NBA, i significati segreti dietro al numero di maglia della scelta dei Bulls Dalen Terry
Spesso la scelta di un numero sulla propria maglia NBA è un processo che racchiude significati speciali per i giocatori. C'è chi sceglie un numero magari al liceo e gli rimane fedele per tutta la sua carriera e chi invece è costretto a cambiare per mille motivi diversi. È successo così al rookie da Arizona scelta da Chicago alla n°18 che ha voluto spiegare la sua scelta dietro al nuovo numero di maglia che sfoggerà con i Bulls
LA SCELTA DEI CHICAGO BULLS | All'ultimo Draft andato in scena giovedì 23 giugno al Barclays Center, i Chicago Bulls con la loro scelta n°18 al primo giro hanno selezionato Dalen Terry, guardia da Arizona, giocatore dalla grande versatilità e ottimo prospetto difensivo prima ancora che offensivo
DALEN TERRY AD ARIZONA | Nei suoi due anni agli Wildcats, il prodotto locale di Hillcrest Crest HS ha indossato la maglia n°4 di Arizona
I BULLS E JERRY SLOAN | Tra i giocatori che hanno vestito la n°4 ai Chicago Bulls, il nome più celebre è senza dubbio quello di Jerry Sloan, roccioso difensore due volte All-Star con la maglia dei "Tori" e per ben 4 volte incluso nel miglior quintetto difensivo NBA
IL N°4 RITIRATO A CHICAGO | L'impatto di Sloan ai Bulls è stato tale che la franchigia nel 1978 ha scelto di ritirare la maglia del loro ex giocatore (e futuro allenatore degli Utah Jazz). Da quel momento nessun altro giocatore dei Bulls avrebbe mai più potuto indossare la n°4. E quindi neppure Dalen Terry...
LA SCELTA DI TERRY | Ecco allora che con un tweet pubblicato sull'account ufficiale dei Bulls, il prodotto di Arizona ha svelato il suo nuovo numero di maglia per l'avventura NBA: a Chicago indosserà il n°25, e dietro la scelta del suo nuovo numero ha svelato due significati diversi
L'OMAGGIO A BENJI WILSON | Per gli appassionati di basket di Chicago (e non solo) il nome di Benji Wilson non lascia indifferenti. Wilson, a metà anni '80, era considerato il prospetto liceale n°1 di tutta America: giocava alla Simeon Academy, prima che la sua carriera e la sua vita fossero brutalmente arrestate da una pallottola che lo uccise fuori da scuola. Terry ha raccontato che suo zio aveva giocato insieme a Wilson e quando Dalen aveva solo 10 anni gli aveva raccontato la sua triste storia
L'IMPATTO DI WILSON NELLA NBA: NICK ANDERSON | Di Wilson si diceva potesse diventare il nuovo Magic Johnson. Tantissimi giocatori provenienti da Chicago negli anni hanno provato allora a mantenere vivo il suo ricordo, indossando (quando possibile) il suo n°25 sulla loro maglia. Uno di questi, ad esempio, Nick Anderson, super tiratore anche lui passato dalla Simeon Academy di Chicago, poi da Illinois al college e sbarcato nella lega negli Orlando Magic di Shaquille O'Neal capaci di andare in finale NBA nel 1995
DERRICK ROSE | Anche la prima scelta assoluta al Draft 2009 Derrick Rose è un prodotto di Simeon Academy, dove indossava proprio il n°25 in onore di Wilson. E lo ha fatto anche nella NBA, prima a Minnesota e poi anche l'anno seguente a Detroit [nella foto]
JABARI PARKER | Pur non avendo mai indossato il n°25 nell'arco di tutta la sua carriera, l'ala vista quest'anno anche a Boston per 12 partite è un altro prodotto di Simeon Academy e un altro giocatore che ha più riprese ha voluto tener vivo il ricordo di Wilson, proprio come ora sta facendo Dalen Terry
KENDRICK NUNN | Oggi ai Lakers, Nunn è l'ennesimo prodotto uscito da Simeon Academy e sia con i Santa Cruz Warriors in G League che al suo debutto NBA con la maglia dei Miami Heat il n°25 è stato una scelta non certo casuale anche per lui
TALEN HORTON-TUCKER | Anche lui, come Jabari Parker, il n°25 di Benji Wilson non l'ha mai indossato (e in NBA non può farlo perché ai Lakers quel numero è ritirato in onore di Gail Goodrich). Anche "THT" però proviene dalla Simeon Academy di Chicago, e non ha mai fatto mistero di provare grande ammirazione verso la leggenda di Benji Wilson
DAGLI WILDCATS AI BULLS NEL SEGNO DEL N°25 | La seconda motivazione portata da Dalen Terry per la scelta del suo nuovo numero di maglia ha a che fare invece con la sua provenienza collegiale. Due anni in maglia Wildcats, infatti, gli devono essere serviti anche per venire a conoscenza che ad Arizona ha giocato anche un certo Steve Kerr, che dal 1983 al 1988 indossò proprio il n°25
KERR DECISIVO AI CHICAGO BULLS | L'attuale allenatore dei Golden State Warriors ha vinto tre dei suoi cinque titoli NBA da giocatore proprio come infallibile tiratore in uscita dalla panchina dei Chicago Bulls, accanto a Michacel Jordan (che gli regalò l'assist per un canestro che decise le finali NBA 1997). Il suo numero di maglia in quei Bulls imbattibili degli anni '90? Il 25, ovviamente