Playoff NBA, Al Horford e Marcus Smart fuori in gara-1: come stanno gli infortunati
A pesare come un macigno nella sfida d'apertura della serie tra Miami e Boston sono state anche le assenze, a partire da quella di Marcus Smart e quella a sorpresa di Al Horford - finito nel protocollo anti-COVID previsto dalla NBA: un match duro in cui anche altri giocatori sono usciti malconci, e con Miami ancora costretta a fare a meno di Lowry. Facciamo il punto della situazione
AL HORFORD - BOSTON CELTICS | Assente in gara-1 perché inserito nel protocollo anti-COVID
È stata la notizia che ha colto tutti di sorpresa a poche decine di minuti dalla palla a due del match tra Boston e Miami: Al Horford è stato costretto a fermarsi perché inserito nel protocollo anti-COVID previsto dalla NBA, con i Celtics che non hanno specificato però se si tratta di contagio o di contatto stretto con un positivo. “Lui sta bene, ma come sempre preferiamo non commentare la sua condizione di salute. Attenderemo con ansia i risultati dei prossimi test”. La sua presenza nella serie potrebbe dunque essere a rischio
I TEMPI DI RECUPERO DAL PROTOCOLLO ANTI-COVID | ESPN ha già annunciato che difficilmente il n°42 dei Celtics sarà a disposizione in gara-2 a Miami tra meno di 48 ore, mentre in caso di positività vera e propria toccherà aspettare ancora di più. La lega infatti prevede che passino almeno 4 giorni dal primo test positivo e che il giocatore ottenga due esiti negativi a 24 di distanza uno dall’altro. In quel caso, in mancanza di sintomi, lo scenario più plausibile è gara-4
MARCUS SMART - BOSTON CELTICS | Assente in gara-1 per un distorsione al piede destro
Il miglior difensore dell’anno, uscito malconcio dalla sfida vinta contro Milwaukee, non è riuscito a recuperare al meglio (nonostante la sua discreta forma fisica, come mostrato a bordocampo caricando i compagni e partecipando con spirito e trasporto a ogni timeout): Smart probabilmente stringerà i denti già in gara-2, è troppo importante la sua presenza sul parquet per venire meno nel momento cruciale della stagione Celtics
KYLE LOWRY - MIAMI HEAT | Assente in gara-1 a causa di uno stiramento al bicipite femorale
Il giocatore arrivato dai Raptors proprio per giocare partite playoff importanti come quella contro i Celtics, si è ritrovato invece in questa post-season a poter scendere sul parquet soltanto in cinque occasioni - infortunato e claudicante in questo mese di post-season. Miami però ha già trovato una soluzione in campo, affidandosi con profitto a Gabe Vincent - altro giocatore "costruito" nell'ombra dagli Heat e decisivo sul palcoscenico più importante
PJ TUCKER - MIAMI HEAT | Infortunio al piede destro nel corso del primo tempo di gara-1
Grande preoccupazione sulla panchina Heat quando nel corso del primo tempo PJ Tucker è stato costretto a tornare in maniera anticipata nello spogliatoio a seguito di un apparente infortunio al piede: un problema fortunatamente risolto, con Tucker tornato in campo nella ripresa. Un problema che il diretto interessato ha subito contestualizzato, tranquillizzando lo stesso Spoelstra dicendo: “Non pensarci neanche, gioco”, quando il coach ha provato a sincerarsi delle sue condizioni
ROBERT WILLIAMS III - BOSTON CELTICS | Crampi al polpaccio nel secondo tempo di gara-1 contro Miami
Si era subito pensato a qualcosa di ben più grave quando Robert Williams III è crollato a terra dopo uno scontro con Bam Adebayo nel corso di gara-1: visto il recente infortunio al ginocchio subito dal centro dei Celtics, sembrava potesse essere la mazzata finale sulla rotazione e sulle ambizioni di Boston. In realtà coach Udoka ha spiegato nel post-partita che non è nulla di cui preoccuparsi: "Sono stati soltanto dei crampi al polpaccio". Meglio così