Play-in NBA, risultati e highlights: vincono Hawks e Pelicans, eliminati Hornets e Spurs
Atlanta travolge Charlotte - anche grazie a un Danilo Gallinari da 18 punti - e giocherà la sfida decisiva contro i Cavs per provare a conquistare l'ultimo posto playoff disponibile a Est. Gesto folle di Miles Bridges, che lancia il paradenti verso il pubblico dopo l’espulsione. Successo per New Orleans: 32 punti di CJ McCollum e Pelicans pronti alla sfida contro i Clippers. Eliminati gli Spurs, in quella che potrebbe essere stata l’ultima da allenatore per Gregg Popovich: “Domanda inappropriata”, il suo commento
ATLANTA HAWKS-CHARLOTTE HORNETS 132-103 | Successo convincente e senza appello da parte degli Atlanta Hawks che controllano contro gli Charlotte Hornets nel primo tempo e piazzano poi il colpo decisivo nel terzo quarto con il parziale da 42-24 che chiude i conti. Dopo un avvio appannato, Trae Young ritrova mira e canestri e chiude con 24 punti e 11 assist (8/24 dal campo e 1/7 dall’arco) - miglior realizzatore di un quintetto tutto in doppia cifra. Ora l’obiettivo è battere anche Cleveland e conquistare l’accesso al primo turno playoff contro Miami
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Discorso a parte va fatto per un ottimo Danilo Gallinari, in quintetto al posto dell’infortunato John Collins e molto efficace nella partita - finora - più importante della stagione Hawks: il n°8 azzurro chiude con 18 punti, 7/12 al tiro, tre rimbalzi e un paio d’assist (+10 di plus/minus), restando sul parquet per 30 minuti e facendosi trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa
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Nonostante una regular season chiusa con un filotto di vittorie che lasciava ben sperare, la squadra di Michael Jordan diventa l’undicesima a veder terminare la propria stagione - battuta senza appello nella prima sfida da dentro o fuori della alla vigilia dei playoff. LaMelo Ball è il miglior realizzatore dei suoi: 26 punti con 7/25 al tiro, uno dei quattro giocatori in doppia cifra in una serata iniziata per il verso sbagliato - con gli Hornets giunti in ritardo alla partita perché bloccati in autobus dal passaggio di un treno merci
Una stagione chiusa nel peggiore dei modi da Charlotte e da Miles Bridges, la cui rabbia è esplosa a sei minuti e mezzo dal termine del match: le sue proteste hanno portato rapidamente all’assegnazione di due tecnici e all’espulsione. Dirigendosi verso gli spogliatoi, provocato da un tifoso avversario, il giovane talento Hornets ha scagliato il suo paradenti verso gli spalti - colpendo una donna che stava soltanto assistendo alla gara. Bridges si è poi scusato: “Qualcuno mi metta in contatto con lei: quel gesto è inaccettabile”
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NEW ORLEANS PELICANS-SAN ANTONIO SPURS 113-103 | Ai Pelicans manca una sola vittoria, da conquistare contro i Clippers, per conquistare i playoff in una stagione iniziata con un pessimo 3-16 di record. Un cambio di rotta che ha portato New Orleans a battere anche San Antonio, nonostante il blackout finale: avanti sul 96-75, i padroni di casa hanno concesso un 16-1 di parziale ai texani che si sono portati a soli due possessi di distanza. A quel punto ci ha pensato Jonas Valanciunas - 22 punti e 14 rimbalzi - a segnare un paio di canestri e chiudere i conti
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Il miglior realizzatore dei Pelicans è CJ McCollum - una vera e propria boccata d’ossigeno da quanto è arrivato a New Orleans: 32 punti realizzati, di cui 27 nel solo primo tempo, a cui ha aggiunto anche sei rimbalzi e sette assist con 3/5 dall’arco. Bene anche Brandon Ingram: 27 punti in 30 minuti - limitato dai problemi di falli - ma 11/19 al tiro e 5 assist, con giocate realizzate quando più contava. A fine gara ballano tutti per festeggiare la vittoria, compreso Jose Alvarado - autore di 12 punti in uscita dalla panchina con 3/4 dalla lunga distanza
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Finisce così invece la stagione degli Spurs e di quella che potrebbe essere stata l’ultima annata con i texani di Gregg Popovich: alla sirena finale sono 23 punti per Devin Vassell e soltanto 16 per un appannato e impreciso Dejounte Murray - che ha provato a caricarsi i suoi sulle spalle, ma ha raccolto soltanto 5/19 dal campo condito con nove rimbalzi e cinque assist. Inizia ora una lunga off-season per San Antonio, pronta a ripartire dai diversi giovani talenti a disposizione e in attesa di capire cosa succederà al coaching staff
Dopo le prime due eliminazioni del play-in, manca davvero poco alla definizione completa del tabellone dei playoff NBA: nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 aprile le ultime due partite - Clippers-Pelicans e Cavaliers-Hawks - per definire quali saranno le ultime due squadre ad accedere alla post-season. Appuntamento ovviamente su Sky Sport
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