Playoff NBA, i risultati della notte: super rimonta Memphis da -26, Golden State fa 3-0
Sotto anche di 26 lunghezze, i Grizzlies rimontano grazie al 37-12 di parziale nell'ultima frazione e battono Minnesota in gara-3 riprendendosi il fattore campo grazie alla tripla doppia di Ja Morant. Denver lotta per oltre 40 minuti aggrappata ai 37 punti di Nikola Jokic, poi Golden State piazza il 9-2 di parziale nel finale e porta la serie sul 3-0. Senza l'infortunato Luka Doncic, Dallas torna al successo dopo sei anni a Salt Lake City e fa 2-1 trascinata da Jalen Brunson e Spencer Dinwiddie
MINNESOTA TIMBERWOLVES-MEMPHIS GRIZZLIES, GARA-3 95-104 (1-2) | Sotto di 26 lunghezze e a un passo dalla seconda sconfitta nella serie, i Grizzlies trovano la forza di rimettersi in partita grazie a un parziale da 37-12 nell’ultima frazione e vincono a Minneapolis gara-3 - riprendendosi il fattore campo e dimostrando di avere maggiore profondità ed energie dei T’Wolves. Decisivo Desmond Bane, sempre più centrale per gli ospiti: per lui 26 punti con 7/15 dall’arco, 6 rimbalzi e un paio di passaggi vincenti. Gara-4 diventa da vincere a tutti i costi per Minnesota
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Alla sirena finale arriva anche la prima tripla doppia playoff in carriera per Ja Morant, autore di 16 punti con tanti errori al tiro (5/18 dal campo e soltanto una tripla a bersaglio), a cui aggiunge però 10 rimbalzi, 10 assist e soprattutto un convincente +20 di plus/minus in un match fatto di parziali. I Grizzlies infatti sprofondano due volte sul -25, prima di ritrovare ritmo e canestri anche grazie a un Brandon Clarke da 20 punti e 8 rimbalzi in uscita dalla panchina
A raccontare nel migliore dei modi le difficoltà di una squadra che raccoglie 22 punti da D’Angelo Russell e 19 da Anthony Edwards è l’ennesima prestazione incolore di un Karl-Anthony Towns che non riesce a brillare in questa serie playoff: limitato ancora in parte dai problemi di falli, il centro dei T’Wolves chiude con soli 8 punti, 3/4 al tiro e un paio di viaggi in lunetta. Cifre nonostante le quali Minnesota era riuscita a dominare in più frangenti della sfida, senza però riuscire a tenersi stretta un vantaggio che avrebbe fatto molto comodo
LA CARICA DI TOWNS: "ORA SIAMO IN MINNESOTA", MORANT LO PRENDE IN GIRO
UTAH JAZZ-DALLAS MAVERICKS, GARA-3 118-126 (1-2) | 11 aprile 2016: a oltre sei anni di distanza e dopo aver subito 11 sconfitte in fila in trasferta, Dallas torna nel momento più propizio a vincere a Salt Lake City, facendo a meno di Luka Doncic (che in gara-4 dovrebbe esserci) e riprendendosi nel finale il fattore campo nonostante i 40 punti concessi nel terzo quarto ai Jazz e trovando il fondo della retina altre 18 volte dalla lunga distanza (40 triple in 2 gare playoff, record di franchigia). Adesso toccherà ai Jazz provare a vincere di nuovo in trasferta
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Nonostante il mal di schiena, il miglior giocatore della serie finora si conferma Jalen Brunson che aggiunge 31 punti con 12/22 al tiro, in una serata in cui il tiro dalla lunga distanza non vuol saperne di andare dentro nel suo caso. Le sue scorribande dal palleggio mandano in tilt la difesa Jazz, che nel finale non trova rimedio neanche ai canestri di uno Spencer Dinwiddie che realizza 11 dei suoi 20 punti nel quarto periodo - con tanto di tripla della staffa che condanna Utah
VIDEO | GUARDA I 31 PUNTI DI JALEN BRUNSON IN GARA-3
Con una difesa ancora una volta incapace di far pesare il suo valore nel finale, i Jazz non riescono a incidere come sperato nonostante i 32 punti realizzati da un Donovan Mitchell da 1/8 dall’arco e spesso in lunetta (11/12 a cronometro fermo), mentre sono 21 i punti di Mike Conley con sei passaggi vincenti e 24 quelli di Bojan Bogdanovic da 8/12 al tiro e 4/7 dalla lunga distanza. Rudy Gobert invece non sbaglia mai (6/6), ma il francese non incide come sperato con i suoi 15 punti e sette rimbalzi
VIDEO | GUARDA I 32 PUNTI DI DONOVAN MITCHELL IN GARA-3
DENVER NUGGETS-GOLDEN STATE WARRIORS, GARA-3 113-118 (0-3) | Denver le prova davvero tutte contro l’atipico quintetto Warriors che tocca anche la doppia cifra di vantaggio nel primo tempo, prima di subire il prepotente ritorno in partita dei Nuggets - trascinati da un sontuoso Nikola Jokic, dai 18 punti e 12 rimbalzi di Aaron Gordon e da un supporting cast non sempre all’altezza. Quando più conta però, Golden State cambia marcia: rubata di Green, sfondamento subito da Curry e 9-2 di parziale negli ultimi tre minuti che chiude la gara e forse anche la serie
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Alla sirena finale sono 18 le triple a bersaglio per Golden State, che lascia Steph Curry in panchina in avvio e si gode un Jordan Poole da 27 punti e con 9/13 al tiro, mentre Klay Thompson ne aggiunge 26 con il suo 6/13 dalla lunga distanza. Sono 27 i punti raccolti anche dal n°30 Warriors a gara in corso, con tanto di bersaglio in transizione che nel finale taglia le gambe ai Nuggets. E Green? La sua è la solita prestazione enciclopedica fatta di mille giocate decisive e che il tabellino da 10 assist, 6 punti e 5 rimbalzi racconta soltanto in parte
L’ultimo ad arrendersi per Denver invece è Nikola Jokic, protagonista con i suoi 37 punti, 18 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi - cifre mai messe a referto da nessuno prima di lui nella storia playoff dei Nuggets. Uno sforzo che lo porta in diversi frangenti della partita ad arrivare al limite per energie spese, provando in ogni modo a incidere anche in difesa a protezione del ferro: non basta, con Denver che ora si ritrova sotto per 3-0 nella serie. Nei 143 precedenti all-time della storia playoff, mai nessuno è riuscito a rimontare in una situazione simile
VIDEO | GUARDA I 37 PUNTI DI NIKOLA JOKIC IN GARA-3
Tornano dunque avanti entrambe le squadre a Ovest che avevano commesso un "passo falso" in gara-2, lasciando quindi soltanto le due squadre finaliste dell'anno passato - Phoenix Suns e Milwaukee Bucks - con la serie in parità e chiamate entrambe a vincere riconquistare il fattore campo in questa prima settimana playoff già piena di sorprese
I PLAYOFF NBA SONO IN ESCLUSIVA SUI CANALI SKY SPORT