NBA, Phoenix Suns: caso Robert Sarver, anche parte della dirigenza chiede le dimissioni
LE PAROLEIl proprietario di minoranza Jahm Najafi, a nome di parte della dirigenza Suns e pronto a subentrare al sospeso Robert Sarver alla guida delle franchigie di Phoenix, non usa mezzi termini nel suo comunicato: "Sto chiedendo le sue dimissioni", unendosi così al fitto coro di lamentele riguardo le sanzioni "troppo lievi" comminate dalla NBA
Si fa sentire anche una delle voci più prominenti e importanti all’interno dei Phoenix Suns - dopo il proprietario, ora sospeso, Robert Sarver: Jahm Najafi, che detiene la seconda porzione più larga della franchigia, ha spiegato senza mezzi termini stando a quanto riportato dal giornalista di ESPN Baxter Holmes (ossia colui che ha pubblicato l’inchiesta che ha dato il via all’indagine NBA): “Sto chiedendo le dimissioni di Robert Sarver”. Una punizione quindi ben diversa dai 10 milioni di multa e dalla sospensione che sono apparsi come delle sanzioni troppo leggere anche agli occhi di LeBron James e Chris Paul - due dei giocatori più critici a riguardo. “Mentre continuo a non avere nessun interesse a diventare il partner esecutivo (ruolo che ricoprirà nel prossimo anno data la squalifica di Sarver, ndr), lavorerò senza sosta per assicurarmi che in futuro tutti i nostri stakeholders verranno trattati con dignità, professionalità e rispetto”. Commenti che vanno dunque nella stessa direzione dei tanti arrivati dall’esterno della franchigia, con la differenza che queste picconate da parte dei soci di minoranza potrebbero far seriamente scricchiolare Sarver e complicare il suo ritorno in futuro alla guida dei Suns.