NBA, i risultati di oggi: prima vittoria Lakers, Doncic come MJ, Warriors ko
Funzionano i "Big Three" gialloviola (con Westbrook dalla panchina) nella prima vittoria dei Lakers. Vincono, e convincono, anche Cleveland - con Mitchell e Love protagonisti - e Phoenix, che centrano la 5^ vittoria nelle loro prime 6 gare. Continua a sorprendere San Antonio mentre perde ancora Golden State, sconfitta a Detroit. Un Doncic fenomenale (6 trentelli nelle prime 6 gare, non accadeva dal 1986 e da un certo Michael Jordan) infligge a Paolo Banchero l'ennesima sconfitta di questo avvio stagionale
CLEVELAND CAVALIERS-NEW YORK KNICKS 121-108 | A decidere la gara è il 4° quarto da 37-15 dei padroni di casa, e un Kevin Love che segna 16 dei suoi 29 punti nella frazione permettendo ai Cavs di rimontare da -9. Ben 5 delle 8 triple a segno da parte di Love arrivano nell'ultima frazione, in una serata in cui Cleveland ne segna 23 e ne tenta 50, nuovo record di franchigia. Quinta vittoria in fila per Mitchell e compagni (ancora senza Garland) dopo il ko nell'opener contro Toronto. Fournier (6/9 al tiro) e Brunson (8/19) i migliori per New York con 16 punti a testa
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Se Love segna 8 triple, non gli è da meno Donovan Mitchell, che firma anche lui un ottimo 8/13 dall'arco mandando a referto una gara da 12/20 al tiro e 38 punti impreziosita però anche dal suo career-high negli assist, 12. Mitchell e Love diventano solo la seconda coppia di compagni nella storia della NBA (dopo Coby White e Zach LaVine ai Bulls nel 2021) a mandare a segno 8 o più triple nella stessa gara.
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BOSTON CELTICS-WASHINGTON WIZARDS 112-94 | Torna al successo Boston dopo due ko in fila e lo fa grazie alla solita coppia Tatum (23 punti con 5 triple)-Brown (24), aiutata però dalla panchina da un ottimo Malcolm Brogdon, autore di 23 punti con 3 triple e un perfetto 8/8 dalla lunetta. Ottima la circolazione di palla dei Celtics, che porta a 29 assist su 36 canestri e permette triple comode (sfiorato il 45% dall'arco, 21/47). Per Washington fa fatica Beal (solo 4/16 al tiro per 12 punti), si salva solo Porzingis in doppia doppia con 17 e 13 rimbalzi
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DALLAS MAVERICKS-ORLANDO MAGIC 114-105 | Una partita con un netto favorito che alla fine è riuscito a imporsi senza grosso sforzo: è finita con un successo Mavericks e con il quinto ko stagionale in trasferta (in altrettante sfide) dei Magic, beffati dal 28-5 di parziale con cui Dallas a ricacciato indietro Orlando - poi tornata a contatto, anche sul -4 nell’ultimo minuto grazie a Banchero, con uno sforzo però risultato tardivo
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Per Luka Doncic il trentello arriva già a fine primo tempo, in un match chiuso con 44 punti complessivi e 17/26 al tiro, 5 assist, +13 di plus/minus e la solita capacità di incidere come pochissimi altri in NBA. Lo sloveno ha segnato almeno 30 punti in tutte le sei gare fin qui disputate, il miglior inizio di stagione dai tempi di Michael Jordan nel 1986. A dargli manforte poi ecco la miglior prestazione stagionale di Tim Hardaway Jr. da 21 punti con tre triple a bersaglio, utili a portare sul 3-3 il record stagionale della squadra texana
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Si interrompe alla settima partita NBA in carriera la striscia di match da 20+ punti raccolta da Paolo Banchero in questo super avvio di regular season (almeno sotto l’aspetto personale): contro i Mavericks il talento di passaporto italiano si ferma a 18 punti in 32 minuti, con 6/20 al tiro, 1/6 dall’arco, 3 rimbalzi, 4 assist e in generale facendo una grande fatica nel riuscire a battere una difesa molto focalizzata su di lui. Bol Bol chiude con 16 punti, ma a Orlando non bastano i sei giocatori in doppia cifra
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L.A. CLIPPERS-NEW ORLEANS PELICANS 91-112 | Senza Kawhi Leonard e senza mordente in campo (se non per l'impatto dalla panchina di un Norman Powell da 28 punti) i Clippers incassano la 4^ sconfitta in fila e sono ancora senza vittoria davanti al pubblico di casa. Meglio allora i Pelicans, che pur senza Ingram hanno uno Zion Williamson in doppia doppia da 21 punti e 12 rimbalzi ma anche a un assist (7) dal suo massimo in carriera e un C.J. McCollum da 22 punti con 4 triple. New Orleans tira il 41.7% da tre di squadra e raccoglie il 4° successo nelle prime sei gare
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DETROIT PISTONS-GOLDEN STATE WARRIORS 128-114 | Si ferma a un assist di distanza dalla tripla doppia Cade Cunningham, che raccoglie 23 punti e 10 rimbalzi in un quintetto tutto con almeno 15 punti (sono 111 i punti complessivi raccolti dai giocatori in campo alla palla a due tra i padroni di casa) e dominante anche grazie ai 28 punti di Saddiq Bey e ai 24 con 13 rimbalzi di Isaiah Stewart. Il risultato è un successo meritato contro i campioni in carica, una vittoria che permette a Detroit di interrompere una striscia di cinque ko
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Senza Klay Thompson tenuto a riposo, a Golden State invece non bastano i 32 punti segnati da uno Steph Curry da 4/14 dall’arco e sei rimbalzi: fondamentale nell’andamento del match il secondo quarto, vinto dai Pistons 34-18 e che ha permesso alla squadra di casa di prendere la testa del match e non mollarla più. Impreciso Andrew Wiggins: 10 punti, 4/15 dal campo e diversi errori al tiro che avrebbero potuto cambiare le sorti del match
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Ottima prestazione a livello individuale nel quintetto titolare per Jordan Poole, che chiude con 30 punti a referto, 10/21 dal campo 5/13 dall’arco, 4 assist e una sempre più spiccata dopo di incidere: con lui sul parquet gli Warriors raccolgono un -1 di plus/minus, mentre gli altri titolari restano un po’ in affanno (Draymond Green compreso, con cui pare tutto risolto)
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SAN ANTONIO SPURS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 107-98 | Anche senza due titolari (il rookie, Jeremy Sochan e Devin Vassell) e una riserva chiave come Josh Richardson, gli Spurs hanno la meglio su Minnesota grazie ai 25 punti di Keldon Johnson e alla grande serata di Doug McDermott, che ne aggiunge 23 con 7/14 da tre dalla panchina. San Antonio vola a 5-2, mentre i T'Wolves incassano il 3° ko nonostante i 26 punti di Towns e i 18 di Edwards. Fermato a 9 (con 12 rimbalzi) Gobert, Minnesota tira un atroce 4/29 dalla lunga distanza
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PHOENIX SUNS-HOUSTON ROCKETS 124-109 | Mai sotto in tutta la partita, i Suns chiudono la porta in faccia ai Rockets nell'ultimo periodo (vinto 34-23) e si godono la 9^ vittoria consecutiva contro Houston. Da segnalare il massimo stagionale per assist di Chris Paul, con 15 (insieme a 10 punti), i 19 di Cam Johnson con 5 triple e tre giocatori in doppia cifra dalla panchina. Per Houston il migliore è Kevin Porter Jr. che chiude con 26 punti, 8 rimbalzi, 6 assist ma anche un costoso tecnico nel quarto quarto. Rockets a 1-6 senza aver ancora mai vinto fuori casa (0-5)
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In copertina nel successo dei Suns però c'è il festeggiato di serata, Devin Booker, che compie in campo 26 anni e li celebra segnando 30 punti per la quarta volta in stagione grazie a ottime percentuali dal campo (14/24) nonostante la mano fredda dall'arco (solo 1/7). Anche 6 assist, a fronte di una sola palla persa, per il n°1 di Phoenix, che è protagonista di un ottimo avvio di stagione, con oltre 29 punti di media e il 52% al tiro
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LOS ANGELES LAKERS-DENVER NUGGETS 121-110 | Primo successo stagionale per i Lakers, guidati dai 26 punti con 8 assist di LeBron James e dai 23 e 15 rimbalzi di Anthony Davis contro Denver - travolta anche dall’ottimo impatto a gara in corso di un Russell Westbrook da 18 punti, 8 rimbalzi e 8 assist con 6/12 al tiro. Pessima serata per i Nuggets, soprattutto a livello difensivo, con Jokic che non va oltre i 23 punti e 14 rimbalzi, mentre Jamal Murray fissa il suo nuovo massimo stagionale a quota 21 con 9/21 dal campo
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