Preseason NBA: Banchero (17 punti) batte Memphis, perdono i Jazz di Simone Fontecchio
La scelta n°1 al Draft 2022 segna 17 punti e guida un quintetto tutto in doppia cifra al successo in volata contro Memphis (33 punti di Desmond Bane), perdono ancora i Milwaukee Bucks (0-4 il record in preseason) - senza titolari e travolti a Chicago dai Bulls privi di DeRozan e LaVine. Zero successi anche per Detroit, che perde sia il match contro OKC che Marvin Bagley per infortunio, 8 punti in uscita dalla panchina per Simone Fontecchio nella sconfitta Jazz contro gli Spurs. Golden State travolge Portland
DETROIT PISTONS-OKLAHOMA CITY THUNDER 99-115 | Grande secondo tempo per OKC che segna 61 punti dopo l’intervallo lungo e vince senza affanno la quarta gara (su 5 giocate) di questa preseason, trascinata dai 16 punti a testa di Jalen Williams, Lu Dort e Josh Giddey (che aggiunge anche 9 assist e 5 rimbalzi). Incisivo anche Darius Bazley in uscita dalla panchina. 5/7 al tiro, 8 rimbalzi e 15 punti totali
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Continuano a perdere invece in questa preseason i Pistons, che non vanno oltre i 19 punti di Saddiq Bey e i 21 combinati da Cade Cunningham e Jaden Ivey che tirano malissimo e chiudono con un 7/25 complessivo dal campo. La brutta notizia però è l’infortunio di Marvin Bagley III, uscito dopo meno di un minuto di gioco con un ginocchio dolorante e accompagno a spalla fuori dal parquet. Soltanto i test e gli esami delle prossime ore ci diranno quali saranno i tempi di recupero
ORLANDO MAGIC-MEMPHIS GRIZZLIES 109-105 | Paolo Banchero vince e convince contro i Grizzlies, dimostrando di aver iniziato a scaldare sul serio i motori in vista di una stagione che partirà tra 7 giorni: 17 punti, 9 rimbalzi, 6/9 al tiro, oltre alla presenza fisica e tecnica che fanno ben sperare. La tripla che decide il match dal palleggio la manda a bersaglio Franz Wagner a 31 secondi dalla sirena, autore di 14 punti, 10 rimbalzi e 7 assist - uno dei leader tecnici di un quintetto tutto in doppia cifra e che vuole finalmente iniziare a vincere
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Memphis invece può sorridere grazie ai 33 punti di Desmond Bane - incontenibile con il suo 11/18 al tiro in 32 minuti, utili a mandare a bersaglio anche quattro delle sei triple tentate. Più impreciso Ja Morant, che prova ad aggredire la partita tentando ben 24 conclusioni, ma senza trovare mai il bersaglio da lontano (0/6 dall’arco) e chiudendo con 23 punti e 4 assist
CHICAGO BULLS-MILWAUKEE BUCKS 127-104 | Rientrati da Abu Dhabi, i Bucks si accontentano di una trasferta dalle distanze ben più ridotte ridotte e perdono al termine di un secondo tempo in affanno a Chicago. Protagonista in un quintetto senza DeRozan e LaVine è Patrick Williams, autore di 22 punti con 9/17 al tiro, incisivo anche Nikola Vucevic (ben più convincente della sua Juventus che ha seguito in TV qualche ora prima della sfida): 17 punti e 11 rimbalzi con 7/9 dal campo
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Milwaukee invece riduce ai minimi termini la rotazione (quarta sconfitta in altrettante gare di preseason), lascia a casa i titolari (a partire da Giannis Antetokounmpo) e non si pone così grossi problemi nell’incassare in una ripresa a passo lento la quarta sconfitta in preseason in altrettante gare. Tutto il quintetto Bucks chiude in doppia cifra, guidato dai 25 punti di Jordan Nwora e dai 21 di Marques Bolden
UTAH JAZZ-SAN ANTONIO SPURS 104-111 | In uno dei tanti potenziali “Victor Wembanyama derby” della regular season che sta per iniziare, ad avere la meglio sono i San Antonio Spurs - guidati dai 24 punti con 10/15 al tiro di Devin Vassell e dai 22 di Keldon Johnson, letale dall’arco con il suo 4/5 a cui aggiunge 5 rimbalzi. Decisivi i primi tre quarti che permettono ai texani di resistere anche alla rimonta degli ultimi 12 minuti firmata Jazz
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Le riserve dei Jazz infatti provano invano a dare la scossa e la buona notizia è che Simone Fontecchio è il giocatore della squadra di Salt Lake City a chiudere con il miglior plus/minus del match per Utah: 8 punti in 12 minuti con 3/7 al tiro, 2/5 dall’arco, un rimbalzo e +13 nel differenziale tra punti segnati e subiti dai Jazz per lo più arrivato nel 31-18 di parziale con cui si è conclusa la sfida
GOLDEN STATE WARRIORS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 131-98 | Cambiano gli interpreti, scattano tensioni nello spogliatoio, giocano le riserve, ma in casa Warriors la sostanza non cambia: terzo quarto stratosferico per Golden State (35-15 di parziale) e partita vinta senza affanno contro Portland, grazie ai 20 punti a testa di Moses Moody (6/12 al tiro e tre triple) e di JaMychal Green - in campo da titolare al posto di Draymond, sospeso e multato fino all’inizio della regular season. Bene anche Wiseman: 18 punti in 18 minuti, un’arma in più per gli Warriors
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Dall’altra parte, ai Blazers senza Damian Lillard, resta davvero poco da salvare da una sfida che ha messo in mostra tutti i limiti di un gruppo incapace di andare oltre i 16 punti di Jusuf Nurkic - che resta in campo 17 minuti e si ritrova a tirare dalla lunetta ben 14 volte (con 12 bersagli). Eloquente il -22 di plus/minus di Josh Hart e il -25 di Keon Johnson, mentre sono 17 i punti in uscita dalla panchina di Shadon Sharpe - il rookie scelto in Lottery che Portland spera di poter sfruttare al meglio nei prossimi mesi
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