NBA, troppa folla a Seattle a vedere LeBron James e Paolo Banchero: gara sospesa
Dura poco più di un quarto d’ora la sfida amichevole organizzata a Seattle da Isaiah Thomas che aveva convinto diversi talenti NBA a prendere parte a un match in cui LeBron James e Jayson Tatum hanno potuto vestire (per pochi minuti) la stessa maglia: l’umidità data dall’enorme presenza di persone non garantiva il giusto standard di sicurezza, rendendo il parquet scivoloso e pericoloso per i giocatori
Partiamo dalla fine, ossia dalla decisione che gli organizzatori del torneo sono stati costretti a prendere nel momento in cui - dopo un quarto e mezzo di gioco - pareva evidente che non si sarebbe potuto continuare a rischiare infortuni per i tanti "milionari" presenti sul parquet
La lista dei partecipanti all'evento infatti era davvero di tutto rispetto: da LeBron James a Jayson Tatum - i due di gran lunga più attesi - fino a Paolo Banchero e Chet Holmgren, con il nuovo incrocio in campo tra la prima scelta assoluta degli Orlando Magic e Dejounte Murray (a due settimane di distanza dal faccia a faccia sul parquet e sui social sempre a margine di un'amichevole)
Ad accogliere LeBron come al solito è stata una folla sconfinata di appassionati che, per una volta nella vita, sono riusciti a vederlo in azione dal vivo in campo: era inevitabile che in una città come Seattle l'affetto delle persone diventasse travolgente
A Seattle LeBron ha ritrovato anche uno dei suoi tanti amici in NBA: Isaiah Thomas, che in città è cresciuto e che spera di approdare nuovamente nella lega nelle prossime settimane
Un evento celebrato con gioia dallo stesso Thomas, felice per la sua gente e per l'attenzione riuscita a catalizzare: "Non si era mai vista una cosa simile a Seattle"
C'è anche stato chi come Paolo Banchero e Dejounte Murray ha trovato il tempo (nei pochi minuti trascorsi in campo) di fare la pace o quantomeno mostrare al mondo intero di non avere particolare ostilità reciproca
VIDEO. LA STRETTA DI MANO E L'ABBRACCIO TRA BANCHERO E MURRAY
I più fortunati a riuscire a entrare nella palestra sono stati quelli che si sono accampati fuori dalla struttura in tenda nelle ultime 24 ore, non appena è circolata la notizia che in città sarebbero arrivate un bel po' di stelle NBA
Questa invece una delle tante foto scattate fuori dalla palestra di Seattle: dopo otto ore di fila, migliaia di persone sono state costrette a tornare a casa perché la massima capacità della struttura era già stata raggiunta (andando anche oltre il consentito, visto com'è finita...)
Soltanto una parola da parte di Paolo Banchero a fine gara: "Dannazione", sarebbe stato davvero bello e divertente continuare a sfidarsi sul parquet
Il primo a promettere che ritornerà in città è Jayson Tatum che aggiunge: "Porterò con me anche mio figlio Deuce". Dopo i 20 punti segnati in meno di un quarto d'ora, l'All-Star dei Boston Celtics vorrà completare l'opera (magari sempre al fianco di LeBron James)
C'è stato anche chi invece ci ha tenuto a fargli conoscere il proprio punto di vista sul mercato Celtics: "Meglio non scambiare Jaylen Brown", una decisione che probabilmente dipenderà soltanto in parte da lui
A tirare le somme dell'evento è stato poi lo stesso Jamal Crawford, costernato per essere stato costretto a sospendere la partita (anche se era diventato necessario per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti al match)