NBA, caso Kyrie Irving: le sei condizioni poste dai Brooklyn Nets per il ritorno
I Brooklyn Nets hanno comunicato a Kyrie Irving quali sono le sei condizioni da soddisfare per poter procedere al reintegro dopo le cinque gare di sospensione già comminate all'All-Star dopo le vicende dei giorni scorsi. "Gli daremo del tempo, ma dipende da lui: le sue azioni parleranno più forte delle sue parole. Se vorrà partecipare, vedremo come procedere" ha detto il GM Sean Marks. Ecco quali sono i passaggi da completare secondo le rivelazioni di Shams Charania di The Athletic
SCUSE | Kyrie Irving deve chiedere scusa pubblicamente per aver postato il link a un film con chiari riferimenti antisemiti, condannandone i contenuti pericolosi e falsi e dicendo chiaramente che non ha convinzioni anti-semite
DONAZIONE | Completare le cause anti-odio che i Nets, lui e la Anti-Defamation League (associazione contro l’odio anti-semita) hanno concordato lo scorso 2 novembre — inclusa la donazione di 500.000 dollari a favore di cause e organizzazioni che lavorano per sradicare l’odio e l’intolleranza dalle comunità
PERCORSO/1 | Completare un percorso di sensibilizzazione creato dai Nets
PERCORSO/2 | Completare un percorso contro l’odio e contro l’antisemitismo creato dai Nets
INCONTRO CON LA ADL | Incontrare i rappresentanti della Anti-Defamation League e i leader delle comunità ebree di Brooklyn
INCONTRO CON JOE TSAI | Dopo aver completato i primi cinque step, Irving dovrà incontrare il proprietario dei Nets Joe Tsai e i leader dell’organizzazione e dimostrare di aver capito le lezioni e la gravità del dolore che ha causato, dando assicurazioni che questo tipo di comportamento non verrà ripetuto