 | Atlanta veniva da 6 vittorie nelle ultime 7 e aveva bisogno di un altro successo per tenere a distanza Charlotte; sono invece gli Heat ad allungare la loro striscia vincente a 6 nonostante per loro la gara fosse virtualmente senza significato. A 9 secondi dalla fine Gallinari si prende la tripla del potenziale +1 ma la sbaglia, Herro la chiude dalla lunetta con 2 dei suoi 15 punti, ne hanno 24 Bam Adebayo e 20 Jimmy Butler
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Trae Young segna 12 dei suoi 35 punti totali nel secondo quarto, trascinando i suoi all'intervallo in testa di 5 lunghezze. Poi però dal leader di Atlanta arrivano solo 4 punti in tutto l'ultimo periodo e una prestazione da 8 assist ma anche 7 palle perse non è abbastanza per regalare la vittoria agli Hawks. Per lui 12/23 al tiro, la perfezione dalla lunetta (8/8) ma 3/11 dall'arco
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Ancora in quintetto, il Gallo resta in campo 29 minuti ma produce solo 7 punti con 3/9 al tiro e soprattutto 1/6 dalla lunga distanza, compreso il costoso errore nel finale. Continua a far male invece dalla panchina un eccellente Bogdan Bogdanovic capace di chiudere con 25 punti in 36 minuti, con anche 7 rimbalzi e 2 recuperi
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CHICAGO BULLS-CHARLOTTE HORNETS 117-133 | Del passo falso degli Hawks ne approfittano gli Hornets, che li raggiungono al 9° posto (stesso record, ma testa di serie migliore per Atlanta) assicurandosi la prima stagione vincente dal 2015-16 con un primo tempo da 79 punti segnati (peggior dato stagionale in difesa per i Bulls). Il top scorer è LaMelo Ball con 24 punti (e 9 assist), 20 li aggiunge Miles Bridges e 18 Kelly Oubre dalla panchina (59-37 il conto delle riserve a favore di Charlotte)
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WASHINGTON WIZARDS-NEW YORK KNICKS 92-114 | New York si aggiudica una sfida tra due squadre ormai prive della possibilità di qualificarsi per i playoff. Dopo un primo quarto a favore dei padroni di casa i Knicks dominano la seconda frazione (36-19), costruendo un vantaggio che si allarga ulteriormente nel terzo quarto. 16/36 dall'arco alla fine per New York (41%) contro il pessimo 9/28 degli Wizards, che pagano le assenze di Beal, Kuzma, Porzingis e Caldwell-Pope
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Il miglior marcatore dell'incontro è Obi Toppin, che mette a referto il suo career high da 35 punti tirando benissimo: per lui 14/22 dal campo, con 6/9 da tre. Doppia doppia in uscita dalla panchina per Quickley, che chiude con 23 punti e 10 assist. Il migliore degli Wizards è Hachimura con 21 punti e 3/5 dall'arco.
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DALLAS MAVERICKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 128-78 | Portland incassa la 14^ sconfitta di almeno 30 punti della stagione, un record (ovviamente negativo) NBA e continua a opporre poca resistenza in questo finale di stagione. Dopo il primo quarto, vinto 36-13 dai padroni di casa, la gara è già finita e Dallas resta aggrappata al sogno di poter raggiungere Golden State, con cui ha un tiebreak favorevole che darebbe ai texani la testa di serie n°3 a Ovest
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Luka Doncic segna 25 dei suoi 39 punti nel terzo quarto aggiungendoci anche 11 rimbalzi e 7 assist in una serata in cui si prende anche 14 triple, segnandone esattamente la metà. A far parlare di più, però, è il suo 16° fallo tecnico stagionale che, se confermato, lo costringerebbe a saltare (squalificato) l'ultima partita di stagione regolare dei Mavs, in casa contro San Antonio
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TORONTO RAPTORS-HOUSTON ROCKETS 117-115 | Sesta sconfitta in fila per Houston che lotta fino alla fine ma viene battuta dal sottomano decisivo di Gary Trent Jr. a 4.8 secondi dalla fine, due dei suoi 26 punti di serata. Sono però soprattutto i 29 punti con 12 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi di Pascal Siakam (3^ gara in fila con almeno 25+10+5, record nella storia dai Raptors) a garantire ai canadesi la vittoria e una posizione ai playoff NBA non inferiore alla testa di serie n°5
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Continua lo straordinario finale di stagione di Kevin Porter Jr. che dopo i 36 punti segnati a Brooklyn ne mette altri 35, con 10 rimbalzi, anche nella sfida contro Toronto. Per lui 12/23 al tiro con 4/9 da tre e un perfetto 8/8 dalla lunetta, nella serata in cui si ferma invece - contenuto dalla difesa dei Raptors - il suo "gemello" Jalen Green (solo 3/10 al tiro e 8 punti, con 3 assist e 5 palle perse)
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UTAH JAZZ-PHOENIX SUNS 105-111 | Bruttissimo scivolone interno dei Jazz, che sopra anche di 17 punti nel 4° quarto subiscono la rimonta dei Suns e ora si vedono appaiati in classifica dai Denver Nuggets, con la chance di perdere la 5^ posizione a Ovest nell'ultima giornata di regular season (Utah sarà a Portland, Denver avrà in casa i Lakers). L'attacco di caoch Snyder si blocca nel finale: 9 errori in fila e nessun canestro dal campo negli ultimi 7 minuti, per un parziale di 36-13 Suns nel quarto decisivo. Bogdanovic, con 19, è il milgior marcatore dei suoi
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La 64^ vittoria stagionale dei Suns porta ovviamente la firma di Devin Booker, top scorer dei suoi con 33 punti in 38 minuti, frutto di una prestazione al tiro con ottime percentuali (il 50% dal campo, il 40% da tre e il 100% ai liberi). Ma come al solito Phoenix vince di squadra, con la doppia doppia di Deandre Ayton a quota 19 punti e 10 rimbalzi (suo il canestro che chiude i conti e corona la rimonta) e quella dell'eterno Chris Paul, che a 16 punti aggiunge anche altrettanti assist
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LOS ANGELES LAKERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 120-101 | OKC schiera solo 6 giocatori, con Melvin Frazier Jr. (16 punti) unico a vedere minuti dalla panchina. Panchina che invece produce 46 punti per i Lakers, con i 16 di Waynen Gabriel in una serata segnata dal massimo stagionale a quota 21 di Stanley Johnson, che aiuta i Lakers a interrompere la striscia di 8 ko in fila. Per i Thunder massimi in carriera sia per Jaylen Hoard (27 punti con 17 rimbalzi) che per Georgios Kalaitzakis (25)
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BROOKLYN NETS-CLEVELAND CAVALIERS 118-107 | La partita forse più importante della stagione dei Nets si decide in un quarto quarto vinto 35-19 che assicura agli uomini di Steve Nash di appaiare nel record proprio i Cavs ma di ottenere momentaneamente la testa di serie n°7, che sarebbe confermata con una vittoria interna nell'ultima gara stagionale contro Indiana. Nets con 30 assist su 43 canestri segnati, segno di un attacco che ha funzionato, mandando tutti i 5 giocatori del quintetto in doppia cifra
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Ovviamente i riflettori vanno su Kevin Durant, autore di 36 punti (16 dei quali già nel primo quarto) con 5 rimbalzi e 5 assist, la 40^ prestazione individuale a 30 o più punti da quando è ai Nets (una in più di Brook Lopez, che è terzo nei libri dei record della franchigia). Aggiungono 18 punti a testa Kyrie Irving (con brutte percentuali, solo 7/22, ma 8 assist e 6 rimbalzi) e un ottimo Bruce Brown (che sfiora la tripla doppia con 10 rimbalzie e 8 assist)
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Ai Cavs non basta il ritorno in campo di Evan Mobley, che chiude con 17 punti e 7 rimbalzi in 31 minuti, e la solita straordinaria prestazioe di Darius Garland, autore di 31 punti con il 50% al tiro sia dal campo (12/24) che da tre (3/6). "Paghiamo i passaggi a vuoto nel 4° quarto, ma sono orgoglioso della squadra", le parole di coach Bickerstaff dopo il ko
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LA SITUAZIONE DI CLASSIFICA AGGIORNATA | Ecco come si presenterebbe il tabellone dei playoff NBA, tanto nella Eastern che nella Western Conference, dopo le gare della notte
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