Playoff NBA, risultati della notte: Trae Young accorcia contro Miami, vincono Suns e Bucks
Trae Young firma il canestro del sorpasso a 4.4 secondi dalla fine e salva la stagione di Atlanta, accorciando sull’1-2 la serie contro Miami che perde Kyle Lowry per infortunio. Undici punti per Danilo Gallinari in una partita in cui gli Hawks rimontano da -14 nel quarto periodo. Milwaukee rimette le cose a posto rifilando 30 punti di scarto a Chicago e riprendendosi il fattore campo, così come fa Phoenix che passa a New Orleans grazie a una prova magistrale di Chris Paul
ATLANTA HAWKS-MIAMI HEAT GARA-3 111-110 (SERIE 1-2) | Sotto di una lunghezza e con la palla nelle mani degli Heat a meno di 30 secondi dalla fine, la stagione di Atlanta era appesa a un filo: un canestro di Jimmy Butler avrebbe messo fine alla loro gara-3 e con ogni probabilità ai loro playoff. Ma il tiro di Butler è uscito e con 12 secondi da giocare la palla è finita nelle mani di Trae Young, che ha fatto quello che fa Trae Young ai playoff: dopo due gare difficili a Miami, ha preso in mano gli Hawks e li ha portati al successo
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Attaccando in transizione senza chiamare timeout, Young è arrivato nel cuore dell’area e ha segnato un floater sopra le braccia protese di Butler, dando ai suoi il vantaggio a 4.4 secondi dalla fine. Miami ha poi sbagliato la tripla della vittoria con Butler ben marcato da De’Andre Hunter, con Atlanta capace così di rimontare da uno svantaggio di 14 lunghezze nel quarto periodo, riaprendo una serie che sembrava ormai finita. A fine gara sono 24 i punti di Young con 8 assist e 6/14 dal campo, tutti decisivi per accorciare sull’1-2 nella serie
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Tra i sei giocatori in doppia cifra di Atlanta c’è anche Danilo Gallinari, autore di 11 punti con 4/7 al tiro e una tripla a segno in 25 minuti di gioco. Meglio di lui Bogdan Bogdanovic con 18, 8 rimbalzi e 6 assist e Hunter con 17, mentre Delon Wright e Kevin Huerter hanno chiuso a quota 13. Atlanta è riuscita a resistere a un parziale di 21-0 degli Heat che sembrava aver chiuso partita e serie dopo che i padroni di casa erano andati a +5, ma ora si ritrovano a fare i conti anche con un infortunio decisamente fastidioso
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Nel corso del terzo quarto infatti Kyle Lowry è dovuto uscire per un problema al bicipite femorale e non è più tornato in campo: intercettato dal giornalista Dave McMenamin di ESPN fuori dagli spogliatoi, alla domanda se sarà costretto a saltare gara-4 ha risposto con una smorfia dicendo "No, sono Wolverine". Probabile però che non ci sia, costringendo Miami ad affidarsi ancora a Tyler Herro (24 punti ma -21 di plus-minus), Jimmy Butler (20 con 10 rimbalzi e 8 assist) e Max Strus (20 con 5/10 da tre)
CHICAGO BULLS-MILWAUKEE BUCKS GARA-3 81-111 (SERIE 1-2) | I campioni in carica si scrollano di dosso la sconfitta in gara-3 e si riprendono il fattore campo con una prova di assoluta autorità, volando sul 33-17 dopo il primo quarto di gioco e toccando anche il +37 nel corso di una partita mai davvero cominciata. Senza Khris Middleton infortunato, è stato Bobby Portis a prenderne il posto in quintetto e Chicago non ha avuto una chance di pareggiare la fisicità dei Bucks, subendo la peggior sconfitta casalinga ai playoff della loro storia
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A mettere subito la partita sui binari giusti per Milwaukee è stato Grayson Allen, autore di tre delle sue cinque triple di serata nel primo quarto facendo pagare a caro prezzo le attenzioni della difesa su Giannis Antetokounmpo (18 punti con 7 rimbalzi e 9 assist in 29 minuti) e Jrue Holiday (16 con 6 rimbalzi e 6 assist), chiudendo come miglior marcatore dei suoi a quota 22. Bene anche Portis con una doppia doppia da 18+16, che da ex ha rovinato la prima gara di playoff disputata allo United Center dopo cinque anni di digiuno
Dopo i 41 di gara-2, questa volta DeMar DeRozan è stato tenuto sotto controllo dalla difesa di Milwaukee, segnando appena 11 punti con 4/9 al tiro in una serata storta per tutti i Bulls. Meglio di lui solo Nikola Vucevic con 19 e Zach LaVine con 15, ma i numeri contano poco in una sconfitta senza appello di 30 punti. "Non abbiamo avuto lo stesso agonismo delle prime due partite" l’analisi di LaVine. "Non abbiamo risposto ai loro pugni, dobbiamo pareggiare la loro forza". Per Chicago si tratta della 18^ sconfitta nelle ultime 20 gare contro Milwaukee
NEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS GARA-3 111-114 (SERIE 1-2) | Chris Paul lo ha fatto di nuovo. Dopo i 19 punti del quarto periodo di gara-1, anche la seconda vittoria nella serie dei Suns è marchiata a fuoco da un finale di gara magistrale di CP3, autore di 19 dei suoi 28 punti finali nel quarto periodo a New Orleans. Dopo aver toccato il +13 a inizio ripresa, i Suns si sono fatti rimontare tutto il vantaggio con un parziale di 21-7 dei padroni di casa, ma il quarto periodo di Chris Paul li ha riportati in vantaggio nella serie
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Senza Devin Booker per il resto della serie e davanti al suo ex pubblico di inizio carriera, Paul ha fatto gli straordinari aggiungendo 14 assist ai suoi 28 punti con 10/18 al tiro e 7/8 ai liberi, in una serata in cui ha commesso zero palle perse in quasi 40 minuti. A dargli man forte sono stati Deandre Ayton con 28+17 e Mikal Bridges con 17, trovando 15 punti inattesi da un efficacissimo JaVale McGee (7/8 al tiro in 12 minuti). E dire che i vice-campioni in carica hanno tirato 4/26 dalla lunga distanza
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Pur senza riuscire a chiudere in vantaggio il 3° quarto — requisito imprescindibile per battere i Suns, che sono 48-0 in stagione quando cominciano il quarto periodo in vantaggio —, i Pelicans hanno avuto numerose chance di mettere la testa avanti, trascinati dai 34 punti di Brandon Ingram (11/19 al tiro) e dai 30 di CJ McCollum (11/23 con 4 su 11 da tre punti). I contributi di Herb Jones e Devonte’ Graham (12 punti a testa) e i 9 punti di Jose Alvarado tutti nel quarto periodo non sono però riusciti a tenere il passo dei Suns, perdendo Jaxson Hayes per espulsione
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Questa la situazione nel tabellone playoff dopo le partite di questa notte. Nel weekend quattro appuntamenti da non perdere sui canali di Sky Sport:
- TORONTO-PHILADELPHIA GARA-4: SABATO ALLE 20.00
- UTAH-DALLAS GARA-4: SABATO ALLE 22.30
- CHICAGO-MILWAUKEE GARA-4: DOMENICA ALLE 19.00
- DENVER-GOLDEN STATE GARA-4: DOMENICA ALLE 21.30
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