Mercato NBA, chi rimane dopo Poole: rinnovi e decisioni da prendere nelle prossime ore
Nelle prossime ore arrivano a scadenza le potenziali estensioni di contratto dei talenti scelti al Draft nel 2019: sono diversi i giocatori che sperano di firmare quadriennali che si aggirano intorno ai 100 milioni di dollari, ma le situazioni restano particolari. Non solo: ci sono sei franchigie NBA da tenere d'occhio anche per altri motivi. Scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere e che potrebbe accadere nelle prossime ore di mercato
Una delle scadenze fissate nel calendario NBA prima dell’inizio della regular season sono i rinnovi di contratto da sottoscrivere entro lunedì a mezzanotte, orario di massima in cui la classe di rookie del 2019 potrà raggiungere i vari Zion Williamson, Ja Morant, Tyler Herro e gli altri (sono in sei in totale) che hanno già sottoscritto un super accordo. Sono 18 i giocatori ancora eleggibili per un’estensione (lo scorso anno furono 11 in totale): scopriamo insieme i nomi di quelli che ci sperano di più
CAMERON JOHNSON - PHOENIX SUNS | POSSIBILE CONTRATTO: QUATTRO ANNI DA 90 MILIONI DI DOLLARI TOTALI
Pronto a prendersi un posto da titolare in una delle squadre che continua a puntare all’anello NBA, Cam Johnson sorprese tutti al Draft 2019 finendo per essere scelto in Lottery, ma in campo ha dimostrato di saperci fare e di contribuire in maniera decisiva sia con i piedi oltre l’arco che in maniera duttile su entrambi i lati del campo. Il problema in casa Suns al momento è un altro però: capire cosa accadrà alla proprietà e una scelta del genere potrebbe slittare anche per questo
PJ WASHINGTON - CHARLOTTE HORNETS | POSSIBILE RINNOVO: QUATTRO ANNI DA 80 MILIONI DI DOLLARI TOTALI
Titolare su cui puntare per forza di cose dopo l’allontanamento di Miles Bridges, felice del ritorno di coach Clifford e pronto a ritrovare responsabilità in campo. I punti interrogativi sul rinnovo restano: cosa accadrà a Bridges? E se Charlotte volesse puntare a “smobilitare” per andare forte al Draft e lasciare spazio salariale libero per il futuro? Soprattutto: il GM Kupchak è sempre stato molto conservativo riguardo le estensioni dei contratti da rookie. Difficile fare un strappo alla regola per un giocatore che ha giocato soltanto 40 partite lo scorso anno
DE'ANDRE HUNTER - ATLANTA HAWKS | QUATTRO ANNI DA 80 MILIONI DI DOLLARI TOTALI
Il suo valore e la sua utilità in questa squadra non si discute, soprattutto in difesa, ma resta un grande punto interrogativo: la capacità di esserci, visto che in tre stagioni De’Andre Hunter ha saltato 91 partite - 61 delle quali a seguito di una doppia operazione al ginocchio destro. Cosa fare con lui? Puntare a lungo termine nonostante i punti interrogativi che restano?
GRANT WILLIAMS - BOSTON CELTICS | POSSIBILE RINNOVO: TRE ANNI A 45 MILIONI DI DOLLARI TOTALI
Con Danilo Gallinari infortunato, il ruolo di Grant Williams assume ancora più rilevanza (come dimostrato anche nella cavalcata playoff), sia con i piedi oltre l’arco che come garanzia di resa anche quando sale il livello della contesa. Resta il punto interrogativo della tassa di lusso: rinnovare lui vuol dire “sforare” e non avere più margini di manovra in futuro. Un investimento da una parte meritato, ma dall’altra vincolante
KEVIN PORTER JR. - HOUSTON ROCKETS | Il suo jumper sta migliorando, così come la resa di conclusioni che racconta il suo indiscutibile talento: messo al fianco di Jalen Green può funzionare? Per i Rockets deve essere lui uno dei progetti a lungo termine? Non è detto che sia questa l’opzione, a meno che non si accontenti di cifre ben al di sotto di quelle a cui può pensare di puntare
NASSIR LITTLE - PORTLAND TRAIL BLAZERS | Il 22enne potrebbe essere il titolare Blazers quest’anno, in un roster che non ha grandi pretese e che spera di veder lievitare quel suo 34% dall’arco che appare davvero misero. La speranza è che la spalla che gli ha fatto saltare le ultime 35 gare dello scorso anno sia tornata a posto, in modo da poter competere ad alto livello e convincere Portland (forse la prossima offseason) a puntare su di lui
MATISSE THYBULLE - PHILADELPHIA 76ERS | Contro di lui si tira con il 38.6% dal campo, la seconda percentuale concessa più bassa della passata stagione dietro al solo Robert Williams III. Un altro dato incredibile: 23 stoppate su tiro da tre punti avversario nella scorsa regular season, nessuno come lui. Questo basta e avanza per indicarne l’unicità, ma per fargli avere un contratto (considerando anche il rapporto incrinato con la dirigenza Sixers dopo la questione mancato vaccino per il COVID)?
LE QUESTIONI DA RISOLVERE - DETROIT PISTONS | La trade che ha portato Bojan Bogdanovic in squadra ha risolto anche i dubbi riguardo i 15 giocatori da tenere nel roster: al momento sono 16, quindi tocca aspettarsi che prima di lunedì venga tagliato Kemba Walker (che chissà quale fine farà)
LE QUESTIONI DA RISOLVERE - MEMPHIS GRIZZLIES | Stesso problema a causa del "sovraffollamento" del roster per i Memphis Grizzlies, che al momento contano 16 giocatori e che potrebbero tenersi stretti tutti i giovani talenti su cui puntare e lasciare così che l'unica opzione da tagliare resti Danny Green - infortunato e in scadenza di contratto
LE QUESTIONI DA RISOLVERE - UTAH JAZZ | Simone Fontecchio a Salt Lake City se lo tengono stretto, mentre restano in ballo ancora due posti da "tagliare in gruppo": al momento pare ormai ridotto a tre il lotto di giocatori da cui verranno fuori i due nomi che torneranno sul mercato - Stanley Johnson, Nickeil Alexander-Walker e Leandro Bolmaro (ottimi anche per chi potrebbe voler puntare su di loro una volta "liberati")